Electronic Arts ha annunciato il licenziamento di 670 dipendenti, pari al 5% della sua forza lavoro.
L’amministratore delegato Andrew Wilson ha inviato una lettera a tutta l’azienda per informare il personale della ristrutturazione aziendale già preannunciata a giugno, che comporterà l’abbandono di alcuni titoli del servizio live e la cessazione dello sviluppo di alcuni progetti.
Il presidente di Electronic Arts Entertainment, Laura Miele, in una dichiarazione inviata a VideoGamesChronicle ha annunciato anche che il publisher ha cancellato lo sparatutto in prima persona di Star Wars di Respawn.
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Electronic Arts licenzia 670 dipendenti, pari al 5% del totale degli impiegati
Nella sua lettera, Wilson afferma che EA si sta ristrutturando per diventare più snella al fine di offrire esperienze più profonde e più connesse per i fan di tutto il mondo che costruiscono comunità, plasmano la cultura e fanno crescere il fandom.
A tal fine, la società si allontanerà dalle IP su licenza e chiuderà alcuni titoli per spostare le proprie risorse di sviluppo.
“Stiamo anche abbandonando i giochi e ci stiamo allontanando dallo sviluppo di future IP su licenza che non riteniamo possano avere successo nel nostro settore in evoluzione“, afferma Wilson nella lettera.
“Questa maggiore concentrazione ci consente di stimolare la creatività, accelerare l’innovazione e puntare sulle nostre maggiori opportunità, tra cui le nostre IP di proprietà, gli sport e le comunità online di massa, per offrire l’intrattenimento che i giocatori desiderano oggi e domani“.
EA chiude Ridgeline Games, lo studio responsabile di Battlefield – ora il franchise passa a Criterion: la delusione dell’ex capo Lehto
Nell’ambito del licenziamento di 670 dipendenti da parte di EA, lo studio di Seattle Ridgeline Games, lo stesso fondato dal co-padre di Halo Marcus Lehto, viene chiuso e il gioco single-player Battlefield passa a Criterion.
All’inizio della settimana Lehto ha confermato di aver lasciato lo studio, e di averlo fatto “di sua spontanea volontà”, ha dichiarato in una dichiarazione su Twitter. Quando si è diffusa la notizia della chiusura dello studio, Lehto ha dichiarato di essere rimasto “sconvolto”.
Secondo IGN, non tutti i membri di Ridgeline saranno licenziati: ai membri del team saranno assegnati nuovi ruoli in Ripple Effect.
Gut punched to see EA lay off my team. So many very talented devs who were incredibly valuable to the Battlefield franchise. https://t.co/N3lYSjeO6z
— Marcus Lehto 🇺🇦 (@game_fabricator) February 28, 2024
“È stato un pugno allo stomaco vedere EA licenziare il mio team“, ha dichiarato Lehto. “Tanti sviluppatori di grande talento che sono stati incredibilmente preziosi per il franchise di Battlefield“.
EA licenzia il 5% dei suoi dipendenti – cancellato anche il gioco di Star Wars di Respawn
Nella sua lettera ai dipendenti che informa della ristrutturazione aziendale che ha comportato la chiusura di Ridgeline Games, sarebbe coinvolta anche Respawn col suo imminente gioco FPS di Star Wars.
Sebbene EA non abbia inizialmente indicato esplicitamente che il gioco cancellato sia l’FPS di Star Wars di Respawn, vale la pena sottolineare che tutti gli indizi portano a questa tesi.
All’inizio di questo mese, è stato riferito che lo studio stava lavorando a un gioco di Star Wars Mandalorian che si sarebbe svolto durante l’epoca dell’Impero Galattico. Al momento, questo è l’unico gioco che sembra corrispondere a quanto descritto da EA.
L’imminente gioco era molto atteso per vari motivi. Innanzitutto perché era stato realizzato dallo stesso studio che aveva lavorato a Titanfall 2, un gioco generalmente ben accolto.
Purtroppo questa è una triste tendenza che EA ha seguito in passato, cancellando un gioco a cui Respawn stava lavorando. Secondo un ex sviluppatore, lo studio stava lavorando a Titanfall 3 da dieci mesi prima che EA lo cancellasse.
Grazie a un report di IGN, sappiamo che le persone che stavano lavorando all’annunciato gioco di Star Wars sono state riassegnate ad altri progetti, tra cui Apex Legends, Iron Man, Black Panther e la serie Jedi. A voi le semplici conclusioni.
In ogni caso, poi è arrivata la conferma della stessa EA a VCG.
I licenziamenti di EA sono solo l’ultima di una sfilza che abbiamo tristemente annunciato in questi mesi, i cui più recenti sono quelli di Deck Nine di Life is Strange: True Colors, PlayStation, Xbox, Bungie, Team17 Embracer Group e tanti altri.
Oltre alla solidarietà per i dipendenti che spesso non trovano riallocazione in altri team interni e perdono il lavoro, dispiace per il medium in sé che appare in crisi con la cancellazione di diversi giochi in sviluppo che andranno persi per sempre.
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