Creative Zen Hybrid Pro SXFI recensione: cuffie gaming over-ear wireless con codec BT LC3 LE Audio

Creative Zen Hybrid Pro SXFI recensione: cuffie gaming over-ear wireless con codec BT LE Audio
Informazioni sul gioco

Creative ha recentemente aggiornato la sua gamma di cuffie gaming wireless con le Creative Zen Hybrid Pro, arrivate in tre modelli. Creative Zen Hybrid Pro SXFI è il modello top della terna, e grazie a un sample che ci ha inviato lo abbiamo potuto testare.

Nella nostra recensione abbiamo provato queste cuffie che applicano tutto il know-how tecnologico di Creative a un prodotto premium, puntando tutto sull’audio wireless e il nuovo codec Bluetooth LE Audio, un codec evoluto a basso consumo e dall’ottima qualità grazie a un bitrate alto.

Creative Zen Hybrid Pro SXFI recensione: cuffie gaming over-ear wireless con codec BT LC3 LE Audio – caratteristiche e specifiche tecniche

Le Hybrid Pro SXFIsono il modello top tier della nuova gamma di cuffie over-ear wireless di Creative  basata sul codec LE: abbinano le caratteristiche chiave di Zen Hybrid Pro e Zen Hybrid Pro per il pacchetto completo (e più costoso).

La dicitura SXFI nella nomenclatura è implicita: abbiamo implementata a livello hardware la tecnologia SXFI di Creative per l’audio olografico, un’esperienza uditiva che si tara sulla conformazione delle orecchie dell’utente che mira a riprodurre l’audio come se fossimo nell’ambiente in cui viene prodotto.

Rispetto alle Zen Hybrid Pro abbiamo incluso un trasmettitore BT, il BT-LE 4, che supporta il codec BT LE Audio in tutte le sue declinazioni, anche quella a latenza ultra bassa.

Ecco una panoramica delle specifiche e delle differenze con gli altri due prodotti della linea:

Creative Zen Hybrid Pro SXFI recensione: specifiche hardware differenze modelli linea.
A bordo troviamo quindi la migliore tecnologia disponibile per le cuffie wireless disponibile del produttore. Per quanto riguarda la preferenza del codec LE rispetto all’aptX Lossless di Qualcomm, qui potrebbe nascere un vero dibattito tra audiofili.

LE Audio: LC3 vs aptX

aptX è il codec di Qualcomm che nella sua massima incarnazione – aptX Lossless  che potete utilizzare con il Creative BT-W5 – permette una qualità dell’audio alla stregua di quella offerto dal formato dei CD (da qui la dicitura lossless) e campionamento fino a 24-bit e 96KHz, quindi in teoria è persino superiore, ma solo in teoria. Del resto ne abbiamo testato le ottime capacità con le cuffie auricolari Aurvana Ace 2.

Ma LE Audio avrà una qualità audio migliore, perché il codec (LC3) è molto più efficiente di ogni altro codec (SBC, AptX, AptX LL, AptX HD, AptX Adaptive, LDAC e LHDC).

È infatti grado di ottenere una qualità audio estremamente buona con una velocità di trasmissione inferiore. Ciò è dovuto al codec (LC3) e non a LE Audio.

Poiché per l’audio lossless sono necessari almeno 1,5 Mbit/s per l’audio stereo (16 bit 44.1 khz), in teoria, LE Audio può essere lossless, perché supporta fino a 2 Mbit/s, dal protocollo dell’audio LE. Quindi, sì, in linea puramente teorica AptX Lossless può essere migliore di LC3. Ma LC3+ (il codec “premium” LC3) sarà migliore di AptX Lossless.

Il vantaggio ulteriore di questo codec è che si può condividere l’audio proveniente dalla stessa sorgente contemporaneamente su più dispositivi, quindi perfetto se si gioca a un videogioco in multiplayer locale oppure per ascoltare le stesse tracce musicali o vedere un film col partner, senza disturbare i presenti nella stessa stanza.

Si tratta però come dicevamo in apertura, di una tecnologia nuova e ancora in fase di sviluppo e miglioramento, e per ora sono pochissimi i device compatibili in grado di fare streaming con questo codec.

Il numero di dispositivi su cui si può fare streaming è illimitato, a patto che siano dispositivi abilitati LE Audio con Modalità Unicast e Broadcast. Per maggiori dettagli su questa tecnologia consultate questa guida.

Per fortuna Creative ha incluso un trasmettitore BT che assolve a questo scopo, anche se è utilizzabile solo da PC.

Design, materiali e unboxing

Iniziamo dal nostro unboxing, dando un’occhiata a come si presenta la confezione e il suo contenuto.

Creative Zen Hybrid Pro SXFI recensione: cuffie gaming over-ear wireless con codec BT LE Audio - unboxing

Creative Zen Hybrid Pro SXFI recensione: cuffie gaming over-ear wireless con codec BT LE Audio - unboxing
Sul retro della confezione viene illustrato il prodotto, il contenuto della confezione e e viene spiegato il funzionamento della tecnologia proprietaria SXFI.

Una volta scartata la confezione, ecco quello che troviamo all’interno.

Oltre alle cuffie, troviamo il microfono staccabile, il trasmettitore BT-L4, un cavo USB-C to USB-A per la ricarica, e due manuali di istruzioni separati per cuffie e trasmettitore.

Creative Zen Hybrid Pro SXFI recensione: cuffie gaming over-ear wireless con codec BT LE Audio - unboxing

Una volta presa in mano la cuffia si percepisce subito la qualità dei materiali ma anche la leggerezza.

Il telaio è rivestito con plastiche rigide satinate. L’archetto è estendibile da due lati per adattarsi meglio alla testa, mentre i padiglioni che ospitano i driver da 40mm rivestiti in titanio sono orientabili nello spazio di 45° per una maggiore vestibilità.

Creative Zen Hybrid Pro SXFI recensione: cuffie gaming over-ear wireless con codec BT LE Audio - unboxing

Sui padiglioni sono montati dei cuscinetti in simil-pelle, e lo stesso per la parte dell’archetto che si poggia sopra la testa. Sulla parte esterna dei padiglioni abbiamo due strisce LED RGB, il colore di default è l’arancio, ma può essere cambiato secondo 16,7 M di colori dello spettro RGB tramite Creative App.

Per quanto riguarda i comandi e tasti fisici a bordo, sul padiglione sinistro abbiamo due tasti separati per andare avanti e indietro nelle tracce, una porta USB-C, un tasto play/pausa e un pulsante per l’ANC, con cui si può spegnere, accendere o passare alla modalità Ambient, a rotazione.

Dall’altro lato abbiamo tasto per attivare/disattivare il microfono, lo slot per il microfono boom, che ha un’anima in alluminio e può essere orientato a piacimento nello spazio, il tasto power che si usa pure per il paring BT, e una rotella del volume. Troviamo anche una spia che può assumere diversi colori e indica accensione, accoppiamento in corso e stato della batteria.

Creative Zen Hybrid Pro SXFI recensione: cuffie gaming over-ear wireless con codec BT LE Audio - unboxing

Connettività

A differenza di molte altre cuffie gaming che abbiamo testato recentemente, e altoparlanti di Creative come i Pebble X Plus, le Zen Hybrid Pro possono funzionare solo in modalità wireless tramite BT. Infatti, il cavo USB serve esclusivamente per ricaricare la batteria e non consente la modalità cablata USB Audio.

E pure niente Wi-Fi, visto che il trasmettitore BT-LE funziona con il protocollo Bluetooth, solo che invece di usar il codec SBC, utilizza quello LE. Ne consegue che senza il trasmettitore, le cuffie possono funzionare solo in BT tramite codec SBC.

Diciamo spesso che BT e gaming non vanno d’accordo per via della latenza e quasi sempre è vero, a meno che non siano presenti tecnologie per l’audio a bassa latenza via hardware o via codec. In questo caso non c’è problema, perché le Creative Zen Hybrid Pro e le Pro SXFI supportano l’audio a bassa latenza tramite codec LC3 ULL.

Creative Zen Hybrid Pro SXFI recensione: cuffie gaming over-ear wireless con codec BT LE Audio - unboxing

Esperienza d’uso: qualità dell’audio, gaming su PC e console, tecnologie Creative e SXFI e ricevitore BT-L4

A questo punto siamo passati ai nostri test. La prima cosa che abbiamo fatto è collegare il trasmettitore BT-L4 alla porta USB-C. Se non ne avete una libera, basta utilizzare un adattatore USB-A. Prima di questo, però, meglio installare il software Creative App.

Dopodiché, bisogna accendere la cuffia e metterla in pairing e cliccare il tasto sul trasmettitore per qualche secondo: avverrà l’accoppiamento in pochi istanti. Il tasto funziona anche per switchare tra varie modalità di ascolto, attivare SXFI BATTLE o per cambiare tra codec LC3 e LC3+, con quest’ultimo che è latenza più bassa ed è quello da utilizzare quando giochiamo o guardiamo multimedia.

Esperienza d'uso: qualità dell'audio, gaming su PC e console, tecnologie Creative e SXFI e ricevitore BT-L4

Queste operazioni possono essere compiute più agevolmente tramite il software, che ci offre anche una marea di opzioni ed equalizzazioni come ci ha abituato Creative con la sua suite di tecnologie audio come Crystalizer, Scout Mode, Surround, Dialog+ e Smart Volume.

In gaming le Zen Hybrid Pro SXFI si sono comportate alla grande. La qualità dell’audio è ottima, il volume molto alto, i bassi potenti e gli alti cristallini.

In Overwatch 2 e Call of Duty Warzone le esplosioni sono molto potenti, e i colpi di arma da fuoco molto taglienti, specialmente se scegliamo l’equalizzazione adatta (sì, ci sono equalizzazioni preimpostate per i singolo giochi FPS).

Con la modalità Scout Mode attiva, poi, si percepiscono meglio i passi dei nemici, vantaggio competitivo utile se si vaga per corridoi stretti e non si ha visuale ampia. In giochi racing open world come Forza Horizon 5, il rombo del motore da dentro l’abitacolo dà soddisfazioni con queste cuffie, e la musica in radio permetteva di percepire nettamente i vari strumenti del brano in riproduzione.

Esperienza d'uso: qualità dell'audio, gaming su PC e console, tecnologie Creative e SXFI e ricevitore BT-L4

La combo BT-L4 e Zen Hybrid Pro SXFI funziona perfettamente anche su console. L’abbiamo testata su PS5, PS4 e Nintendo Switch (sia in configurazione docked che mobile).

L’utilizzo del BT-L4 invece del classico protocollo BT integrato ha vantaggi ovvi. Si utilizza un codec più evoluto che dà accesso a un audio di maggior qualità e fedeltà, latenze ridotte e le tecnologie Creative e SXFI che sono abilitate via hardware, quindi per molte di esse non occorre passare dal software, che comunque tramite console non sarebbe accessibile.

Solo che in questo caso è un po’ scomodo doversi alzare e premere il tasto sul trasmettitore per attivare SXFI o Scout Mode, ma se la console è sulla scrivania viene tutto più comodo.

Creative Zen Hybrid Pro SXFI recensione: cuffie gaming over-ear wireless con codec BT LE Audio - unboxing

Ovviamente le cuffie funzionano anche su mobile e potete utilizzarle coi vostri smartphone. In questo modo potremo giocare con un’ottima fedeltà audio ai migliori giochi per Android o iOS.

Ma per utilizzare l’audio LE occorre che lo smartphone o il tablet supportino tale codec. Non sono tantissimi (tra questi ci sono Google Pixel 7/8, Samsung Galaxy S23, Samsung Galaxy Z Fold 4 and Galaxy Z Flip 4) perché è una tecnologia recente, ma in ogni caso la compatibilità è destinata ad aumentare in futuro.

Con questi device compatibili non solo il gaming diventa una goduria, ma potrete anche condividere l’audio con altre cuffie compatibili tramite le modalità Unicast e Broadcast.

Cancellazione del rumore ANC Ibrido, comfort e batteria

L’ANC è attivabile tramite un tasto e funziona abbastanza bene, ma non è regolabile. La tecnologia agisce in modalità intelligente analizzando i rumori esterni tramite i microfoni e creando frequenze opposte cercando di annullare i rumori fastidiosi come il mormorio di una hall di un aeroporto o i rumori della strada in città.

Creative afferma che questa tecnologia abbatte fino a 35 dB.

Tuttavia nei nostri test abbiamo notato che non vestono molto strette sulle orecchie. Questo garantisce un buon comfort, ma di contro qualche rumore passa.

Cancellazione del rumore ANC Ibrido, comfort e batteria

L’isolamento acustico passivo non è risultato perfetto, anche se questo potrebbe variare con un altro indossatore per via della diversa conformazione della testa.

Pur essendo cuffie ottime per il gaming, sono perfette per l’ascolto della musica, e per andare in giro in città facendo figura. Hanno un design distintivo, i LED RGB danno quel tocco di tamarraggine in più, e soprattutto sono comode.

L’autonomia è eccezionale. Creative dichiara 80 ore con ANC e fino a 100 ore senza cancellazione del rumore. Il che significa intere settimane senza dover ricaricare con un utilizzo medio di 2-3 ore al giorno, fantastico no?

Nei nostri test durati più di due settimane con un utilizzo medio di 3 ore al giorno, abbiamo fatto una ricarica completa e poi la carica non è arrivata nemmeno al rosso.

In ogni caso la ricarica è rapida e 15 minuti forniscono 5 ore di ulteriore autonomia. In pratica, è impossibile rimanere a terra con queste cuffie.

Creative Zen Hybrid Pro SXFI recensione – conclusioni e voto

Creative Zen Hybrid Pro SXFI è una cuffia che rende giustizia al nome scelto dal produttore. Si tratta di una cuffia ibrida, adatta a ogni frangente di utilizzo, dal gaming PC a quello console, passando per quello mobile, ma anche all’ascolto di musica e alla fruizione di contenuti multimediali come film e serie TV.

Grazie all’audio LE e i codec LC3 e LC3+, la qualità è eccezionale, la trasmissione a bassa latenza è adatta al gaming ed è un codec che non consuma niente. Si tratta di un codec efficiente che permette grande autonomia e lo streaming a più dispositivi per ascoltare tutti insieme lo stesso audio grazie alle modalità Unicast e Broadcast.

In più, il dispositivo è dotato anche di Multipoint per l’accoppiamento a più di un dispositivo.

Creative Zen Hybrid Pro SXFI è il top di gamma della linea Zen Hybrid, e per un piccolo sovrapprezzo offre tecnologie che valgono tanto, come SXFI e il codec LE. A soli 10 euro in più del modello Pro avrete anche la tecnologia SXFI per l’audio olografico. A nostro avviso vale la pena spendere qualcosa in più per portarsi a casa il pacchetto completo.

La convenienza aumenta molto poi se paragoniamo il modello entry leven Zen Hybrid Classic, che rinuncia anche al microfono estraibile e all’audio a bassa latenza, un prodotto da evitare quindi se si vuole giocare assiduamente e in maniera seria.

Il prezzo richiesto è attualmente di 129,99 euro. A questa cifra, è veramente difficile trovare una cuffia wireless così versatile ed equilibrata. Qualche difetto? L’ANC non è eccezionale, e avremmo gradito un adattatore USB-C to USB-A nella scatola, e magari anche una custodia da trasporto. Ma forse poi sarebbe aumentato anche il prezzo.

Creative non sbaglia neanche questa volta, offrendo un prodotto dall’eccellente qualità audio e costruttiva, e dall’ottima convenienza in rapporto alla spesa.

Facebook Comments
0
Masterpiece
93100
Pros

Design, comfort e autonomia eccezionali.

LE Audio e Codec LC3+ permettono alta qualità e bassa latenza per il gaming

Cuffie ibride per PC, console PlayStation e Nintendo Switch, e dispositivi mobile

Autonomia eccellente

Bluetooth Multipoint e Modalità Unicast e Broadcast per stremmare audio su più dispositivi contemporaneamente.

Cons

Pochi device compatibili con LE audio al momento.

Isolamento acustico passivo non eccezionale e ANC migliorabile.

Articoli Correlati


© Copyright © 2019-2024 videogiochitalia.it All Rights Reserved

Scroll To Top