Bungie licenzia 220 sviluppatori, il 17% della forza lavoro, forma un nuovo studio con PlayStation: Destiny e Marathon verso un nuovo sentiero

Bungie licenzia 220 sviluppatori, il 17% della forza lavoro, forma un nuovo studio con PlayStation: Destiny e Marathon verso un nuovo sentiero
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Bungie licenzia 220 sviluppatori, corrispondenti a ben il 17% della sua forza lavoro globale. Contestualmente, è stato annunciato che verrà fondato un nuovo studio sotto incubazione di PlayStation.

Scopriamo di più su questa faccenda che preoccupa tutti i giocatori di Destiny 2 e pone legittimi dubbi sullo sviluppo dell’imminente Marathon. Si tratta della seconda ondata di licenziamenti in casa Bungie dopo quella dell’ottobre 2023.

Bungie licenzia 220 sviluppatori, il 17% della forza lavoro, forma un nuovo studio con PlayStation: Destiny e Marathon verso un nuovo sentiero

Ieri, 31 luglio, l’amministratore delegato di Bungie Pete Parsons ha dato notizia dei licenziamenti tramite un post sul blog di Bungie, che ha intitolato “Il nuovo percorso di Bungie”.

Nel post di cui trovate uno screenshot qui sotto e alleghiamo la traduzione dei punti salienti, si legge:

Bungie licenzia 220 sviluppatori, il 17% della forza lavoro, forma un nuovo studio con PlayStation: Destiny e Marathon verso un nuovo sentiero

“A causa dell’aumento dei costi di sviluppo e dei cambiamenti del settore, nonché delle condizioni economiche attuali, è diventato chiaro che dobbiamo apportare modifiche sostanziali alla nostra struttura dei costi e concentrare gli sforzi di sviluppo interamente su Destiny e Marathon“-

Di conseguenza, 220 sviluppatori di Bungie, ovvero il 17% della forza lavoro globale dello studio, saranno licenziati. “Queste azioni riguarderanno tutti i livelli dell’azienda, compresa la maggior parte dei nostri ruoli esecutivi e di senior leader“, scrive Parsons.

“Inoltre, 155 ruoli di Bungie, ovvero il 12% della sua forza lavoro globale, saranno integrati in Sony Interactive Entertainment nei “prossimi trimestri”.

Non sono mancate però le polemiche riguardo a questa decisione. Ad esempio, Dylan Gafner, responsabile della comunità globale di Bungie, ha descritto la decisione come “imperdonabile” in un post su X. “Il talento leader del settore è stato perso, ancora una volta”, ha scritto. “La responsabilità ricade sui lavoratori che hanno spinto l’ago della bilancia per ottenere risultati per la nostra comunità più e più volte”.

Oltre a Destiny 2 e Marathon, Bungie aveva recentemente annunciato di stare lavorando a un nuovo gioco dalla natura non meglio precisata, fortemente ispirato a platform, action, MOBA e giochi “frog-type”.

Riguardo invece Marathon, reboot di un vecchio gioco classico, lo sviluppo ha subito una fase di arresto durante la scorsa primavera, quando è stato sostituito il director del gioco.

L’industria videoludica è in serio pericolo. Non tanto le major e i grossi publisher, ma piuttosto i piccoli studi e i dipendenti.  Lo dimostrano tutti i licenziamenti piovuti a catinelle in questo inizio del 2024.

Gli ultimi protagonisti sono stati Humble Games, Pieces Interactive che ha chiuso, SEGA con la chiusura di Relic e 240 impiegati licenziatiElectronic Arts ha mandato a casa oltre 670 persone, ma prima di questi i licenziamenti hanno colpito anche Deck Nine di Life is Strange: True ColorsPlayStationXboxBungieTeam17 Embracer Group e tanti atri.

 

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