Nvidia Image Scaling: come funziona e come si attiva

Nvidia GPU
Informazioni sul gioco

In un articolo precedente vi abbiamo parlato del DLSS (Deep Learning Super Sampling), introducendo anche il concetto di upscaling.

Il DLSS è un complesso algoritmo basato su reti neurali, ma lo si può utilizzare esclusivamente sulle schede video della serie RTX, in quanto necessita dei Tensor core. Per questo motivo l’azienda californiana ha sviluppato una soluzione alternativa, pensata per chi ancora non è riuscito ad aggiornare la sua configurazione.

Tale soluzione prende il nome di Image scaling ed è utilizzabile su qualunque GPU Nvidia, compresa la vecchia serie GTX. Ma di che si tratta? Come funziona? Come si può abilitare? Nell’articolo di oggi risponderemo a tutte le vostre domande.

Nvidia Image Scaling che cos’è?

All’atto pratico si tratta di un semplice upsampling, niente di realmente nuovo. Tuttavia, la sua integrazione nel pannello di controllo Nvidia e nel programma GeForce Experience lo rende uno strumento utile e alla portata di tutti i giocatori.

Il principio è sempre lo stesso: ridurre i calcoli relativi alla risoluzione, alleggerendo il peso sulla GPU per aumentare le prestazioni in termini di frame-rate.

Molti titoli includono opzioni di scaling nelle loro impostazioni grafiche, ma non si tratta di una costante, sono scelte di ottimizzazione prese dagli sviluppatori.

Image scaling invece è compatibile con tutti i giochi. Basta abilitarlo sul proprio PC e decidere poi l’entità del ridimensionamento.

image scaling

Guida: come attivare Image Scaling

Esistono due modi per abilitare questa funzione. Si può usare il pannello di controllo Nvidia, oppure il programma GeForce Experience.

Prima di iniziare vi ricordiamo che è necessario disporre di una GPU Nvidia della serie GTX o RTX con installati i driver più recenti.

nvidia dlss image scaling

Come attivarlo con il Pannello di controllo Nvidia

Clicchiamo con il tasto destro del mouse sul desktop.
Spostiamo il cursore alla voce Pannello di controllo Nvidia.
Apriamo il pannello.
Clicchiamo su Gestisci le impostazioni 3D e a seguire Impostazioni globali.
La prima voce leggibile sarà Ridimensionamento immagine.

Di default sarà disattivato. Ci basterà attivarlo e poi decidere la percentuale dello scaling, che purtroppo risulta poco chiara utilizzando il pannello Nvidia.

Come attivarlo con Nvidia GeForce Experience

Scarichiamo e installiamo GeForce Experience.
Apriamo il programma e clicchiamo sull’ingranaggio in alto a destra, che ci manda alle impostazioni generali.


Scorriamo verso il basso sino alla voce Ridimensionamento immagine e attiviamolo.

A questo punto sarà molto più facile comprendere la percentuale di scaling grazie a dei preset che indicano il ridimensionamento della griglia dei pixels.

Per esempio: Nel caso si disponga di un monitor QHD 2560*1440, impostando Image scaling all’85%, la nostra GPU renderizzerà tutti i giochi a 2170*1224 per poi effettuare l’upscaling alla risoluzione nativa del pannello.

La riduzione massima possibile è al 50%, che corrisponde a una risoluzione di rendering pari a 1280*720.

Overlay di gioco e nitidezza

Una volta attivato Image scaling e avviato un gioco sul nostro PC, Nvidia ci offre la possibilità di gestire le impostazioni di nitidezza direttamente con un overlay.

Premendo la scorciatoia Alt + F3 avremo modo di ritoccare il filtro, modificandolo a seconda del suo comportamento in base al gioco in esecuzione.

Una funzione particolarmente importante. La nitidezza si può gestire anche direttamente dal pannello di controllo o dal programma Nvidia, ma solo modificandola in tempo reale possiamo osservarne l’impatto sulla qualità dell’immagine.

A seconda quindi del gioco potrebbe essere necessario diminuirla per mascherare potenziali artefatti, oppure aumentarla per evidenziare dettagli altrimenti invisibili a causa dell’effetto di sfocatura.

Come funziona Image scaling

Image Scaling utilizza un algoritmo di ridimensionamento direzionale in grado di rilevare, aumentare e rendere più nitida l’immagine, migliorando l’output video (in alcuni casi in modo sostanziale, ma mai ai livelli del DLSS).

Di conseguenza nel momento in cui la attiviamo e decidiamo lo scarto in percentuale, la nostra scheda video ignorerà la risoluzione impostata di default e renderizzerà i nostri giochi a una soglia più bassa.

Il peso in termini computazionali diminuirà con un conseguente aumento delle prestazioni, diverso a seconda del singolo gioco.

Una possibile alternativa è quella di impostare direttamente una risoluzione più bassa nelle opzioni di gioco. In tal caso il processo di ridimensionamento verrebbe eseguito dallo scaler del nostro Monitor.

La discriminante risiede quindi nei risultati. È risaputo che i monitor siano sprovvisti di scaler d’alta qualità (a differenza dei televisori) e Image scaling rappresenta il compromesso migliore.

Risultati

Nei nostri test abbiamo assistito a un miglioramento medio del 20% per quanto riguarda il frame-rate, ma non è garantito con ogni titolo e deriva da una moltitudine di fattori.

Innanzitutto dipende dalla percentuale di scaling selezionata. Riducendola fino al 50% si ottiene un boost significativo ma a scapito della resa visiva. I problemi derivanti dal ridimensionamento possono farsi evidenti, come una drastica perdita di definizione.

Conviene quindi gestire le impostazioni a seconda delle necessità del singolo gioco e in base ai risultati ottenuti sul proprio monitor, anche a seconda delle dimensioni del pannello in pollici, alla distanza da cui giochiamo e ovviamente alla risoluzione (seguendo le regolazioni che abbiamo affrontato in un nostro approfondimento mirato).

nvidia image scaling vs dlss

Reale utilità

Questa nuova soluzione di Nvidia non rappresenta uno strumento indispensabile. Il suo utilizzo si lega alle esigenze del singolo giocatore, alla tipologia di gioco e alla configurazione hardware. Resta però una proposta molto interessante.

Data la difficoltà nel reperire nuove GPU a prezzi onesti, sono tanti i giocatori che continuano a posticipare l’upgrade hardware. Nel mentre l’evoluzione software procede inesorabile e scatena il repentino invecchiamento delle configurazioni più datate.

In questo contesto soluzioni come Image scaling rappresentano un potenziale e accettabile compromesso, in grado di estendere la vita delle nostre vecchie GTX.

nvidia image scaling

Diffusione e applicativi futuri

I veri punti di forza di Image scaling sono la sua natura open source e la compatibilità nativa con tutti i giochi PC.

Nvidia ha inoltre distribuito SDK per agevolare i team di sviluppo che vogliono integrare questa soluzione nel loro software. Non va esclusa quindi la possibilità di future integrazioni nelle opzioni grafiche dei vari videogiochi.

A differenza però del DLSS, che migliora iterazione dopo iterazione, Image scaling non offre grandi margini di cambiamento. La sua semplicità concettuale lo pone alla stregua di molte altre soluzioni simili, già tentate da svariati team di sviluppo.

Ciò nonostante è l’ennesimo passo avanti dei processi di upscaling, sempre più rilevanti nell’industria del videogioco.

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