Nella giornata di ieri sono spuntati numerosi leak e dettagli ufficiali sul remake di The Last of Us Parte 1, precisamente sul gameplay. Se da un lato Sony ha spiegato tutto ciò che dovremo aspettarci da questa nuova versione, dall’altro lato inizia a sorgere il dubbio di non approcciarsi a una vera e propria novità.
Ad ogni modo, sia i leak condivisi su ResetEra che il post ufficiale su PlayStation Blog lasciano presagire dei cambiamenti più grafici che interattivi. Anzi, il gameplay in sé potrebbe non aver subito quasi alcun tipo di cambiamento, somigliando quindi in tutto e per tutto alla versione originale. E proprio quella versione, ammettiamolo, non spiccava per essere poi così dinamica e coinvolgente.
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The Last of Us Parte 1 Remake: nuovi dettagli sul gameplay
Per quanto concerne il comparto tecnico, secondo quanto riferito sul blog, la tecnologia di adattamento al movimento fa sì che le animazioni dei personaggi scorrano in modo più convincente, intuitivo e realistico. Naughty Dog ha anche deciso di accontentare le richieste dei fan, tra cui una modalità “permadeath”, una modalità incentrata sulle speedrun e una serie di nuovissimi costumi sbloccabili per Joel ed Ellie.
Dovrebbero essere presenti due modalità grafiche: la Gameplay Mode a 4K e 40 FPS e la Dynamic Mode a 4K e 60 FPS. Il gioco offre inoltre oltre 60 opzioni di accessibilità simili a quelle di The Last of Us Parte 2, ma le similitudini si fermano qui. Infatti, secondo l’insider non sono presenti i comandi per abbassarsi, strisciare e schivare. Tutt’altro: il gameplay sembra non essere stato toccato quasi di una virgola.
Questa sfaccettatura è stata già notata da molti giocatori che, seppur appassionati della serie, hanno iniziato a storcere il naso. Un prodotto del genere era davvero necessario? Lo scopriremo a tempo debito: per ora è necessario prendere certe informazioni con le pinze.
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