Sonic Origins Plus recensione: la collezione classica definitiva?

Sonic Origins Plus recensione
Informazioni sul gioco

Sonic Origins Plus ha fatto il suo debutto in edizione digitale e fisica su tutte le maggiori piattaforme fisse e portatili, con SEGA che ha portato i suoi grandi classici 2D del franchise di Sonic the Hedghehog a un livello superiore.

Il publisher ha seguito la strada già intrapresa anni fa con Sonic Mania, con la versione Sonic Mania Plus arrivata a distanza di poco tempo per migliorare un’opera che sembrava già completa.

Ma cosa offre questa collection in più rispetto al precedente capitolo? L’upgrade ha senso? Dovreste comprare entrambe le edizioni? Cercheremo di rispondere a queste domande nella nostra recensione.

Sonic Origins Plus recensione – introduzione

Come detto in apertura, Sonic Origins Plus è una versione arricchita e migliorata di Sonic Origins, il gioco uscito nel 2022. Sonic Origins conteneva le rimasterizzazioni dei primi quattro giochi di piattaforma della serie Sonic the Hedgehog di Sega: Sonic the Hedgehog (1991), Sonic the Hedgehog 2 (1992), Sonic CD (1993) e Sonic the Hedgehog 3 & Knuckles (1994), originariamente pubblicati per Sega Genesis e Sega CD.

I giochi erano giocabili nel loro formato originale e in un nuovo formato widescreen che rimuove le vite. Origins aggiunge ulteriori modalità di gioco e missioni, che consentono ai giocatori di sbloccare contenuti in un museo.

Origins è stato concepito dopo l’uscita del film Sonic 2020; a causa dell’afflusso di nuovi fan, Takashi Iizuka, capo del Sonic Team, ha voluto rendere disponibili i vecchi giochi di Sonic su hardware moderno.

Il gioco è stato sviluppato principalmente da Sega, anche se Simon Thomley, che ha lavorato a Sonic Mania (2017), ha sviluppato il remaster di Sonic 3 & Knuckles. Jun Senoue ha sostituito una parte della colonna sonora di Sonic 3, in seguito alle speculazioni sui problemi di licenza derivanti dal coinvolgimento di Michael Jackson in Sonic 3.

Sonic Origins Plus aggiunge al gioco base diversi contenuti. In dettaglio, abbiamo Gioco principale 12 giochi di Sonic per Game Gear emulati e accessibili dal Museo; possibilità di giocare nei panni di Amy in Sonic The Hedgehog 1, 2, 3 e Sonic CD; Possibilità di giocare nei panni di Knuckles in Sonic CD. Infine, sono inclusi tutti i DLC di Sonic Origins rilasciati in precedenza.

Appare chiaro che il pacchetto è quanto mai interessante, offrendo molti titoli di Sonic 2D, ma non tutti. Mancano infatti tutti i giochi rilasciati per SEGA Master System (anche se molti dei quali sono simili a quelli Game Gear, ma non uguali).

In più, chi sceglie l’edizione fisica avrà dei bellissimi bonus per collezionisti, come un artbook da 20 pagine e copertine inedite basate sui giochi originali.

E se avete già comprato Origins? SEGA ha pensato anche a questi consumatori, offrendo loro la possibilità di eseguire l’upgrade digitale per la cifra aggiuntiva di 10,99 euro.

Sonic Origins Plus recensione – modalità di gioco e gameplay

Le modalità di gioco sono le stesse di Sonic Origins. Quindi, oltre a una modalità Classica che riprende il gameplay originale dei rispettivi giochi, con vite, continue e game over, abbiamo la modalità Anniversario.

Quest’ultima abilità l’aspect ratio widescreen nativo, vite infinite, niente game over e un sistema di raccolta di monete per sbloccare contenuti nella galleria museo.

In poche parole, oltre ad avere la possibilità di giocare a svariati giochi di Sonic 2D classici in un unico posto (che sia la vostra console, PC o Steam Deck), potremo ancora rigiocare i giochi che conosciamo a memoria con una nuova chiave di lettura, che offre un incentivo grazie a nuove sfide.

Oltre a ciò, possiamo usare gli altri personaggi non presenti nei giochi originali. Questo non è solo un vizio estetico, ma rivoluziona anche il gameplay. Infatti, scegliendo Tails in Sonic potremo far ruotare la sua coda come un elicottero per elevarci verso le piattaforme più alte.

Il vantaggio principale di Sonic Origins Plus è la possibilità di giocare con Amy nei tre titoli principali e in Sonic CD. Amy può usare il suo fidato martello Piko Piko per combattere i nemici mentre è in piattaforma, dando vita ad approcci diversi ad aree e scenari già noti.

Questa abilità aggiuntiva può sembrare secondaria nel grande schema delle cose, e lo è, ma è comunque apprezzabile e gli sprite di Amy sono realizzati con cura, quindi per me è un vantaggio.

Utilizzando Knuckles, invece, potremo  planare dolcemente rendendo più agevoli alcuni salti e sezioni particolarmente delicate. Ne consegue che questi personaggi inediti non sono una mera aggiunta stilistica, ma offrono nuovi spunti al gameplay permettendoci di trovare nuovi modi di giocare livelli che conosciamo già a menadito.

Infine, per i veri fan hardcore, la modalità Boss Rush offre un livello di sfida aggiuntiva, permettendo di sfidare in sequenza tutte le diavolerie inventate da Dr. Robotnik – Eggman in sequenza.

I giochi a 16-bit e 32-bit

In generale, i giochi per Mega Drive, 32X e Mega CD sono ben fatti, ben emulati e si vedono molto bene. Il gameplay è fluido e tratto dalla versione NTSC (a 60Hz), quindi tutto potrebbe girare più velocemente di come ce lo ricordiamo sulle nostre console PAL.

In ogni caso, l’emulazione è perfetta: i controlli sono reattivi e non c’è alcun lag durante il gameplay. Ma questo era già noto dalla precedente edizione Origins. Andiamo invece a scoprire di più sui titoli GG aggiunti in questa collection.

I giochi Game Gear

Abbiamo ben 12 giochi di Sonic per Game Gear, e  Dr. Robotnik’s Mean Bean Machine, Sonic Drift e Sonic Drift 2 hanno opzioni dedicate a due giocatori assenti sulla console originale: il che aggiunge valore al pacchetto.

A prima vista, tutto ciò sembra fantastico, in quanto una delle principali critiche mosse all’originale Sonic Origins, ovvero il basso numero di titoli giocabili se si considera l’enorme libreria sconfinata di Sonic 2D. Tuttavia è il lato tecnico a lasciare parecchio a desiderare.

Giocando questi titoli, si ha la sensazione che qualcosa non vada come dovrebbe. Ci sono rallentamenti, i controlli non sono reattivi e l’audio gracchia in maniera assolutamente fastidiosa. Ma è tutto vero, o i giochi erano davvero così?

Per toglierci lo scrupolo, abbiamo recuperato un Game Gear con un paio di giochi di Sonic presenti in questa collection e vi assicuriamo che sulla console originale l’esperienza è del tutto diversa, migliore. I problemi suddetti non sono affatto presenti, ma non solo.

Sonic Origins Plus recensione

Per ulteriore scrupolo abbiamo fatto dei test anche su diversi emulatori come RetroArch, e anche lì la situazione era notevolmente migliore, nonostante il fisiologico input lag insito in qualsiasi emulatore.

A parte la scarsa superficie dello schermo, che potrebbe non essere risolvibile date le piattaforme su cui sono stati inizialmente rilasciati, i rallentamenti sono gravi. Ad esempio, in Sonic 1 Game Gear, l’avvicinamento a ponti e cascate che crollano comporta un calo di fotogrammi. In Sonic 2 Game Gear e Sonic Chaos, poi, gli slowdown sono totalmente random e indipendenti da ciò che accade su schermo.

Ora, appare ovvio che non si tratta di insufficienza di potenza hardware per l’emulazione. Macchine come PC, PS4, Switch e ovviamente PS5 e Series X/S sono in grado di emulare senza batter ciglio console come PS2 e Gamecube, figuriamoci una console a 8-bit del 1990.

Appare chiaro che si tratta di un emulatore sviluppato malamente e in fretta e furia, ed è davvero inaccettabile per una collezione pensata per i veri fan.

Museo e Galleria

Uno dei punti forti di questa collection è questa sezione. C’è già una sezione del museo accessibile fin dall’inizio, che ci mostra copertine delle varie regioni, filmati, musiche e quant’altro. In più, giocando è possibile sbloccare elementi in una galleria secondaria.

Sonic Origins Plus recensione
Questo è sicuramente un incentivo a giocare e una lettera d’amore verso i fan. Così come fatto da altri editori come Capcom o Namco per le loro collection di giochi di Mega Man o Street Fighter, anche qui ogni appassionato vorrà avere una sezione esaustiva e completa del museo, da esporre fieramente quando invita amici e ospiti a casa. Ovviamente in digitale, ma fortunatamente c’è un surplus fisico scegliendo l’edizione retail.

Conclusioni e Voto

Questo pacchetto di giochi retrò è davvero una ghiotta occasione sia per cominciare ad avvicinarsi al mondo del porcospino blu, che per i fan di vecchia data che possiedono o hanno giocato già gran parte dei giochi sulle piattaforme originali o sulle collezioni uscite precedentemente su altre generazioni di console.

Già i soli classici come Sonic the Hedgehog, Sonic the Hedgehog 2, Sonic 3 and Knuckles e Sonic CD sono titoli eccezionali e senza tempo che vale sempre la pena di giocare e rigiocare, ma le sfide in più e i nuovi modi di giocare offrono ulteriori incentivi.

Questi platform (per la maggior parte) dal ritmo serrato sono divertenti come li ricordate, trampolini, loop e molle in abbondanza che disseminano i coloratissimi stage e assicurano un divertimento assicurato. E si corre alla velocità del suono!

Se non avete mai giocato a un gioco di Sonic prima d’ora, la miscela di slancio soddisfacente attraverso uno stage e di pericoli da affrontare è davvero una magia a 16 bit, e dovreste battere Robotnik il prima possibile. Spettacolare la modalità di gioco nativa a 16:9.

Sonic Origins Plus recensione

Un’altra ottima ragione per avere tutti questi meravigliosi giochi di Sonic in un unico posto è la possibilità di divertirsi con tutti i diversi livelli bonus. Molto godibili i vari livelli che ospitano i Chaos Emerald in questi titoli, dai labirinti rotanti di Sonic the Hedgehog alle gallerie di anelli e miniere di Sonic the Hedgehog 2.

Una caratteristica fantastica di Sonic Origins Plus è la possibilità di riprovare questi livelli quando si fallisce al costo di una moneta da collezione, il che significa che raccogliere tutte le gemme e trasformarsi in Super Sonic è più facile che mai.

Quel che delude è l’implementazione dei giochi Game Gear, con evidenti problemi tecnici che non hanno motivo di esistere, e speriamo quindi che SEGA li sistemi al più presto con una patch.

Un altro punto debole della collection è che Sonic Origins Plus in versione fisica non offre il pacchetto completo che i fan avrebbero desiderato. Il gioco su disco, infatti, contiene solo la versione liscia Sonic Origins, con i giochi Game Gear, Amy e gli altri bonus che vanno scaricati a parte (gratuitamente).

Questo non è tanto un problema ora, ma in un ipotetico futuro in cui non ci fossero più i rispettivi store digitali, non avremo più la possibilità di accedere ai contenuti regolarmente acquistati con la versione fisica. Male male, SEGA!

Sonic Origins Plus recensione

Infine, abbiamo testato la versione PC e ci ha stranito non trovare opzioni per la visualizzazione ad alto refresh: il massimo è 60 Hz a qualsiasi risoluzione. Peccato, perché Sonic a 144 Hz o più sarebbe stato un bello spettacolo.

Fortunatamente, la versione fisica si fa perdonare con una splendida edizione da collezione che contiene uno splendido artbook e copertine speciali.

Concludendo, avrebbe potuto essere l’edizione da collezione dei giochi classici 2D di Sonic perfetta, ma alcuni passi falsi macchiano un’opera che però al prezzo di listino di 39,99 euro è comunque consigliata a tutti, sia fan che nuovi giocatori.

 

 

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Sonic Origins Plus recensione
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Great
72100
Pros

Decine di giochi di Sonic, una collezione classica imperdibile

Nuovi modi di giocare e widescreen nativo

Edizione fisica da collezione a prezzo standard

Cons

Problemi tecnici gravi per l'emulazione dei giochi Game Gear

Contenuti della versione Plus non presenti su supporto fisico

su PC il refresh si ferma a 60 Hz

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