BioWare licenzia 50 dipendenti: lo studio continua a lavorare su Dragon Age e Mass Effect

BioWare, il grande studio di giochi di ruolo di EA, sta tagliando numerosi posti di lavoro in quella che lo studio definisce una mossa “estremamente difficile” ma necessaria.

In un post sul blog, il direttore generale  Gary McKay ha affermato che lo studio “deve spostarsi verso uno studio più agile e più mirato” in modo che gli sviluppatori possano lavorare in modo più efficiente, e i licenziamenti aiuteranno l’azienda ad arrivarci.

Problemi interni per BioWare?

“Come parte di questa transizione, stiamo eliminando circa 50 ruoli. È profondamente doloroso e umiliante scriverlo. Stiamo facendo tutto il possibile per garantire che il processo sia gestito con empatia, rispetto e comunicazione chiara“, ha affermato McKay.

Il personale interessato può fare domanda per altre posizioni all’interno di EA, ma McKay ha affermato che “è improbabile che tutti trovino un nuovo ruolo all’interno dell’azienda“.

McKay ha continuato commentando come la perdita di posti di lavoro non influenzi Dragon Age: Dreadwolf. McKay ha affermato che la dedizione del team al progetto “non ha mai vacillato”.

An update from BioWare studio GM Gary McKay: https://t.co/bTVNnnu8Et pic.twitter.com/QTdD1wvBmg

— BioWare (@bioware) August 23, 2023

“Il nostro impegno rimane costante e stiamo tutti lavorando per rendere questo gioco degno del suo nome. Siamo fiduciosi che avremo il tempo necessario per garantire che Dreadwolf raggiunga il suo pieno potenziale“, ha affermato.

La società sta anche sviluppando un nuovo gioco Mass Effect e McKay ha detto che il progetto rimane in pre-produzione.