Toshihiro Nagoshi: il papà di Yakuza si ispira a Tarantino

Toshihiro Nagoshi è famoso nel mondo videoludico per Yakuza, la serie di videogiochi action-adventure sviluppati e pubblicati da SEGA.

Dopo l’ultimo titolo uscito di recente, Yakuza: Like a Dragon, il papà del band ha deciso di lasciare lo studio nipponico per unirsi a Netease.

Raggiunto il colosso cinese, Nagoshi sembra avere una direzione chiara sull’andamento dei suoi progetti per il futuro.

I progetti di Toshihiro Nagoshi vanno oltre Yakuza

Durante la sua intervista rilasciata sul portale tedesco 4Player, Nagoshi ha dichiarato che pur avendo raggiunto i vertici di SEGA, non se la sentiva di fare il dirigente. Sentendosi un videogiocatore e creatore, voleva spingere la sua carriera lungo questa strada. Avvertendo che gli interessi suoi e di SEGA fossero diversi, ha deciso di passare a NetEase.

Parlando di progetti futuri il suo è stato un intervento pragmatico. Una cosa è certa però: la sua fonte d’ispirazione sarà il regista Quentin Tarantino.

Essendo tutto in via di sviluppo, Nagoshi non può e non vuole rivelare molto, ma ha detto quanto bastava per attirare l’attenzione dei fan:

“Il titolo in sviluppo includerà la violenza come elemento di gioco, ma non voglio andare troppo nella direzione del thriller o addirittura dell’horror. Voglio che il mio gioco sia più simile a un film di Quentin Tarantino, quindi potrebbe esserci dell’umorismo in mezzo. Qualcosa di solo intimidatorio o solo sanguinario e brutale non soddisfa i miei gusti: voglio un tocco umano, un po’ di stupidità e un po’ di serietà, ecco cosa voglio in questo momento”.

NetEase è famoso per i titoli mobile, ma Toshihiro Nagoshi sembra non essere interessato a quel mondo. Ciò che vuole sviluppare sono giochi per console e PC e, se la sua ispirazione sarà davvero Quentin Tarantino, potrebbero arrivarne delle belle.

Tarantino è una figura abbastanza controversa nel mondo del cinema. Un regista che oscilla tra genialità e follia. Sin dal suo esordio ha subito dato l’idea di quale sia la sua miglior virtù: scrivere storie.

Nagoshi è invece un personaggio che nel mondo videoludico ha davvero bisogno di poche presentazioni. Nascendo come programmatore per titoli arcade come Virtua Racing o Virtua Striker, è stato consacrato nell’olimpo degli sviluppatori grazie alla serie di Yakuza.

L’unione dei punti di forza dei due potrebbe portare a un titolo davvero unico. Chissà che in futuro non decidano di collaborare, come successo per Miyazaki e Martin con Elden Ring.