NBA 2K24 recensione – gameplay, modalità e realismo migliorano, ma il competitivo è sempre più pay to win

NBA 2K24 recensione - gameplay, modalità e realismo migliorano, ma il competitivo è sempre più pay to win

NBA 2K24 è uscito ormai da un paio di settimane. Per la nostra recensione di NBA 2K24 su PS5 ci siamo presi il giusto tempo per testarlo a fondo in tutte le sue rinnovate modalità di gioco offline e online per esprimere una valutazione coerente e dettagliata, non dettata dall’hype iniziale.

Ogni volta che 2K sforna un nuovo gioco della serie NBA 2K, personalmente vivo una sensazione di dicotomia, giocando a questa serie sin dal 1999 su Dreamcast, che al suo inizio si chiamava semplicemente NBA 2K.

Da un lato sono ansioso di testare le decantate modifiche al realismo, al gameplay e alla fisica per rendere il gioco sempre più simile al basket della NBA, ma dall’altro vivo grande apprensione per l’altra faccia della medaglia, ovvero la vena greedy di 2K.

Da anni, ormai, la serie sviluppata da Visual Concept ha radicato sempre più il suo sistema di Virtual Currency (VC), rendendo il gioco quasi impossibile da giocare con soddisfazione a chi ha poco tempo.

Quest’anno però le novità erano davvero tante e molte sembravano interessanti, a cominciare dal crossplay tra PS5 e Xbox Series X/S. 2K sarà riuscita a fornire tanta roba sul piatto senza avvelenarla con la sua valuta virtuale? Scopritelo con noi nella nostra recensione di NBA 2K24!

NBA 2K24 – rivoluzione del gameplay col sistema ProPlay

Quest’anno Visual Concept ha rivoluzionato il gameplay di NBA 2K24 cambiando sistema di capture degli atleti: il Mo-cap, usato per oltre 20 anni nei giochi della serie, è stato sostituito da ProPLAY, un sistema capace di tradurre le movenze dei giocatori in animazioni più fluide e realistiche.

I tiri, i movimenti – ogni volta che il giocatore si muove fuori dal campo – i dribbling, i rimbalzi, i blocchi, i passaggi e i tiri liberi sono diversi in NBA 2K24 New Gen perché sono stati catturati in scenari in tempo reale.

Le precedenti versioni di NBA 2K presentavano una varietà di pacchetti di palleggio e tiri in sospensione unici, ma non era mai stato possibile catturare un layup contorto e atletico sotto canestro o uno stepback anke-breaker per creare una separazione da un difensore bloccato in un momento cruciale della partita.

La tecnologia ProPLAY genera movimenti autentici, che però possono essere eseguiti solo da alcuni dei vostri giocatori preferiti.

In particolare, le animazioni di giocatori come Kevin Durant, col suo iconico jumpshot e le abilità in palleggio di Steph Curry con la sua celebre “Curry Slide” sono stati ricreati alla perfezione.

NBA 2K24 recensione - gameplay, modalità e realismo migliorano, ma il competitivo è sempre più pay to win

Ogni aspetto del gioco riceve un ulteriore livello di realismo, visibile in ogni movimento e interazione. Ecco alcune delle nuove animazioni per New Gen possibili grazie al nuovo ProPLAY:

  • Jumpshot
  • Schiacciate
  • Layup
  • Mosse dribbling
  • Animazioni dei passaggi
  • Signature Moves (Attacco e Difesa)

Sebbene le azioni primarie traggano certamente vantaggio dalla tecnologia ultra-realistica, non sono le uniche aree che noterete. Passaggi in entrata casuali e movimenti altrimenti irrilevanti, che non sono una priorità durante il mo-cap, ora sono stati scansionati per coprire anche i dettagli più minuti.

L’insieme dei movimenti si traduce in un livello di legittimità completamente nuovo; ProPLAY ci ha permesso di passare dalla produzione di azioni all’immersione completa nell’intera esperienza NBA, dal salto della palla al fischio finale.

ProPLAY offre un gioco immersivo e autentico su New Gen, mentre i miglioramenti al gameplay che abbiamo apportato su tutte le console in NBA 2K24 offrono un’esperienza elevata per tutti.

La traduzione di tutto ciò in-game è molto semplice ma incredibilmente efficace e gradevole alla vista e alla passione cestistica: i movimenti dei giocatori sono molto più fluidi, non ci sono lag e blocchi tra le varie animazioni delle mosse abilità, e quindi si possono concatenare dribbling, jab step, stutter step, stepback, inverted drag, cross jab, pump fake e tutte le varie mosse di separazione che fanno spettacolo nel basket NBA moderno.

Ovviamente per fare tutto ciò è necessario che il giocatore in questione abbia i badge – distintivi – relativi per attivare i vari tipi di mosse, tendenze in campo e animazioni.

Nuovi Takeover – punti di svolta della partita

In passato, le abilità Takeover venivano selezionate durante il processo di creazione della build. Quando ci si scaldava nel gioco, le abilità di acquisizione si attivavano e miglioravano le abilità del giocatore nella categoria scelta. Quest’anno, invece, non si assegnano i takeover automaticamente durante la fase di costruzione e si può scegliere al volo quello che si vuole.

Quando si riempie il misuratore di Takeover, si apre un menu che permette di scegliere tra Finalizzazione, Tiro, Gioco, Difesa/Rimbalzi o Fisico.

Attivando una di queste categorie si aumentano tutte le valutazioni in quella specifica categoria. Ora avete la possibilità di valutare ciò che sta accadendo in campo per capire di cosa ha bisogno la vostra squadra prima di decidere come subentrare.

Se ritardate l’attivazione del Takeover e riempite il secondo misuratore, potete attivare il Double Takeover, che vi permette di selezionare due diverse categorie di valutazioni da potenziare.

Infine, quando sbloccherete la Mentalità Mamba, l’attivazione del Doppio Takeover aumenterà tutte le categorie di attributi, rendendovi una vera e propria bestia su entrambi i lati del campo.

NBA 2K24 – Badge – distintivi, un nuovo metodo

I badge sono quello che fanno la vera differenza in campo, sia nella fase difensiva che nella fase offensiva. Specificano il tipo di giocatore e ne differenziano rendimento, tendenze e abilità.

Ad esempio, un giocatore con il badge Rebound Chaser tenderà a cercare il rimbalzo in attacco evitando il taglia fuori, mentre il badge Limitless Range permette a giocatori come Curry o Lillard di tirare con facilità da 8-9 metri, o persino dal logo, come un normale tiro dall’arco.

Il sistema di badge è presente da almeno una decina di anni nella serie NBA 2K, ma ogni anno vengono fatte diverse modifiche, alcuni badge rivelatisi poi inutili vengono soppressi, e il team cerca di equilibrare l’intero set per evitare che si abusi dei badge più determinanti nel competitivo online.

Quest’anno i Badge sono decisamente più equilibrati. NBA 2K24 introduce 24 nuovi badge per le abilità, elevando il totale a 77 badge complessivi tra MyTEAM e La mia CARRIERA, con una maggiore flessibilità ed equilibrio nel gioco.

Quest’anno sono stati introdotti nuovi distintivi per il punteggio, il controllo/passaggio della palla e la difesa, per aiutare i giocatori a sfruttare i loro punti di forza e a creare un Il MyPlayer.

NBA 2K24 recensione - gameplay, modalità e realismo migliorano, ma il competitivo è sempre più pay to win

Novità sia per quanto riguarda MyTeam che MyCareer. In MyTeam ora si possono modificare solo una stretta selezione di badge per giocatore, e non sempre si possono upgradare il loro grado (bronzo, argento, oro e Hall of Fame).

In MyTeam dobbiamo ammettere che il nuovo sistema è abbastanza macchinoso e di non facile comprensione, sicuramente c’è stata la volontà di scoraggiare la creazione di mostri indomabili caricati di badge sin dalle prime stagioni, favorendo l’acquisto di pacchetti e nuovi giocatori venduti solo tramite il mercato, con crediti MT o VC. Ma di questo parleremo più avanti.

Il progresso dei livelli dei badge ha subito invece sostanziali modifiche col MyPlayer. Un nuovissimo sistema di progresso dei distintivi contribuisce a dare una sensazione più autentica alla modalità Il MyPlayer.

In pratica, non si scelgono più i badge da assegnare, ma questi si sbloccano automaticamente in base ai punti guadagnati giocando partite e svolgendo attività nella Citta o nel Quartiere, ma non solo. L’evoluzione degli stessi sarà più naturale: più un giocatore utilizza un distintivo nel gioco, più progredisce verso il livello superiore.

All’inizio si può scegliere se creare il proprio MyPLAYER personalizzato o, novità di NBA 2K24, partire da un modello di giocatore NBA. Tra la manciata di giocatori NBA scelti per la funzione di modello vi sono diversi tipi di giocatori.

I modelli di giocatore sono personalizzabili, ma se lo si desidera è possibile accettare i giocatori esattamente come sono e iniziare la propria carriera.

Se state scegliendo il percorso personalizzato o state personalizzando un modello, noterete subito alcune modifiche alla pagina di costruzione degli attributi. I subentri non fanno più parte del processo di costruzione di MyPLAYER e sono ora disponibili durante i momenti di gioco in tempo reale; per saperne di più, leggete il nostro resoconto del gioco a bordo campo.

Inoltre, i badge sono stati suddivisi in quattro livelli: S-, A-, B- e C-Tier, con i badge S-Tier considerati i migliori in assoluto. Seguendo il corso di NBA 2K23, l’altezza di un giocatore determina l’assegnazione dei livelli, e ogni distintivo ha una serie di requisiti unici per sbloccare l’uso del distintivo.

NBA 2K24 – Modalità di gioco, principali novità e progresso Stagioni unificato

Come ogni anno, anche in questa edizione NBA 2K24 offre tante modalità di giocare. Finora si era però verificato un fastidioso problema che spingeva gli utenti a scegliere a quale modalità dedicarsi.

Per il grinding in modalità come MyTeam e MyCareer servono infatti un sacco di ore e pratica da dedicare a ognuna di esse – parliamo di 3-4 ore al giorno, come minimo. A meno che non vogliate acquistare i potenziamenti e le nuove carte MyTeam comprando VC.

Per raggiungere il livello 40 di ogni stagione – quello che sblocca la ricompensa finale – serviva giocare tantissimo, ogni giorno. Ne consegue che era impossibile alternare più modalità e bisognava sceglierne una per giocare in modo competitivo online.

NBA 2K24 recensione - gameplay, modalità e realismo migliorano, ma il competitivo è sempre più pay to win

Quest’anno fortunatamente le cose sono cambiate. I giocatori possono infatti ottenere una ricompensa gratuita da entrambe le modalità ogni volta che raggiungono un nuovo livello.

Facendo un banale esempio, se decidete di iniziare NBA 2K24 giocando in MyTEAM e poi passate a giocare qualche partita in MyCAREER esplorando La Città,  la vostra progressione fino al livello 40 continuerà attraverso lo stesso percorso di progressione.

Raggiungendo il livello 40 in MyCAREER non solo sbloccherete la ricompensa del livello 40 per MyCAREER, ma sbloccherete anche la ricompensa del livello 40 per MyTEAM,

Si aspettava da tempo questa modifica e finalmente è arrivata. Ma qui viene anche il tasto dolente.

Con questo nuovo cambiamento, NBA 2K ha anche introdotto i Season Pass nelle Stagioni di NBA 2K24, permettendo ai giocatori che sceglieranno di acquistare uno dei Season Pass Premium di guadagnare ancora più ricompense durante il loro percorso verso il livello 40.

In pratica, chi paga avrà premi di maggiore valore, o persino il grand prize disponibile già dall’inizio della stagione. Cosa che ovviamente apre la strada ancora di più al pay to win. E ora vediamo come si traduce tutto ciò nelle relative modalità di gioco.

NBA 2k24 MyTeam – tante modifiche, eliminata l’auction house

NBA MyTeam è indubbiamente la mia modalità di gioco preferita da diversi anni. Si tratta di una sorta di Ultimate Team di FC 24, ma con delle profonde differenze. Ci sono congruenze per quanto riguarda il sistema di carte, pacchetti da scartare, tornei, sfide a tempo e obiettivi da raggiungere durante le partite.

Tuttavia, le carte sono molto più incentrate sui giocatori del passato, questo è molto interessante ma anche una scelta fisiologica visto che in NBA ci sono molti meno giocatori attuali da cui scegliere, e una sola lega, mentre in FC 24 ci sono decine di campionati diversi e leghe minori.

Finora il sistema di spacchettamento e acquisizione delle carte è stato pure abbastanza congruo alla modalità di EA Sports, con il sistema di release infrasettimanale delle nuove carte e l’auction house – mercato trasferimenti – che permetteva di recuperare qualche carta a prezzo di occasione e soprattutto di rivenderle anche con profitto.

Ecco di seguito le principali novità di MyTeam.

  • Aggiornamenti punti MTP: la valutazione dei punti MT è stata notevolmente migliorata per tutte le modalità, offrendo una maggiore flessibilità per le partite in MyTEAM.
  • Tetto Salariale: questa nuova modalità multigiocatore presente in MyTEAM in NBA 2K24 prevede tre turni di due settimane per ogni Stagione. Ogni girone ha una propria classifica, un limite salariale per le formazioni e dei premi
  • Nuovo Mercato dei Giocatori: MyTEAM continua a essere il luogo migliore per creare un roster di giocatori NBA di qualsiasi epoca, costruire la propria formazione e dominare la concorrenza. Nel gioco, le carte giocatore possono essere acquistate direttamente dal nuovo Mercato dei Giocatori utilizzando i propri VC o i punti MT guadagnati. Il Mercato dei Giocatori sostituisce la Casa d’Aste per creare condizioni di parità per tutti i giocatori di My TEAM e per garantire l’accesso a quasi tutte le carte giocatore disponibili.
  • Modifiche chiave al Mercato Pacchetti: Il feedback della community è stato implementato anche nel Mercato Pacchetti. Le nuove versioni del Mercato Pacchetti non solo miglioreranno le probabilità di ottenere carte giocatore rare, ma includeranno anche più opzioni.
  • Revisione del sistema XP: Come annunciato in precedenza, la progressione incrociata dei livelli della Stagione è ora condivisa tra La mia CARRIERA e MyTEAM, il che significa che il modo in cui i giocatori guadagnano XP sta cambiando. Quest’anno, semplicemente giocando a MyTEAM si guadagnano XP. Che si vinca o si perda, ogni partita completata farà progredire i giocatori guadagnando livelli.
  • Crossplay: Il crossplay è presente in MyTEAM. Per la prima volta, i giocatori di PlayStation  5 e Xbox Series X|S potranno competere tra loro o creare squadre in Triplice Minaccia Online: Co-Op. Oltre a giocare con gli amici, questo significherà code e tempi di matchmaking più brevi in tutte le modalità multigiocatore MyTEAM.
  • Carte Allenatore: Le Carte Allenatore in NBA 2K24 MyTEAM sono state potenziate per ottenere il massimo dalle prestazioni con una Carta Giocatore in campo. Ogni Carta Allenatore può ora avere un potenziamento unico in determinate situazioni di gioco.

Una radicale modifica decisa da Visual Concept, però, ha messo fine a tutto questo, e fa molto strano. Ora è impossibile fare le aste per vendere e comprare giocatori. L’unico modo per acquisire nuove carte è comprarle in un negozio composto da set selezionati e a prezzo fisso, oppure comprare pacchetti sperando di trovare le carte desiderate.

C’è sempre la possibilità di ottenere qualche carta giocatore completando obiettivi e sfide, ma solitamente vengono regalate carte più scarse, mai le top tier.

Obbligatorio spendere denaro reale quindi per ottenere le migliore carte? Assolutamente no. Il team ha incrementato sostanzialmente il guadagno di MT (la valuta di MyTeam) da ogni modalità di gioco e partita.

Un guadagno che però rimane sempre calcolato da 2K. Infatti, c’è un tetto limite per ogni partita. Ad esempio, si potrà guadagna al massimo 4250 da una partita in modalità Domination e 5000 da una partita Unlimited. Di conseguenza è possibile fare solo certo un tot di crediti per ora, e anche se è possibile raggranellare centinaia di migliaia di MT in qualche giorno, difficilmente si potrà diventare milionari come era possibile fare gli anni precedenti con l’auction house.

Ci sono pregi e difetti sicuramente in questa virata, ma a noi saltano gli occhi soprattutto i difetti. Siamo solo alla seconda settimana della prima stagione, e già le carte ametista top tier costano 140.000- 177.000 MT.

In più, per ottenere le carte migliori come Tracy McGrady Ametista, bisognerà acquistare o collezionare un intero set, di cui 3-4 giocatori da 70.000 MT e Pippen da 140.000. In pratica, si guadagnano più crediti MT giocando le partite, ma il guadagno è comunque insufficiente in proporzione al costo delle carte migliori, e non c’è modo di investire i crediti guadagnati per farli fruttare.

Come se non bastasse, la rivendita delle carte vi dà solo un misero 35% sulla spesa. Valore di rivendita che può essere aumentato se è una versione Holo, o gradando la card, sperando venga valutata 9.25 o più, altrimenti il guadagno ulteriore è esiguo.

Queste modifiche e la rimozione della auction house, inoltre, fanno sì che tutti i badge applicati ai giocatori vanno persi quando li vendete. Prima potevano finire nelle auction house e si poteva guadagna molto bene applicando svariati badge a carte top che diventavano OP e molto richieste nelle aste.

Queste carte non venivano perse, e giravano sul mercato mese dopo mese. Adesso tutti i badge che applicherete saranno buttati a vuoto quando le carte diverranno obsolete, e questo accade molto presto…già dopo una o due stagioni.

Ancora una volta, se il vostro avversario quitta non riceverete alcuna somma di MT. Una cosa veramente inammissibile visto che molti quittano a fine partita persa, poco prima della finalizzazione del risultato, giusto per farvi una ripicca.

2K ha implementato un sistema di ban alert: se quitti una volta hai solo un avviso, se lo fai due volte un temporal ban di 30 minuti, e se ripeti ancora un’ora. La cosa fa ridere perché non spaventa nessuno: basta giocare offline o spegnere la console e tutto torna come prima. In più, se per caso va via la corrente o avete problemi di connessione, sarete voi a ricevere il ban.

NBA 2K24 recensione - gameplay, modalità e realismo migliorano, ma il competitivo è sempre più pay to win

Inutile dire che questa non è una soluzione ma l’ennesima cosa storta a una questione che sarebbe molto semplice da risolvere. Basterebbe dare crediti a chi subisce un quit, e un degradamento del tier a chi quitta (senza contare le disconnessioni però).

Per il resto, rimangono invariate le modalità Triple Threat online e offline, Clutch Time offline e online e Domination. Clutch Time e TT sono ideali per chi ha poco tempo. le partite durano circa 10 minuti e vincendo c’è un premio random garantito, più premi una tantum raggiungendo delle milestone di vittorie, con il grand prize costituito da una carta giocatore.

La modalità Unlimited è cambiata un po’. Precedentemente era attiva durante dei giorni fissi – solitamente nel weeekend  – come la Weekend League di FUT, e vincendo c’era la possibilità in stile loot box di ottenere un anello: raccogliendone sei (uno per ogni settimana) si otteneva il grand prize.

Adesso invece Unlimited è accessibile ogni giorno della settimana e si possono ottenere premi costantemente. Durante il weekend si può giocare per ottenere l’anello, ma stavolta bisogna ottenere 3 vittorie su 7 partite. Molto meglio e meno votato alla dea bendata!

La modalità Draft – che mi piaceva molto perché permetteva di provare nuove carte – è stata eliminata ed è stata sostituita da Salary Cap. Qui, come nella NBA, si può allestire una squadra a proprio piacimento, ma non si può superare il tetto salariale, per ora fissato a 10.000, ma sicuramente aumenterà nel tempo.

L’idea è buona sulla carta, ma c’è la furbata dietro l’angolo. Le carte più forti ovviamente hanno un salario alto, ma quelle di ultima uscita nei pacchetti hanno un salario più basso di quelle meno forti.

Ne consegue che i giocatori sono spinti a comprare pacchetti, VC, MT o spendere in ogni modo, per accaparrarsi le nuove carte più forti col salario più basso. Meccaniche subdole e scorrette che non piacciono a chi non intende spendere denaro reale nel gioco, e neanche a noi.

La modalità dominio è rimasta letteralmente invariata, consentendo di sfidare tutte le squadre NBA e le squadre del passato. Ma come al solito, la difficoltà della CPU è troppo alta e la CPU imbroglia, come se non bastasse.

Giocatori ametista e diamante che non riescono a battere 1vs1 giocatori smeraldo (tre tier più bassi) e che vengono sovrastati a rimbalzo, e swing del tiro palesemente sfasato per impedire al giocatore di eseguire facilmente “green shot”. In più, anche tiri aperti con release perfette, misteriosamente non entrano. Appare evidente che gli slider del giocatore sono palesemente e pesantemente nerfati.

Ne consegue che per vincere le partite serve usare trucchetti e bug abuse, e acquistare le migliori (e costose carte).

NBA 2k24 – MyCareer

MyCareer è una modalità presente da diverse edizioni ed è una delle più giocate. Permette di creare il MyPlayer e intraprendere la carriera nella NBA o nei playground per strada.
Come nelle annate precedenti, differisce molto tra piattaforme next-gen (PS5, Series X/S) e current-gen (PC, PS4 e Xbox One e Switch).

Sì, il PC è misteriosamente considerato ancora dopo 3 anni piattaforme last-gen e infatti su Steam è stata massacrata dagli utenti.

La Città – The City

Su next-gen avremo La Città – The City, un’intera città (si fa per dire perché l’area è abbastanza contenuta), mentre su last-gen c’è The Neighborhood – il Quartiere. Entrambe le aree forniscono un’esperienza simile, con partite nei campetti, NPC che ci offrono sfide e missioni, progresso stagionale e altro, ma il Quartiere offre un’area più contenuta.

NBA 2K24 recensione - gameplay, modalità e realismo migliorano, ma il competitivo è sempre più pay to win

Sia La Città che il Quartiere sono stati rinnovati e offrono location differenti rispetto allo scorso anno. La City su New Gen offre location soleggiate in riva al mare. Confinante con spiagge di sabbia bianca, con viste mozzafiato in ogni direzione, i campi da gioco della città sono la tela perfetta per scatenare le vostre abilità abbaglianti e i vostri crossover creativi.

Circolerete per le strada a piedi o su skate per visitare nuovi edifici, campi e affiliazioni. Quando il sole tramonta e cala la notte, la Città è illuminata da luci al neon che accentuano e completano l’energia elettrizzante dei suoi abitanti. Di giorno o di notte, la Città irradia divertimento e promuove una feroce competizione.

Sia MyCareer che La Città presentano quest’anno una serie di nuove funzionalità e miglioramenti, tra cui:

  • Partite chiave: MyCareer introduce una nuova funzione “partite chiave” che consente ai giocatori di giocare le partite più importanti in base alla marcatura, alle squadre rivali e ai traguardi raggiunti.
  • Nuova storia: Iniziate il tuo viaggio nell’NBA, competendo per il premio Rookie of the Year, incontrando la NBPA per imparare dal presidente dei giocatori CJ McCollum e dal direttore esecutivo Tamika Tremaglio e passa dal livello Posti Liberi al livello GOAT.
  • Una nuovissima location sulla spiaggia: Esplora la nuovissima Città su New Gen, che offre una vista sulla animata e soleggiata spiaggia durante il giorno e un’atmosfera elettrizzante e vivace la sera.
  • Il quintetto titolare: Il quintetto titolare è una modalità online, 1v1, testa a testa su New Gen, in cui i giocatori possono sfidarsi scegliendo una squadra e inserendo il proprio Il mio GIOCATORE nella formazione titolare insieme ad alcuni dei più grandi nomi dell’NBA.
  • La missione secondaria di Streetball: la missione secondaria di basket da strada è una emozionante esperienza per giocatore singolo per la New Gen. Sfiderete i boss e le squadre più agguerrite in un ambiente chiassoso ed energico con un MC, un DJ e una folla vivace. Lo Streetball ha un proprio sistema di progressione, uno stile di competizione unico e offre la possibilità di guadagnare un Beneficio Impeto.
  • Rappresentate la vostra Affiliazione: Quest’anno saranno contrapposte due Affiliazioni, RISE ed ELITE. Ogni stagione, i membri di RISE ed ELITE si sfideranno per portare la propria affiliazione alla vittoria, e la squadra vincente otterrà nuovi premi. La Reputazione è tornata in NBA 2K24: i giocatori inizieranno come semplici esordienti che cercano di mettersi alla prova e di guadagnare Reputazione giocando. Raggiungendo e mantenendo l’ambito posto nella Top 10, i giocatori otterranno un logo speciale e premi disponibili solo per i 10 giocatori con il maggior numero di punti Reputazione.

MyCAREER si concentra principalmente sul percorso nel basket e sull’obiettivo finale di diventare un campione della Lega, ma la missione secondaria Streetball è un’esperienza emozionante per giocatore singolo al di fuori del percorso principale dell’NBA.

Quest’ultima offre esattamente l’esperienza che piace ai giovani streetballer, sbloccando nuovi trick e mosse abilità, e otufit alla moda da sfoggiare nelle partite che tutti possono guardare.

Ci sono tre campi di gioco in tutta la città, dove si trovano boss impegnativi, squadre con abilità da sconfiggere e un ambiente rabbioso con un MC, un DJ e una folla in attesa di accorrere sul campo e farlo smettere.

Streetball ha un proprio sistema di progressione, con la possibilità di guadagnare i vantaggi del Takeover, che possono distinguere il vostro MyPLAYER dagli altri giocatori della città.

Streetball ha ricompense interessanti e offre uno stile di competizione unico che non troverete da nessun’altra parte.

La vostra ricerca di grandezza in MyCAREER presenterà sfide e ostacoli che dovrete superare da soli, ma nelle Affiliazioni potrete lavorare insieme ai compagni di gioco per guadagnare ricompense e ottenere diritti di vanto.

Nelle precedenti versioni di NBA 2K, le affiliazioni erano suddivise in quattro quadranti, ma quest’anno ci sono invece due affiliazioni, RISE ed ELITE, una contro l’altra. Ogni stagione, i membri di RISE ed ELITE combatteranno per portare la loro affiliazione alla vittoria, mentre la squadra vincente e i migliori collaboratori riceveranno nuovi premi.

Inizialmente non sarete affiliati a nessuna delle due fazioni e potrete scegliere con calma a quale aderire, magari girando un po’ per la Città. Certi eventi, però, sono accessibili solo dopo esservi affiliati.
ELITE immerge i giocatori in un mondo futuristico dove le luci al neon e il design elegante creano un ambiente pulito e luminoso, particolarmente bello da vedere di notte.

Per affiliarvi occorre parlare con Chris Manning (ELITE) o Shakedown (RISE) nel gioco. A prescindere dalla vostra decisione, gareggiate con orgoglio combattendo per la vostra Affiliazione e guadagnando REP, parametro che fa il suo ritorno nella serie.

The Neighborhood – Il Quartiere

Se acquisterete la versione last-gen avrete accesso al Quartiere, un’esperienza ridimensionata.
Nel precedente capitolo NBA 2K23, The Neighborhood era una parte della modalità MyCareer ed era disponibile solamente per console console current-gen (PS4, Xbox One, PC, Nintendo Switch), The Neighborhood  vi portava a bordo della nave G.O.A.T. Boat,  una nave da crociera di lusso è dotata di più campi da gioco e di nuove missioni, proprio come la Cancha del Mar (una nave da crociera) dell’anno ancora precedente.

Queste le principali novità di quest’anno:

  • Una nuova mappa, più di una città / paesaggio urbano
  • Il palcoscenico è stato ridisegnato
  • Il Centro ricreativo è stato rinnovato con un nuovo design.
  • Nuovo campo di gioco 5v5 e opzione “Cambia server
  • Matchmaking 3v3
  • Matchmaking 1v1

Altre modalità di gioco: Mamba Moments e MyNBA Eras

Per due decenni, Kobe Bryant ha sbalordito i fan di tutto il mondo con le sue prestazioni impressionanti in momenti che hanno segnato la sua storia. NBA 2K24 ha deciso di rendere omaggio quest’anno al Mamba permettendovi di rivivere iconici momenti della sua carriera  in Mamba Moments, una nuova modalità immersiva che racconta la sua leggendaria carriera.

Si tratta di una modalità analoga a quella dell’edizione scorsa con la Jordan Challenge.

Questi momenti mettono in luce alcune delle prestazioni più competitive di Kobe nel corso dei suoi 20 anni di carriera nella Hall of Fame.  Con prestazioni incredibili che non sempre ottengono i riflettori, Mamba Moments dimostra l’eredità di Kobe a una nuova generazione di fan dell’NBA.

Dall’inizio degli anni 2000 al suo quinto campionato NBA, recuperate la grandezza di Kobe e sfruttate la sua natura tenace sul parquet.

Mamba Moments presenta alcune delle esperienze più iconiche di Kobe Bryant, tra cui:

  • Il record NBA per maggior numero di tiri da tre punti: nel 2003, Kobe ha stabilito il record NBA di triple (12 in una sola partita) contro i Seattle Supersonics
  • Il re di Sac: in vantaggio per 3-0 contro i Sacramento Kings, Kobe ha chiuso la partita con una straordinaria prestazione da 48 punti e 16 rimbalzi. A soli 22 anni, l’allora tre volte All-Star dimostrò che il palcoscenico non era troppo grande per lui.
  • 62 punti nei primi tre quarti: Kobe esplode con 62 punti nei primi tre quarti contro Dallas nel 2005, portando i Lakers a una vittoria schiacciante
  • Una raffica di triple porta una partita a 65 punti. I 65 punti del Black Mamba in trasferta a Portland hanno spinto i Purple and Gold a una schiacciante vittoria ai supplementari nel marzo 2007
  • Gara 7 delle finali NBA 2010. Per la prima volta dall’inizio degli anni 2000, Kobe cerca di vincere due titoli consecutivi e fa di tutto per chiudere la partita contro Boston

MyNBA Era ritorna ed è incentrata in particolare sulla sua carriera negli anni 2010 e sugli “Heatles”, che hanno visto LeBron, Dwayne Wade e Chris Bosh dominare la lega. Questa modalità è presente in tutte le epoche storiche e collegherà il passato e il futuro dell’NBA in MyNBA con un’esperienza unica.

Questa modalità ritorna anche con MyNBA Lite, un’iterazione dell’esperienza che mira a fornire una versione facile da usare e da giocare dell’esperienza MyNBA completa. Questo offrirà ai giocatori una maggiore libertà di giocare come vogliono, eliminando le restrizioni CBA e le limitazioni contrattuali, e un’esperienza soddisfacente sia per i nuovi arrivati che per i veterani.

Queste aggiunte e miglioramenti a MyNBA sono pure un’esclusiva next-gen.

NBA 2k24 – conclusioni

NBA 2K24 migliora da un lato e peggiora dall’altro. Il gioco è dannatamente bello e realistico. Il nuovo sistema ProPlay è in grado di riprodurre fedelmente le movenze dei giocatori e la fisica appare molto migliorata e più realistica.

Padroneggiare le mosse abilità richiede tempo, ma i giocatori navigati troveranno molto soddisfacente mettere in scena tutto il proprio talento col gamepad.

Tuttavia, permangono vecchi problemi dell’AI. Per esempio, non c’è modo di difendere bene sul pick & roll: il giocatore comandato dalla CPU è ancora troppo stupido da non capire se ha di fronte un lungo o un piccolo che tirerà uscendo dal blocco.

Un altro insopportabile problema è l’impossibilità di difendere sullo schema 5 fuori che tutti utilizzano nel competitivo online, uno schema facilissimo da abusare: basta un taglio a canestro col tasto triangolo/Y che si va a schiacciare indisturbati.

Non sembrano nemmeno esserci alternative usando la zona, che la CPU gestisce malissimo collassando sempre al centro e lasciando scoperti i tiratori sul perimetro. L’unica soluzione è usare la zona e switchare continuamente giocatore, rischiando fortissime tendiniti e un esaurimento nervoso alla lunga.

Le modalità di gioco di contro sono molto divertenti e migliorate, anche se non del tutto. Non ci è piaciuta per niente la virata di MyTeam che senza l’auction house non permette di farmare MT col mercato e forza a comprare pacchetti o VC/MT con denaro reale. Giocare senza spendere è possibile, ma non si sarà mai troppo competitivi senza le carte OP. In pratica, 2K ha ucciso i cosiddetti giocatori “no money spent”.

Le altre modalità sono divertenti e varie, e offrono tanto divertimento ai giocatori casual e senza la vena competitiva online, ma se vorrete scalare le classifiche, dovrete mettere mano al portafogli.

Purtroppo sono cose succedono quando manca la concorrenza. E nei giochi di NBA manca ormai da troppi anni.

Facebook Comments
NBA 2K24 recensione - gameplay, modalità e realismo migliorano, ma il competitivo è sempre più pay to win
0
Amazing
82100
Pros

Tante modalità di gioco per tutti i gusti e tutti i tipi di giocatori

Crossplay, progresso stagioni unificato e modalità di gioco rinnovate

Il sistema ProPlay fornisce animazioni realistiche e fluide come quelle dei giocatori reali

Se sai giocare a basket, il gameplay è incredibilmente soddisfacente

Cons

Microtransazioni e pay to win hanno raggiunto livelli mai visti

MyTeam deprivata del mercato trasferimenti: impossibile farmare crediti e rivendere carte con profitto

Ancora niente crediti quando un avversario quitta

Il Season Pass dà accesso a premi e ricompense migliori, e pure a inizio stagione. Dura lotta ai giocatori "no money spent"

IA ancora da rivedere

Articoli Correlati


© Copyright © 2019-2024 videogiochitalia.it All Rights Reserved

Scroll To Top