Divisione videogiochi Amazon: il licenziamento di 100 persone

La divisione di videogiochi Amazon ha fatto molto parlare di sé negli ultimi mesi, e non solo per i titoli forniti ai propri abbonati tramite Prime Gaming, ma anche con alcune chicche come la serie televisiva basata su Tomb Raider.

E tuttavia, oggi dobbiamo parlare del colosso multinazionale per un argomento decisamente meno positivo, ovvero il licenziamento di oltre 100 dipendenti della compagnia.

La nota del vicepresidente di Amazon

La notizia, come riportato da CNBC, è stata diffusa fra i dipendenti di Amazon attraverso una nota del vicepresidente Christoph Hartmann. All’interno del suo messaggio, sono state comunicate le sezioni interessate del reparto dedicato ai videogiochi Amazon.
Queste sono Prime Gaming, il gruppo interno Game Growth e la divisione di sviluppo di San Diego.

Oltre ai tagli al personale, diversi impiegati verranno riassegnati ad altri progetti che la compagnia di Jeff Bezos ritiene più strategici.

Licenziamenti ancora più vasti

Come era divenuto noto solo poche settimane fa, questi licenziamenti di cui stiamo parlando oggi non sono altro che parte di licenziamenti su più larga scala. Lo aveva annunciato infatti il CEO Andy Jassy, che aveva comunicato che ci sarebbero stati 9.000 tagli al personale (da aggiungere ai 18.000 divenuti noti a inizio 2023).

Gli elementi aggiuntivi

All’interno della nota, Hartmann ha aggiunto ulteriori dettagli, come l’intenzione di “trattare i nostri impiegati colpiti da questa notizia con empatia e rispetto“.

Ciò implica, nello specifico, che godranno ovviamente della liquidazione, così come dell’assistenza sanitaria, aiuto al ricollocamento, assieme alla paga durante la ricerca di nuovi posti di lavoro.

I videogiochi Amazon: non tutto è perduto

Assieme a queste comunicazioni tragiche per chiunque ne sia stato colpito, Christoph Hartmann si è anche focalizzato su tutte le sezioni e divisioni di Amazon Gaming che invece sono in crescita.

Ha citato il team di New World, che vedrà un ingrossamento, legato a un maggiore supporto al titolo multigiocatore online.
Allo stesso modo, dovrebbe godere di un aumento di dimensioni anche lo studio di Amazon a Montreal, che sta al momento lavorando su di un titolo non ancora annunciato.

Inoltre il vicepresidente dell’azienda ha voluto soffermarsi sull’intenzione di “continuare ad aumentare gli sforzi nel publishing” di videogiochi, cercando nuovi progetti e potenziali accordi. Nel dettaglio, ha citato l’accordo con NCSOFT.

FONTE: VGC