Le iGPU di Intel Meteor Lake offrirebbero prestazioni pari a una RTX 3050 a soli 45W

Intel Meteor Lake iGPU prestazioni
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In questi giorni si fa un gran parlare delle nuove APU AMD Phoenix che verranno impiegate in ROG Ally e altri dispositivi ultraportatili, e capaci di prestazioni gaming eccezionali grazie alla GPU RDNA3 Radeon 780M, ma Intel ha sorprese niente male dentro al suo cilindro.

Dall’ultimo stream dello youtuber Moore’s Law is Dead, Sono emerse delle slide che dimostrano che le capacità dell’ iGPU del nuovo chip Intel Meteor Lake, che la collocano dietro la soluzione Phoenix da 45W, anche se la situazione è cambiata e la GPU Meteor Lake Xe-LPG è ora prevista per offrire prestazioni molto migliori.

Secondo gli ultimi report, Meteor Lake sarà la nuova architettura alla base degli Intel Core di 14° gen, ma probabilmente solo per le versioni mobile.

La slide mostra la GPU AMD Radeon 780M presente nelle APU Phoenix con 12 CU RDNA 3 a 45W, davanti alla NVIDIA GeForce GTX 1650 (50W). Sono state mostrate anche le APU Strix Point, che offrono prestazioni superiori a NVIDIA GeForce RTX 3050 (35W) con GPU RDNA 3+ configurate con 16 Compute Unit a 45W.

Inizialmente si diceva che la GPU Intel Meteor Lake, dotata dell’architettura Xe-LPG Alchemist, la stessa delle GPU Intel Arc, sarebbe finita dietro l’APU Phoenix RDNA 3.

Intel Meteor Lake: prestazioni migliori del previsto e confronto con Ryzen Z1 e AMD Phoenix

Tuttavia, secondo Wccftech, sembra che il chip Meteor Lake sia molto più potente e possa offrire prestazioni comprese tra la NVIDIA GTX 1650 Ti e la RTX 3050 a 45W. La GPU Intel Meteor Lake Xe-LPG sarà caratterizzata da un nuovo design e incorporerà fino a 128 unità di esecuzione. La GPU sarà fabbricata sul nodo TSMC a 5 nm e le prime informazioni trapelate indicano che avrà un clock fino a 2,1 GHz e una potenza di calcolo di oltre 4 TFLOP.

Queste GPU avranno due configurazioni, una da 64 EU (MTL GT2) e una da 128 EU (MTL GT3). Queste configurazioni consentiranno anche un supporto migliorato per DirectX 12 Ultimate e XeSS, caratteristiche che al momento sono supportate solo dalla linea Alchemist.

Intel utilizzerà inoltre la sua nuovissima cache Adamantine L4 a partire dalle GPU Meteor Lake, che darà sicuramente una bella spinta alle GPU. Nel complesso, avere una GPU integrata di questo livello significherebbe per i produttori poter realizzare laptop più economici con una durata della batteria decisamente migliore senza doversi affidare a GPU discrete.

Tuttavia, ricordiamo che dal punto di vista delle pure performance, dalle specifiche di ROG Ally che monta una versione custom dell’APU Phoenix, la versione Extreme con 8 core e 16 thread dello Z1 sarebbe in grado di sprigionare fino a 8,6 Teraflop, pari al doppio della soluzione Intel.

Come spesso accade, ricordiamo che le prestazioni di queste APU dipendono dal TDP che il produttore riesce a fornire al chip, dalla velocità della RAM, ma anche dal sistema di raffreddamento: se non è all’altezza, l’APU non sarà in grado di sostenere a lungo le frequenze massima e andrà in throttling.

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