Manca solo una settimana all’uscita di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, la cui trama è strettamente collegata a quella del prequel Breath of the Wild.
Il nostro consiglio è quello di giocare i due titoli in ordine di release, non importa che Tears of the Kingdom sia di fatto un prequel. Si sa, i prequel si apprezzano meglio avendo già sperimentato i sequel (funziona così anche nei film), anche se non è obbligatorio.
Eppure, molti possessori di Nintendo Switch si staranno chiedendo: “Ma cosa era successo esattamente in Breath of the Wild?“. Dopo tutto, sono passati più di sei anni da quando Breath of the Wild è approdato su Switch (e Wii U), e in moltissimi lo hanno giocato proprio al lancio, per cui un ripassino potrebbe essere d’obbligo.
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Nintendo pubblica un video riassuntivo di Breath of the Wild per prepararvi a Tears of the Kingdom
Fortunatamente, Nintendo è ben consapevole della potenziale nebbia che circonda i punti principali della trama di Breath of the Wild, soprattutto perché alcuni giocatori potrebbero aver trascorso la maggior parte del loro tempo in quel gioco completando santuari, cacciando centinaia di semi di Korok e ammirando il principe Sidon.
Dopo sei anni, è assurdo parlare di spoiler, ma se voleste giocarvi per la prima volta Breath of the Wild, evitate il video.
Per far conoscere ai giocatori la prossima avventura di Link, Nintendo ha condensato la storia di Breath of the Wild in un video di sei minuti. Il video spiega perché Link ha fatto un pisolino di 100 anni, ricorda il ruolo importantissimo di Zelda nel contenere la malvagità di Calamity Ganon e accenna al destino di Link e Zelda alla fine del gioco.
Una buona parte del video riassuntivo della storia di Breath of the Wild di Nintendo copre il secolo precedente agli eventi del gioco stesso, ed è roba di alto livello. Il video non copre molti dei personaggi secondari o delle storie aggiuntive di Breath of the Wild.
Ricordiamo che The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom è in uscita il 12 maggio in esclusiva Nintendo Switch. Potete ora prenotare la guida ufficiale di Piggyback, anche in edizione Collector’s, ma è in uscita solo il 16 giugno.