The Pokémon Company fa causa per 72 Milioni di dollari

The Pokémon Company fa causa agli sviluppatori di un gioco mobile cinese che utilizza senza permesso immagini sotto diritto d’autore.

L’azienda nipponica non è nuova ad azioni legali contro terze parti che imitano i loro mostriciattoli tascabili. L’arrivo di questa nuova azione legale contro un gioco cinese ha sollevato molta curiosità. Soprattutto per il risarcimento richiesto.

The Pokémon Company fa causa a Pocket Monster Issue

Secondo quanto citato dal South China Morning Post, la cui notizia è riportata sul sito ufficiale, The Pokémon Company fa causa agli autori del gioco clone che sfrutta diritti d’immagine senza autorizzazioni.

Il titolo per smathphone, molto popolare in Cina, sembra utilizzare alcune immagini che rappresentano numerosi Pokémon, i cui diritti sono detenuti dall’azienda nipponica. Per il loro utilizzo, non è stato chiesto nessun permesso.

Per questo motivo, l’editore giapponese ha citato in giudizio le società cinesi responsabili della pubblicazione del gioco per cellulare chiamato Pocket Monster Reissue, o Koudaiyaoguai Fuke.

The Pokémon Company ha chiesto alla Shenzhen Intermediate People’s Court un ordine per interrompere lo sviluppo, la distribuzione, il funzionamento e la promozione del gioco, chiedendo un risarcimento pari a 500 milioni di yuan. Questi ultimi equivalgono a circa 62 milioni di sterline, o 72 milioni di dollari.

Viene anche chiesto, alle società accusate, di scusarsi sui siti web cinesi e sulle piattaforme di social media popolari. Le scuse dovranno comparire su Sina.com, Tencent.com e NetEase.com, nonché come sui principali app store per dispositivi mobili.

La risposta dalla Cina

Zhongnan Heavy Industries, che ha una capitalizzazione di mercato di 6,1 miliardi di yuan, ha affermato sui suoi canali che il caso deve ancora essere ascoltato in tribunale. Per loro è “impossibile giudicare l’impatto sui profitti attuali o futuri dell’azienda”.

Pocket Monster Reissue è attualmente disponibile per il download dall’app Store di Apple e da numerosi app store Android nella Cina continentale. Molti di questi sono gestiti da Tencent Holdings, Huawei Technologies Co e Xiaomi.

Nel 2016, un anno dopo la sua uscita, il gioco aveva accumulato oltre 300 milioni di yuan di fatturato totale, con un fatturato mensile superiore a 30 milioni di yuan. Secondo il rapporto finanziario di Zhongnan Heavy Industries per quell’anno. Nel 2021, i ricavi dell’azienda sono aumentati del 24,5% su base annua a 481,6 milioni di yuan. L’utile netto è aumentato di quasi il 58% a 207,2 milioni di yuan lo stesso anno.

Un successo innegabile.

Le somiglianze di Pocket Monster Reissue con i videogiochi Pokémon, tuttavia, hanno portato a varie discussioni. Alcuni titoli Pokémon rimangono non disponibili, e queste “alternative non autorizzate” sono l’unico modo per recuperarli facilmente. Anche se The Pokémon Company fa causa a chi di dovere e pretende delle scuse, la strada per il tribunale sembra essere ancora lunga.