Dopo mesi di incertezza, Blizzard sta ufficialmente mettendo la parola fine alla Overwatch League mentre passa a “far evolvere il gioco competitivo in una nuova direzione”.
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La scelta di Blizzard porterà ad un nuovo modo di organizzare l’FPS competitivo
A luglio, Activision-Blizzard ha dichiarato in un rapporto degli investitori che i team OWL avrebbero votato sui termini aggiornati con la società alla fine della stagione 2023 e che, se non fossero riusciti a mettersi d’accordo, avrebbero ricevuto ciascuno una penale di 6 milioni di dollari.
Poi, all’inizio di ottobre, la società si è impegnata pubblicamente a “rivitalizzare il programma di eSport”, segnalando che un accordo non era stato raggiunto e segnando la rovina della lega.
In una dichiarazione riportata da IGN, l’azienda pianta ufficialmente il chiodo nella bara di OWL.
“Stiamo terminando la Overwatch League e stiamo evolvendo il gioco competitivo in una nuova direzione“, ha detto un portavoce.
“Siamo grati a tutti coloro che hanno reso possibile OWL e rimaniamo concentrati sulla costruzione della nostra visione di un programma di eSport rivitalizzato. Siamo entusiasti di condividere i dettagli con tutti voi nel prossimo futuro“.
La Overwatch League è stata fondata nel 2016 e ha dovuto affrontare notevoli ostacoli derivanti dai costosi costi di avvio, dalla pandemia di Covid-19 e dalle accuse di molestie sessuali presso Activision Blizzard, che hanno portato diversi sponsor di grandi nomi a rinunciare al loro sostegno alla lega.
Ora non resta che aspettare e vedere quale sarà il futuro per il gioco competitivo.
Recentemente Overwatch 2 ha inserito al suo interno un nuovo sistema di progressione per i giocatori. Vi ricordiamo che il titolo è disponibile anche su Steam, dove però da quando è arrivato ha ricevuto diverse recensioni negative.