Lords of Exile anteprima – un po’ Castlevania e un po’ The Messenger

Lords of Exile anteprima - un po' Castlevania e un po' The Messenger
Informazioni sul gioco

Tra la pletora di demo disponibili allo Steam Next Fest di giugno ci ha incuriosito subito Lords of Exile, proposto nella sezione platform. Il gioco è sviluppato da Squidbit Works, team specializzato in giochi retro.

Lo Steam Next Fest è un festival degli sviluppatori indie e non, con l’occasione per tutti gli utenti Steam di provare centinaia di demo di giochi in sviluppo, seguire trasmissioni live e parlare direttamente con gli sviluppatori.

Essendo un fan di Castlevania e avendo giocato praticamente tutti i capitoli principali, spinoff e cloni, quando ho visto Lords of Exile mi sono fiondato a scaricarlo per farne un’anteprima e avere un’idea del provato.

Lords of Exile anteprima – introduzione

Si tratta di un side-scrolling 2D platform simile a The Messenger come impostazione, ma chiaramente ispirato anche a Castlevania, soprattutto Castlevania 1 e III per NES, in cui non erano ancora state introdotte le meccaniche metroidvania, e quindi in pratica si andava sempre avanti.

La trama è abbastanza caratterizzata ma anche piuttosto prevedibile. Molto tempo fa, durante la guerra nell’estremo oriente, le terre di Exilia vennero invase dalle creature della notte e dai samurai.

In un conflitto così feroce, solo un cavaliere maledetto e assetato di sangue, poteva portare la speranza e sconfiggere le tenebre.

Lords of Exile anteprima – gameplay

Chi ha giocato i vecchi giochi 2D di Castlevania per NES, SNES o GBA si sentirà subito a casa. La fisica dei salti, gli attacchi principali e secondari sono una lettera d’amore ai fan di questi giochi.

Un attacco principale tramite spada ci permette di sferrare colpi di fronte a noi, mentre un sistema di armi secondarie con le classiche scelte tra coltelli per attacchi a distanza frontali, e asce per traiettorie a parabola, ci aiuteranno a farci strada tra le piattaforme dense di creature mostruose.

I salti tra le piattaforme, per evitare fossati o burroni, devono essere ben calibrati e se non si salta al limite del crepaccio molto spesso si farà un bel volo giù con conseguente morte istantanea.

In ogni caso non ci sono vite che si consumano: si può morire ripetutamente ed il respawn dall’ultimo checkpoint è garantito. I nemici ci sottraggono dei punti ferita quando ci colpiscono, punti che possono essere recuperati con dei globi cuore trovati qua e là o tramite un negozio.

Lords of Exile anteprima - un po' Castlevania e un po' The Messenger

Di tanto in tanto, troveremo dei punti di controllo in cui è possibile spendere i lingotti d’oro lasciati dai nemici come loot in vari modi: recuperare salute, ricaricare armi o i poteri.

Poteri che potremo sviluppare nel corso del gioco. Non abbiamo potuto vederne che uno nella demo provata: un demone che compare alle nostre spalle e ci fa da companion, caricando un colpo di energia che infligge danni ingenti e rompe grossi blocchi che ostacolano il nostro cammino.

Ci sono anche mosse interessanti, come un colpo di spada all’ingiù che è chiaramente ispirato a Zelda 2: The Adventures of Link.

Il sistema di upgrade di abilità e poteri sembra interessante, ma abbiamo visto troppo poco per poterlo valutare. Questo sistema, comunque, ricorda quello visto in The Messenger…e il che non è affatto male!

Lords of Exile anteprima - un po' Castlevania e un po' The Messenger

Lords of Exile anteprima – boss fight

Il gioco offre otto livelli e alla fine di ciascuno troveremo un boss a ostacolarci la strada. Abbiamo potuto vederne solo due di essi, entrambi ben caratterizzati e in pieno stile Castlevania.

Come nei giochi della serie Konami, bisognerà affrontarli un paio di volte per capire i pattern dei loro attacchi e studiare contromosse per sopravvivere e attaccare al momento giusto. Entrambi avevano infatti dei momenti di vulnerabilità che bisogna sfruttare con tempismo.

Lords of Exile anteprima - un po' Castlevania e un po' The Messenger

In ogni caso, per i giocatori più navigati bastano un paio di tentativi per farla franca. Da questo punto di vista la loro difficoltà ci è sembrata un po’ troppo morbida…e se uniamo il fatto che ci sono solo otto stage e noi abbiamo completato i primi due in mezzora, questo desta preoccupazioni sulla longevità del gioco.

Lords of Exile anteprima – conclusioni dal provato della demo

Abbiamo giocato giusto un’oretta a Lords of Exile, coi soli primi due livelli disponibili, e anche se è troppo poco per partorire una valutazione coerente e solida, quello che abbiamo visto ci è piaciuto.

Se vi piacciono i giochi di Castlevania, Dead Cells o The Messenger, è sicuramente un gioco da tenere d’occhio.

Lo stile grafico è di rilievo e in pieno stile grafico 8-bit (lodato pure dal lead animator di Blasphemous), mentre il gameplay è basato su fisica da 16-bit e alcuni SFX ottenuti addirittura col chip del Mega Drive. Il gameplay che ne viene fuori è vario con salti, scatti, schivate e altre abilità che sicuramente verranno sbloccate più avanti nel gioco.

Abbiamo qualche dubbio sulla potenziale longevità, e questo trapela dal fatto che nella pagina del gioco viene promessa una modalità boss fight e una speedrun, nonché la possibilità di rigiocare con un altro personaggio.

Quindi questo ci fa temere che la prima run si completi in un paio d’ore appena. Ne sapremo di più quando il gioco sarà rilasciato su PC e console, anche se ancora non c’è una finestra di uscita.

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