Atari ha stipulato un accordo per acquisire Nightdive Studios, lo sviluppatore dietro i recenti remaster di giochi classici come Quake, Shadowman e System Shock.
Lo studio diventerà una consociata interamente controllata da Atari, che pagherà 10 milioni di dollari per l’acquisizione. La metà di questo pagamento sarà in contanti, mentre l’altra metà sarà in azioni Atari al termine dell’acquisizione, che dovrebbe avvenire entro la fine di aprile.
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Atari e l’acquisizione di Nightdive Studios
Nightdive riceverà anche un potenziale guadagno ulteriore fino a 10 milioni di dollari in contanti in base alle sue prestazioni nei prossimi tre anni.
In una dichiarazione congiunta, i leader di Nightdive Stephen Kick e Larry Kuperman, hanno dichiarato:
“Night Dive e Atari hanno una lunga storia di collaborazione insieme e sappiamo che Atari condivide la nostra passione per i giochi retrò e la nostra attenzione alla produzione di giochi nuovi e rimasterizzati di alta qualità che rendano giustizia all’IP originale. Mentre cerchiamo di far crescere la nostra attività e di espandere le nostre capacità, non potremmo pensare a un partner a lungo termine migliore di questo.“
Nightdive sta attualmente lavorando a un remaster di System Shock 2, la cui uscita è prevista per il 2023.
Here is the embedded tweet:
Il presidente e CEO di Atari, Wade Rosen, che detiene una quota di minoranza del 13% in Nightdive, ha aggiunto:
“La comprovata esperienza e il successo di Night Dive nella commercializzazione di proprietà intellettuale retrò è ben allineata con la strategia di Atari e sono fiducioso che il loro talento, tecnologia e il portafoglio IP contribuirà al futuro successo di Atari”.
Atari utilizzerà il motore KEX proprietà di Nightdive e le capacità editoriali dello studio per promuovere la sua strategia di sviluppo del business attorno all’IP retrò.
Oltre all’annuncio dell’acquisizione, Atari ha annunciato l’intenzione di emettere obbligazioni convertibili per 30 milioni di euro attraverso un’offerta pubblica in Francia.
I fondi raccolti verranno utilizzati per rimborsare gli investitori, finanziare l’ulteriore sviluppo del gioco e potenzialmente consentire future acquisizioni. All’inizio di questo mese, Atari ha lanciato una campagna di crowdfunding tramite Fig, con l’obiettivo di raccogliere tra 1 milione e 15 milioni di dollari per finanziare lo sviluppo di giochi futuri.