Bungie ottiene un’altra vittoria legale contro i Cheater

Mihai Claudiu-Florentin Bungie Anti-Cheat
Informazioni sul gioco

La crociata di Bungie contro i cheater e i creatori di cheat continua con una nuova importante vittoria legale contro uno dei più importanti creatori di cheat di Destiny 2, LaviCheats.

In quella che è diventata una sorta di striscia di successo per lo sviluppatore del franchise di Destiny, Bungie è riuscita a far pagare un numero considerevole di creatori di cheat per i loro servizi, e non sembra che questo si fermerà qui.

Le manovre di Bungie contro i Cheater

Quest’ultima vittoria arriva pochi giorni dopo che un altro venditore di cheat di Destiny ha perso una causa intentata da Bungie, e ora  VeteranCheats deve milioni di dollari all’azienda statunitense.

Dal momento che molti degli sviluppatori di cheat colpiti servono una serie di giochi più ampia del solo Destiny, queste vittorie legali potrebbero finire per dare i loro frutti anche ad altre società di gioco, e Bungie è proprio la punta della proverbiale lancia.

Ma anche Nintendo è attiva nella lotta contro chi pirata i suoi sistemi, e di recente si è conclusa la lotta contro il leader del Team-Xecuter.

I giocatori abituali di Destiny 2 saranno entusiasti di sapere che uno dei più importanti creatori di cheat del gioco, LaviCheats, ha perso la sua battaglia legale con Bungie.

Inizialmente presentata nell’agosto del 2021, questa causa è andata avanti per un po’ di tempo, solo che alla fine il tribunale ha assegnato all’azienda un totale di 6,7 milioni di dollari in danni e spese legali. Inoltre, LaviCheats ha ricevuto un’ingiunzione permanente, il che significa che lo sviluppatore indiano di cheat è ora legalmente costretto a cessare le sue attività.

Vale la pena sottolineare che il proprietario di LaviCheats, Kunal Bansal, ha scelto di non partecipare al processo, il che ha portato a una sentenza di default nei suoi confronti per la maggior parte delle richieste.

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La lotta contro i Cheater continua

Bungie ha una lunga storia di diatribe legali contro i creatori di cheat. Sebbene in passato alcuni sviluppatori di cheat di Destiny 2 abbiano fatto ricorso contro le sentenze dei tribunali, finora non hanno avuto successo, il che significa che l’azienda statunitense ha avuto molto successo nei suoi tentativi di ridurre il numero di sviluppatori di cheat nell’industria del gioco.

In alcuni casi le cause possono richiedere anni, ma questo non sembra aver rallentato minimamente Bungie.

L’azienda ha addirittura portato le cose al livello successivo, vietando ai giocatori di Destiny 2 di utilizzare periferiche di terze parti. La formulazione specifica dell’annuncio riconosce che alcune persone utilizzano controller specializzati per motivi legittimi e che l’intenzione dietro l’uso di periferiche di terze parti sarà il fattore principale nel decidere chi verrà bandito, ma è possibile che alcuni utenti innocenti possano essere colpiti da questa politica.

Non sarebbe la prima volta che Bungie sbaglia i ban di Destiny 2. Nel 2022, la società ha ammesso che l’errore umano, combinato con il nuovo software di rilevamento dei cheat, ha portato a una serie di interdizioni di giocatori che non sarebbero dovute avvenire.

In altre parole, non è tutto latte e miele, ma resta il fatto che Bungie sembra essere assolutamente impegnata a ridurre il numero di imbroglioni nel gioco.

Trovate tutti i dettagli nel pdf di thegamepost cliccando sul link.

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