Quando Overwatch 2 è stato annunciato nel 2019, al centro della promozione di Blizzard c’erano una nuova modalità campagna e missioni eroe in cooperativa progettate per essere rigiocabili.
Poi, il titolo ha subito diversi ritardi e Blizzard ha smesso di parlare della modalità PvE. Alla fine ha deciso di rilasciare solo il nuovo materiale PvP e di preoccuparsi del PvE più tardi.
Vediamo come verrà messa in atto la nuova proposta.
Indice
Overwatch 2 ridimensionato e nuovi piani: la decisione di Blizzard sulla campagna
Blizzard ha annunciato nel corso di un livestream di metà stagione, che le “missioni eroe” originariamente previste, che avrebbero dovuto prevedere la modalità cooperativa, la progressione a lungo termine e gli alberi dei talenti, sono state cancellate.
Il produttore esecutivo, Jared Neuss, ha infatti dichiarato:
“L’esperienza PvE non ha fatto i progressi che speravamo.”
Il direttore del gioco Aaron Keller afferma che la decisione si è ridotta a una “scelta difficile” che il team ha dovuto prendere: continuare a lavorare su una modalità PvE il cui sviluppo non aveva “alcuna fine in vista” o rivedere i piani per il PvE di Overwatch 2.
Nel corso del livestream, Neuss ha continuato dicendo:
“Con tutto quello che abbiamo imparato su ciò che serve per far funzionare questo gioco al livello che meritate, è chiaro che non possiamo mantenere la visione originale per il PvE che è stata mostrata nel 2019. Ciò significa che non realizzeremo una modalità eroe dedicata con alberi dei talenti, né una progressione del potere a lungo termine. Queste cose non rientrano più nei nostri piani”.
Le missioni eroe che non vedremo mai
Blizzard aveva mostrato le missioni eroe ora cancellate in diverse occasioni nel periodo precedente al rilascio del nuovo Overwatch. Un video dev log del 2021, mostrava diverse missioni eroe in azione, tra cui nuovi tipi di nemici e aree nelle mappe multigiocatore esistenti.
Ora, a quanto pare, queste missioni non ci sono più e al loro posto Blizzard ha intenzione di rilasciare missioni storia autonome, caratterizzate da immagini cinematografiche e in grado di “far progredire l’arco narrativo di Overwatch per la prima volta dall’uscita del gioco originale”.
Blizzard afferma che le missioni storia saranno cooperative, ma sembra che non siano progettate per essere rigiocabili come le missioni eroe inizialmente previste.
Here is the embedded tweet:
Le missioni storia
La prima parte delle missioni della storia arriverà nella Stagione 6, che dovrebbe iniziare ad agosto.
Questo secondo la roadmap aggiornata di Blizzard , che include anche piani per un nuovo eroe di supporto nella Stagione 6 e un evento a tempo limitato chiamato “Questwatch” che arriverà prima nella Stagione 5.
Per la Stagione 6 sono in programma anche le missioni “Hero Mastery”, descritte da Keller come prove a tempo di movimento e mira in singleplayer, progettate per eroi specifici.
La tabella di marcia riguarda anche la Stagione 7 (che non inizierà prima dell’autunno inoltrato): un nuovo eroe tank, una mappa di controllo, un evento di collaborazione (questa volta con una modalità propria) e le rielaborazioni di Roadhog e Sombra.
Resteremo in attesa di novità per saperne di più.
Nel mentre, se siete interessati a conoscere come si è evoluto Overwatch in questi mesi, vi consigliamo di recuperare qualche nostro articolo sul sito, come l’arrivo di Lifeweaver nella Stagione 4, le modifiche di quest’ultimo, le novità sulle nuove mappe e la collaborazione anime con One Punch Man.