Nintendo chiude eShop 3DS e WiiU: i fan disapprovano

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Nella prima metà di febbraio Nintendo ha annunciato che a marzo del 2023 verranno chiusi gli eShop 3DS e WiiU.

Dopo la chiusura di questi eShop non sarà più possibile effettuare acquisti digitali per le due console. C’è inoltre la concreta paura che anche le demo dei giochi e altri contenuti gratuiti non saranno più disponibili per il download a partire da quella data.

Sebbene marzo 2023 sembra una data molto lontana e le due console hanno alle spalle anni di servizio e divertimento consolidato, pare che la cosa non sia comunque andata giù ai videogiocatori fan della grande N.

Cerchiamo di fare chiarezza sulla cosa.

Chiude eShop 3ds e WiiU: Conseguenze?

Partiamo per gradi: il 23 Marzo Nintendo dovrebbe tagliare completamente il supporto vitale dell’eShop 3ds e WiiU, ma sarà presto più difficile acquistare titoli e contenuti per le console.

Come annunciato il 23 maggio 2022 la multinazionale nipponica interromperà il supporto per l’aggiunta di fondi agli account eShop per le piattaforme sopracitate attraverso carte di credito o prepagate. Dal 29 agosto non sarà possibile aggiungere fondi neanche attraverso carte prepagate Nintendo.

Nonostante ciò, dall’azienda arriva la conferma che sarà ancora possibile scaricare nuovamente giochi e DLC, ricevere aggiornamenti software e giocare online su WiiU e 3DS.


Ma perché sopprimere ogni supporto a questo servizio? Nintendo ha cercato di rispondere con una FAQ pubblicata qui insieme all’avviso di supporto, dicendo:

This is part of the natural lifecycle for any product line as it becomes less used by consumers over time.

 

Ovvero: Questa è parte naturale del ciclo della vita di un prodotto quando viene meno utilizzato dal consumatore.

Sicuramente l’arrivo di Nintendo Switch ha dato uno scossone forte alle vendite dei predecessori, ma la loro è stata una vita videoludica più che dignitosa. Meritavano di più?

I fan di Nintendo dicono la loro

Sui social inizia la discussione e i videogiocatori Nintendo fanno notare che le chiusure avranno un impatto negativo sulla disponibilità di molti titoli. Oltre quelli nativi WiiU e 3DS disponibili solo in digitale (o proibitivi in ​​forma fisica), la chiusura dell’eShop comporterà anche la fine delle Virtual Console.

L’attuale implementazione di Nintendo di offrire giochi classici su Nintendo Switch si presenta solo sotto forma di Nintendo Switch Online usufruibile in abbonamento. Quest’ultimo offre un discreto numero di titoli NES e SNES, qualcuno Nintendo 64 e altri per Sega Genesis, ma sono poca cosa rispetto alle librerie presenti sulle piattaforme Nintendo delle generazioni precedente.


L’eShop WiiU e l’eShop 3DS offrono, in varie regioni, quasi 500 titoli storici Nintendo rigiocabili in virtual console.

Basandosi sulle precedenti chiusure sembra improbabile che la protesta dei fan influenzerà la decisione di Nintendo d’interrompere il supporto per WiiU e Nintendo 3DS eShop. La società ha chiuso il canale Wii Shop nel 2019 e ha interrotto il supporto per Super Mario Maker su WiiU nel 2021, nonostante la risposta ampiamente negativa a tali decisioni.

Che sia davvero questo il naturale ciclo di vita di una console? Per Nintendo pare di si.

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