Svelati nuovi dettagli sul gameplay di Assassin’s Creed Shadows: combattimento, stealth e armi

Spuntano nuovi dettagli sul gameplay di Assassin’s Creed Shadows, nuovo gioco della serie che si è mostrato qualche giorno fa con un trailer cinematico. Molti utenti si chiedono infatti come sia il gameplay e, soprattutto, in che modo possa differire rispetto ai capitoli precedenti.

Se Assassin’s Creed Mirage ha ottenuto un certo successo, grazie alle sue meccaniche desiderate dai più nostalgici, Shadows potrebbe nuovamente ribaltare le carte in tavola.

I dettagli sono stati condivisi da IGN, che ha avuto modo di visionare il gioco in anteprima negli studi di Ubisoft Québec. Scopriamo quindi tutte le novità in merito.

Nel frattempo, vi ricordiamo che l’edizione fisica richiederà la connesione a Internet per l’installazione. Trovate maggiori dettagli qui.

Il gameplay di Assassin’s Creed Shadows: meccaniche stealth

Le meccaniche stealth sono il centro nevralgico del gameplay, come di consueto. In questo caso, però, il team ha apportato delle migliorie affinché l’esperienza possa essere ancora più realistica e convincente.

Si parte dal sistema di illuminazione globale caratterizzata da ombre e luci dinamiche, capaci di rendere l’approccio furtivo ancora più coinvolgente e funzionale.

Inoltre, il personaggio potrà creare vere e proprie zone d’ombra distruggendo gli oggetti circostanti, come le lentarne. Anche uccidere i soldati dotati di torce permetterà di incrementare l’oscurità circostante, godendo anche di un indicatore che ci dirà quanto il personaggio sia visibile agli occhi altrui.

Se amate l’approccio stealth ma non volete uccidere i vostri nemici, potete optare per le eliminazioni non letali. In questo modo metterete KO il nemico senza avere sensi di colpa, un po’ come in Baldur’s Gate 3.

Soldati nemici e strumenti per l’esplorazione verticale

A rendere le meccaniche stealth ancora più dinamiche è la presenza dei servitori. Si tratta di NPC che pattugliano l’area con delle torce in mano, quindi bisogna prestare attenzione a non entrare nella zona illuminata.

Questi NPC sono decisamente tediosi. Se dovessero scoprirvi, infatti, scatterà l’allarme e chiameranno i rinforzi, distruggendo quindi ogni vostro piano furtivo (abbiamo potuto già vedere meccaniche simili in passato, quindi nulla di particolarmente nuovo).

Ad ogni modo, potrete usufruire anche dell’esplorazione verticale. Naoe, ovvero una dei due protagonisti, potrà infatti utilizzare un rampino per raggiungere i punti alti di determinati edifici. In questo modo sarà ancora più difficile farsi notare, ma la vera chicca è il nuovo sistema di fisica che offre oscillazioni più dinamiche rispetto a capitoli precedenti, come Syndicate.

Ovviamente anche Yasuke potrà usare approcci furtivi, ma in questo caso non sarà dotato di un rampino.

Assassin’s Creed Shadows: armi e combattimenti

Il gioco è ambientato nel Giappone del XVI, pertando il gameplay è coerente con quell’epoca. I giocatori non potranno utilizzare scudi per difendersi, quindi le schivate saranno cruciali.

Da questo punto di vista, Yasuke è un maestro del combattimento ravvicinato, dato che è capace di parare gli attacchi in arrivo, a differenza di Naoe che può deviarli.

Le armi tra cui poter scegliere sono innumerevoli. Rientrano le iconiche e immancabili katane, così come gli shuriken, le kunai e kusarigama, ovvero una falce particolare, così come le mazze ferrate (kanabo) e le lance yari.

Insomma, si tratta di armi tipiche dell’epoca, ma anche molto divertenti da utilizzare. Tra l’altro, queste armi hanno un albero delle abilità, con la possibilità di personalizzarle e renderle ancora più efficaci. Da non sottovalutare, inoltre, che i nemici sono caratterizzati da armature con durata. Ciò significa che dovrete dapprima romperle.