Il bagarinaggio e gli scalper sono stati una piaga negli anni pandemici e post pandemici, e Nintendo è stata anch’essa vittima della situazione, anche se in misura minore di Sony e Microsoft.
Per più di un paio di anni, abbiamo assistito a penuria di hardware console, schede grafiche e altri componenti e i bagarini – o scalper – che se ne approfittavano acquistando tutti gli stock disponibili per poi rivenderli anche al triplo del prezzo di listino.
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Nintendo non vuole che la sua prossima console finisca preda del bagarinaggio: la soluzione è semplice
Sebbene la Switch stia vivendo un anno stellare, e Nintendo sia riuscita a piazzare oltre 125 milioni di console in sei anni, sappiamo che la compagnia si appresta a un nuovo inizio con il prossimo hardware next-gen, che si chiamo Switch 2 o altro.
Come abbiamo visto con molti nuovi hardware al momento del lancio, i bagarini che acquistano le scorte possono essere un problema serio che rende più difficile per il cliente medio ottenere una nuova console.
Tuttavia, secondo una nuova sessione di Q&A con gli azionisti (tradotta da VGC), il presidente di Nintendo Shuntaro Furukawa ritiene che esista un modo per contrastare i bagarini.
L’idea di Furukawa è semplice. Vuole “produrre e spedire in quantità tali da soddisfare la domanda dei clienti“.
Ciò significa che con il successore di Switch e altri nuovi hardware, Nintendo produrrà un numero sufficiente di unità prima del lancio, in modo che ci sia abbondanza per tutti.
In sostanza, l’hardware sarà così abbondante che i bagarini non avranno la possibilità di approfittare di una carenza. Abbiamo visto che questo è fattibile con l’aumento di scorte di PS5, che ha di fatto estinto il bagarinaggio sulla console Sony in appena un mese.
Addirittura, adesso è possibile acquistare la console direttamente sul sito PlayStation.
Sembra un po’ idealistico, ma Furukawa dice che ci sono anche altre idee che potrebbero entrare in gioco.
Sulla carta sembra facile, ma se fosse così facile perché non si è fatto prima? La verità è che è una situazione che può essere controllata in fase di un nuovo lancio, ma non strada facendo. Possono verificarsi situazioni imprevedibili che frenano la produzione e una pandemia è solo una delle possibili situazioni.
Inoltre, spesso Nintendo ha marciato su questa cosa, visto che prodotti commerciali disponibili in quantità limitata danno l’idea di preziosità, e quindi spingono all’acquisto e ai preordini.
Lo vediamo del resto tutti i mesi con le collector’s edition e i prodotti a tempo determinato, come è stato per la collezione di Super Mario 3D All-Stars, non più, disponibile all’acquisto pur essendo una versione non da collezione.
Staremo a vedere se Nintendo riuscirà nei suoi propositi. La console next-gen Nintendo è attesa per il 2024.
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