Silent Hill Ascension, nuovi dettagli sul gioco interattivo

L’editore Konami e lo sviluppatore Genvid Entertainment hanno recentemente offerto nuovi dettagli su Silent Hill Ascension il titolo interattivo annunciato qualche tempo fa.

Le notizie vengono condivise grazie ad una serie in streaming, che mira a riunire i fan per immergerli in una nuova avventura di horror psicologico in cui devono scegliere il destino dei personaggi, qualcosa che influenzerà il corso degli eventi.

Il titolo interattivo Silent Hill Ascension promette momenti da paura

Come riportato da GamingBolt, Shiaw-Ling Lai, direttore di produzione di Genvid Entertainment, ha commentato che i creatori di Silent Hill Ascension intendono prendere la mitologia del Silent Hill originale e scavare in essa per “vederla da una prospettiva più ampia”.

“Ci spostiamo in luoghi più globali e approfondiamo come queste relazioni possono essere influenzate dal trauma. Se ho un trauma irrisolto, in che modo influisce su di me e sulle persone intorno a me? In che modo influisce sulla comunità? E se rimane irrisolto, come può influire sui miei discendenti se non riesco mai ad affrontarlo?“, ha detto.

Martin Montgomery, direttore creativo, ha aggiunto che anche Silent Hill ruota attorno “all’idea dell’inganno collettivo”. “Non è solo una persona. Un’intera città sperimenta questa illusione condivisa, quindi queste cose potrebbero essere reali. Potrebbero essere invenzioni della loro immaginazione. Non lo sanno. E noi giochiamo con quell’idea all’interno della narrazione“.

Shanon Ingles, autore principale, ritiene essenziale che Silent Hill: Ascension faccia in modo che “il pubblico si preoccupi” per i personaggi “e voglia vederli riscattati”.

“Quando sviluppiamo i personaggi… sono persone imperfette, distrutte. Sono persone che hanno avuto dei traumi. Sono persone che hanno traumatizzato gli altri e stanno superando la cosa. Il pubblico ha l’opportunità di aiutare a modellare questi personaggi“.

“Hanno l’ opportunità di aiutare a riscattare questi personaggi o spingerli più in profondità nel loro trauma. E c’è qualcosa di molto potente in questo. Per farlo, dobbiamo far capire al pubblico perché hanno fatto le cose che hanno fatto“, ha dichiarato.