Lo sviluppatore di Destiny 2, Bungie, sta licenziando un numero imprecisato di persone.
A confermarlo è il CEO dello studio, Pete Parsons, dopo che i dipendenti hanno iniziato a parlare dei tagli di posti di lavoro sui social media.
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Il CEO di Bungie conferma ma non quanti dipendenti sono coinvolti
Parsons su X non ha chiarito la portata dei licenziamenti. Da allora dozzine di ex dipendenti di Bungie hanno postato su piattaforme di social media come X e LinkedIn per condividere la notizia che sono stati colpiti dai licenziamenti.
Questi sembrano essere distribuiti tra la comunità di Bungie e i team social, marketing, legale, reclutamento, arte, risorse umane, controllo qualità e altro.
“Oggi è un giorno triste per noi perché salutiamo i colleghi che hanno avuto un impatto significativo sul nostro studio“, ha scritto Parsons. “Il contributo di questi individui eccezionali ai nostri giochi e alla cultura è stato enorme e continuerà a far parte dello studio per molto tempo“.
Sony Interactive Entertainment ha acquistato Bungie nel 2022 con un accordo da 3,6 miliardi di dollari. Il CEO di PlayStation Jim Ryan, che lascerà la società a marzo, dichiarò all’epoca che lo studio “rimarrà indipendente e multipiattaforma e godrà di libertà creativa”.
I licenziamenti influenzeranno l’espansione di Destiny 2 e Marathon?
Sebbene non ci siano ancora certezze a riguardo, dato che lo studio non ha condiviso nulla sui suoi social, secondo un report di Bloomberg questa mossa potrebbe rinviare l’uscita de La Forma Ultima, l’espansione di Destiny 2. Inizialmente prevista per febbraio 2024, l’espansione potrebbe arrivare a giugno 2024 ora.
Non solo, ma il team sta lavorando anche su Marathon, un PVP sci-fi di cui sappiamo molto poco: ebbene, secondo il report questo titolo sarebbe stato spostato al 2025. Ovviamente per adesso stiamo parlando di indiscrezioni che non sono state ancora confermate dai diretti interessati.
Non ci resta che attendere ulteriori dettagli che probabilmente arriveranno in futuro, se ciò dovesse essere vero.