Il 23 aprile potremo immergerci nella nuova avventura targata Square Enix: Nier Replicant ver.1.22474487139. Ebbene, i giocatori nipponici hanno già familiarizzato anche con questa versione, seppur ben 10 anni fa. Fuori dal Giappone, infatti, abbiamo conosciuto solo la versione Gestalt.
Tra le due non vigono enormi differenze: alcune, tuttavia, oltre ad essere prettamente narrative, sono anche cronologiche. La seconda versione, arrivata da noi, si plasma sulla storia di un padre che vuole proteggere sua figlia affetta da Necrografia, una terribile malattia. In Replicant, invece, vivremo un emozionante rapporto tra fratello e sorella: ad ogni modo NieR cercherà comunque di salvare sua sorella Yonah, proprio come nella versione occidentale.
Si tratta di un mix tra remake e remastered, e il team ha apportato diverse modifiche e miglioramenti; in questo caso abbiamo alcune precisazioni da farvi, ma ne parleremo proprio di seguito. NieR ver.1.22 è un titolo adatto sia ai nuovi giocatori che agli amanti di Automata, essendo Replicant il suo prequel. Tra l’altro, questa versione della storia si collega direttamente al quinto finale di Drakengard, saga da cui è iniziato tutto.
Insomma, dopo questa piccola introduzione siamo pronti a esporvi i 6 motivi per valutare l’acquisto di NieR Replicant ver.1.22474487139.
Indice
3 Motivi per Aquistare NieR Replicant ver.1.22474487139
Approfondimento della lore
Lo abbiamo già specificato nell’introduzione: NieR Replicant è praticamente il sequel del quinto finale di Drakengard. Si tratta quindi di una sfaccettatura dell’universo di NieR, ma non per questo meno importante. Essendo comunque un prequel di Automata, chi ha giocato solo quest’ultimo potrà recuperare Replicant e scoprirne maggiormente la lore.
Drakengard e NieR sono dei veri e propri macrocosmi del mondo videoludico, per cui non è particolarmente semplice comprenderne l’essenza originaria. Inoltre, si tratta di titoli recuperabili su Xbox 360 e PlayStation 3, e non tutti avrebbero l’opportunità di ottenerli. Ecco quindi che la versione nipponica viene resa disponibile, finalmente, anche in Occidente; tutto con una nuova veste ancor più apprezzabile.
Ovviamente dimenticatevi dei protagonisti incontrati sull’ultimo titolo di Square Enix, ma durante l’esperienza di gioco avrete modo di conoscere volti familiari. Non vi sveliamo altro, ma crediamo che Replicant sia perfetto per approfondire quello che è un microcosmo dell’universo Drakengardiano.
Inoltre, potrete vivere le avventure di un personaggio già conosciuto su Automata, che in realtà ha una vera e propria storia nel primo NieR, ovvero Emil. Ecco, crediamo sia l’occasione perfetta per avere nuove risposte o per, semplicemente, ripercorrere quelle scene emozionanti.
Combat system dinamico e vari miglioramenti
Che il vecchio NieR fosse imperfetto e legnoso è innegabile, motivo per cui il gameplay è stato decisamente svecchiato. A giovarne è stato proprio il combat system, che ci ha inevitabilmente fatto innamorare di NieR Automata. Se prima il giovane protagonista aveva una scarsa scelta di combo e una mobilità non proprio fluida, ora può destreggiarsi con grande dinamicità.
Il sistema di combattimento è un vortice di combo, parry ottimizzati e incantesimi decisamente utili. Grimoire Weiss, accompagnatore del protagonista, avrà praticamente le stesse funzioni del Pod controllato da 2B in Automata. Potrete di conseguenza tirare fendenti, schivare con grande destrezza e utilizzare incantesimi: tutto contemporaneamente e senza rallentamenti.
Questo è probabilmente uno dei maggiori miglioramenti apportati, e permetteranno di godere appieno dell’esperienza di gioco. Il sistema di combattimento, ad ogni modo, non può essere paragonato al suo sequel, ma è stato sicuramente valorizzato. Il titolo, tra l’altro, metterà a disposizione il combattimento automatico, accessibile tramite la modalità Facile. È una sfaccettatura che sfrutterebbero pochissimi giocatori, ma è una giusta alternativa a chiunque voglia semplicemente vivere appieno la storia.
Il combat system non è l’unico elemento principale di questa remastered; i dialoghi, infatti, sono stati ridoppiati dalla maggior parte degli attori originali. Perfino la splendida colonna sonora di Keiichi Okabe è stata riarrangiata, motivo in più per provare questa nuova ed emozionante versione.
Comparto narrativo emozionante
La componente narrativa percorre le stesse orme della versione originale. Ciò significa che vivremo le stesse scene e, onestamente, sono strutturate in modo magistrale. La storia sembra avanzare a rilento, ma successivamente riesce a strapparci il cuore dal petto (perfino qualche lacrima).
NieR, durante il suo percorso, sarà accompagnato principalmente da Grimoire Weiss e da Kainé. Basti pensare al perno tematico della storia: una terribile malattia, chiamata Necrografia, che decima un’intera popolazione. Segue quindi un fratello disperato che cerca una cura per la sua dolce sorella, ma non è l’unico elemento tematico a far breccia nel nostro cuore.
Diversi avvenimenti e colpi di scena ci hanno tenuti attaccati allo schermo; non vediamo l’ora di ripercorrere nuovamente quei momenti. Insomma, se il gameplay non eccelleva particolarmente, il comparto narrativo era uno dei veri punti di forza. Proprio per questo motivo Square Enix ha probabilmente capito quanto fosse promettente. NieR è stato raccolto come un diamante grezzo e, ora, è valorizzato maggiormente. Il comparto narrativo e il gameplay, stavolta, si incastrano decisamente meglio, nonostante la struttura originale non sia stata stravolta.
NieR Replicant è un ibrido tra un remake e una remastered: se alcuni aspetti sono stati completamente svecchiati, come il combat system, altre sfaccettature richiamano per filo e per segno l’essenza classica del gioco. È un aspetto positivo per alcuni giocatori, negativo per altri, ma ne parleremo meglio nei possibili motivi per cui non acquistare questo titolo.
3 Motivi per Non Acquistare NieR Replicant ver.1.22474487139
Difficoltà di gioco
Più che un motivo per non acquistare il gioco, questo punto vuole semplicemente mettere in guardia una nicchia di giocatori in particolare. Partiamo da un presupposto fondamentale: il combat system, stavolta, è stato sicuramente valorizzato al meglio; non è paragonabile all’estrema dinamicità di Automata, ma può decisamente divertire il giocatore.
Ora, l’acquisto del titolo va attentamente valutato qualora si cerchi un’esperienza particolarmente complessa. Replicant non offre combattimenti elementari, ma neanche troppo competitivi. Ovviamente sono presenti gli stessi pattern d’attacco per i boss, con tanto di vere e proprie fasi da affrontare con meticolosità.
L’abbassamento della difficoltà originale, probabilmente, è il semplice frutto dei netti miglioramenti apportati ai movimenti di NieR. Grande agilità, dimestichezza nelle skill e un comparto tecnico più fluido rendono l’esperienza più scorrevole e naturale.
Ovviamente potremo dirvi di più una volta provato interamente il gioco, ma possiamo già anticiparvi la difficoltà media che vi aspetterà. Discorso diverso per chi è alla ricerca di un’avventura esclusivamente narrativa, dato che con la modalità Facile si potrà accedere al combattimento automatico. Insomma, è un gioco “per tutti”, ma non per i giocatori troppo competitivi.
Nessuno stravolgimento tecnico
Quando vi diciamo che Replicant è un ibrido fra remake e remastered, è proprio perché il gioco ha avuto tanti miglioramenti quanto elementi pressoché invariati. Ci riferiamo in particolar modo al comparto grafico, che nonostante le diverse modifiche, resta fedele alla versione originale. Restano quindi elementi grafici piuttosto spogli, partendo dalle texture alle ambientazioni non troppo scenografiche. Insomma, il comparto grafico probabilmente non vi farà gridare al miracolo, dato che è ancorato all’essenza classica del gioco.
Lo stesso discorso vale per le missioni secondarie che, essendo invariate, sono perlopiù riempitive e non particolarmente stimolanti. Vi capiterà infatti di dover consegnare determinati oggetti, di pescare o di raccogliere carne di montone. Si tratta quindi di moltissime missioni poco coinvolgenti che, a lungo andare, potrebbero facilmente annoiarvi e portarvi a ignorarle per dare spazio alla trama principale.
Anche in questo caso è evidente quanto NieR Replicant voglia mostrarsi sotto una nuove veste ma, al tempo stesso, conquistare il giocatore per com’era un tempo, nonostante le sue debolezze. Chi desidera, quindi, un titolo particolarmente stravolto e dal comparto grafico spettacolare, probabilmente non riuscirebbe a godere appieno di questa versione.
Prezzo alto
Trattandosi di un remake a metà, non tutti sarebbero disposti a spendere la somma di 59,99€, soprattutto al day one. Certo, non mancheranno sconti sulle piattaforme principali, ma il prezzo alto potrebbe far desistere, almeno all’inizio, dal procedere all’acquisto. Noi, comunque, vogliamo scagliare una lancia a favore di questa nuova versione, che comprenderà numerosi cambiamenti e un miglioramento decisamente godibile del combat system.
Oltretutto, i dialoghi doppiati nuovamente e la colonna sonora riarrangiata permetteranno di godere ancor di più di un titolo davvero coinvolgente. NieR Replicant è una storia terribilmente emozionante e, a prescindere dal prezzo apparentemente alto, vi consiglieremmo di dargli un’opportunità almeno in occasione dei vari sconti futuri.
Questi sono i nostri 6 motivi per cui valutare l’acquisto di NieR Replicant ver.1.22474487139. Fateci sapere cosa ne pensate e, soprattutto, se lo comprerete al day one.
In attesa di ulteriori aggiornamenti, come sempre, continuate a seguirci su VideogiochItalia.