Dragon’s Dogma 2 microtransazioni aggiunte il giorno del lancio: i giocatori sono infuriati

Aggiornamento: in seguito alle recensioni negative dei giocatori, Capcom si è scusata per l’aggiunta di microtransazioni e problemi tecnici.

Dragon’s Dogma 2 microtransazioni? A quanto pare sì, ma è un caso a dir poco agghiacciante che ha colto tutti di sorpresa.

Raramente si erano viste microtransazioni in un gioco single player, ma Capcom l’ha fatta a dir poco furba a questo giro e ora vi spieghiamo il perché.

Dragon’s Dogma 2 microtransazioni aggiunte il giorno del lancio: i giocatori sono infuriati

Le microtransazioni in Dragon’s Dogma 2 sono piombate all’improvviso e di soppiatto il giorno del lancio del gioco, aggiunte con una patch presumibilmente.

Infatti, nelle recensioni del gioco non si faceva menzione di esse, e, questo ha permesso a Capcom di racimolare ottimi voti in giro per il mondo. Il punteggio Metacritic di Dragon’s Dogma 2 è infatti molto alto, prossimo al 90/100.

Dragon’s Dogma 2 microtransazioni? No, nelle recensioni non c’era traccia. Le copie review mandate alla stampa non mostravano nemmeno l’ombra delle microtransazioni, anche se a dire il vero erano menzionate in una guida per i media; da allora sono state rese disponibili per la vendita il giorno del lancio.

Su Reddit gli utenti sono infervorati, come potete vedere in questo post.

Questo ha già provocato una miriade di recensioni negative su Steam, dove il gioco, altrimenti acclamato dalla critica, è stato recensito con un giudizio “nella media”, ma le recensioni negative fioccano ora dopo ora.

La più emblematica e lapidaria è sicuramente quella dell’utente JC, che ha ricevuto oltre 2000 reazioni positive:

“Hey Capcom, puoi sbloccare una recensione positiva per $1,99”

Qui sotto vi proponiamo un interessante spunto sulla questione da parte di David Jaffe, game designer di serie come Twisted Metal e God of War.

Dragon’s Dogma 2 microtransazioni: prezzi e cosa si può acquistare

Le microtransazioni in Dragon’s Dogma 2 sono presenti in ogni aspetto del gioco, con prezzi che variano da 0,99€ a 4,99€. Anche se sono opzionali, favoriscono il gameplay, non sono affatto relegate a cosmetici.

Infatti, possono essere usate per acquistare Cristalli della Faglia – una valuta di gioco utilizzata per ingaggiare pedine e acquistare oggetti, Cuore di Drago che riporta in vita i caduti,  e Telecristalli che possono essere utilizzati per creare punti di viaggio rapido. Questo è molto grave, perché significa che chi pagherà avrà un gameplay più facile, più rapido e quindi più agevolato.

Tutte queste risorse possono essere ottenute nel gioco, ma in alcuni casi sono rare e limitate, il che suggerisce che c’è qualcosa di molto sinistro in gioco. Perché esplorare quando si può semplicemente tirare fuori la carta di credito?

In pratica, Capcom l’ha fatta furba, a dir poco meschina stavolta. Ha aggiunto le microtransazioni in Dragon’s Dogma 2 solo al lancio per evitare la sh*tstorm nelle recensioni.

D’altro canto, non è la prima volta che Capcom applica furberie del genere. A memoria ricordiamo la Street Fitghter V Champions Edition che in teoria doveva contenere tutti i contenuti DLC rilasciati precedentemente, ma in realtà poi offriva uno store interno per acquistare tanti altra roba.

Qui sopra trovate la nostra video anteprima.

Dragon’s Dogma 2 è in uscita oggi su PC, PS5 e Xbox Series X/S. Il prezzo della versione base è di 64,99 euro su PC e  74,99 euro su console, ma ci sono anche edizioni speciali più costose.