Vi abbiamo riportato della scelta di Activision Blizzard di fornire un bonus (seppur non così sostanzioso) a tutta l’utenza di Overwatch 2, a causa di bug, errori e problemi che fin dall’uscita hanno afflitto il nuovo multigiocatore dell’azienda.
Eppure, fra difetti che la multinazionale tenta di arginare a suon di patch, il rischio è che ce ne siano ancora da risolvere. Questo senza contare eventuali nuovi problemi che rischiano di presentarsi.
Indice
La progressione mancata
Fra i problemi e i bug più pesanti apparsi in Overwatch 2, possiamo contare un ranking errato di moltissimi gamer. Questi infatti si sono ritrovati assegnati a categorie decisamente più basse di quelle che spettavano loro.
Questo difetto nella classifica è fin da subito divenuto noto a Blizzard Entertainment, che con l’aggiornamento di qualche giorno fa ha già provato a metterci una pezza.
Abbiamo scoperto un bug che ha colpito il rating dei giocatori e che ha finito per piazzare molti gamer in Bronzo 5, quando invece avrebbero dovuto essere posizionati molto più in alto. La nostra patch più recente comprende un fix che vi aiuterà a risalire la classifica più velocemente […].
Gli eroi bloccati
Fra i primi problemi e bug di Overwatch 2, che però sono perdurati diverso tempo, abbiamo anche il blocco di diversi eroi. Questo ha riguardato i molti personaggi che ciascun gamer può solitamente sbloccare progredendo in game (tramite vittorie e salita di livello).
Di fatto, anche in questo caso il difetto del videogame è stato ascrivibile alla progressione fallata che abbiamo visto anche con il ranking. Speriamo che per il futuro anche questo problema non continui a ripresentarsi, contando che altrimenti l’unico altro modo per sbloccare ogni eroe è tramite valuta reale.
Bastion e Torbjörn: gli eroi scomparsi
Here is the embedded tweet:
Overwatch 2, tra i vari problemi e bug che ha portato con sé, ci ha consegnato anche la scomparsa di due DPS fra i più utilizzati. Stiamo parlando del robotico Bastion e del tecnologico nord-europeo Torbjörn.
I due personaggi, che nel corso degli anni, fra Overwatch e il secondo capitolo, sono anche andati incontro a diversi rework (soprattutto con alcuni doverso nerf), sono infatti diventati inutilizzabili.
Il tutto è nato dallo sfruttamento, da diversa parte dell’utenza, di exploit in grado di modificare pesantemente il gameplay. Parliamo della possibilità di sfruttare in maniera incontrollata la Ultra di Bastion e del poter utilizzare l’abilità Sovraccarico di Torbjörn per il doppio della sua durata normale.
Anche in questo caso, Blizzard ha dato la responsabilità del problema a non meglio precisati difetti dei server di gioco.
La decisione di Blizzard è stata quella di rimuovere Bastion e Torbjörn dal videogame. Nel caso del secondo, il barbuto eroe è al momento stato eliminato dalle partite competitive. Per quel che riguarda invece Bastion, quest’ultimo (allo stato attuale) è scomparso anche dalla modalità quick play.
Gli ultimi problemi e bug
Fra le ultime problematiche apparse in game, segnaliamo un bug che interessa un altro personaggio, in grado anche in questo caso di creare dinamiche estremamente dannose, e un altro invece che colpisce indiscriminatamente entrambi i team.
Sombra invincibile
Tra i DPS in grado di diventare game changer grazie alle proprie abilità e alle capacità degli utenti di saperle gestire al meglio, abbiamo Sombra. L’hacker messicana è infatti in grado di colpire e disabilitare le abilità nemiche, oltre al poter diventare invisibile e anche attivare un traslocatore (che consente nei fatti di teleportarsi per la mappa).
Il bug di cui parliamo si può talvolta attivare sfruttando le capacità di stealth dell’eroina, che in determinate condizioni ci consentono di compenetrarci con il payload. Insomma, è come se Sombra divenisse tutt’uno con il carico che in alcune mappe ci ritroviamo a far avanzare per ottenere la vittoria.
Ciò significa che Sombra, adesso, può potenzialmente diventare invulnerabile a qualunque attacco nemico.
Le partite infinite
Concludiamo con un altro bug assai frustrante, che però sembra essersi presentato già diverse volte.
Facciamo riferimento a un errore per il quale le porte dello spawn si chiudono prima della fine del match. Ciò implica che nessuna delle due squadre possa portare a termine l’obiettivo della partita: entrambi i team rimangono dunque bloccati nella zona dello spawn, in un perenne pareggio con il tempo supplementare a oltranza.
FONTE: patch; PCGamer; Blizzard.com; GameRant; Polygon; GameRant; GameRant; Earlygame