The Lord of the Rings Gollum è stato pubblicato da qualche giorno ormai, ma la stampa specializzata ha praticamente massacrato il titolo di Daedalic Entertainment. Basti pensare che su Metacritic si è aggiudicato una media del 4.
Ma del resto non è una sorpresa per nessuno: The Lord of the Rings Gollum ha registrato una serie di problemi prestazionali e grafici che sono andati ad inficiare negativamente il gameplay dei giocatori.
Daedalic dal canto suo si è scusata con i fan promettendo una serie di patch risolutive, ma alcuni gravi problemi anche dopo la patch 1.03 restano lo stesso e vengono sottolineati in un nuovo articolo di Digital Foundry.
Indice
The Lord of the Rings Gollum stroncato da Digital Foundry
La modalità Performance
Come riporta Digital Foundry, The Lord of the Rings Gollum è stato testato sulle console next-gen: stiamo parlando quindi di PlayStation 5, Xbox Series X e Xbox Series S. Il team afferma che entrambe le modalità performance sono un disastro, poiché sono limitate a 30 FPS e nessuna delle due offre quanto promesso su tutte le console testate.
Per quanto riguarda la sorella minore di Xbox Series X, Digital Foundry riporta: “Non ci siamo dimenticati della Series S, che porta le prestazioni a livelli mai visti prima. A partire dalla cosiddetta modalità performance (che raggiunge il massimo a 30 FPS), ci sono cali regolari fino a 20 FPS anche con DRS attivo e abbiamo gli stessi problemi di streaming della versione Series X“.
“Aspettatevi grandi scatti nei frame senza una causa ovvia, quindi buona fortuna se state saltando. Nelle scene, in modalità performance, il gioco ha grossi cali. Non c’è davvero alcuna prestazione in questa modalità, ma abbiamo anche paura di pensare a quali altri sacrifici visivi sarebbero necessari per spingere il gioco a 30 FPS stabili“.
La modalità Qualità con Ray-Tracing
Pensavate fosse tutto? Purtroppo anche la modalità Qualità con Ray-Tracing attivo ha qualche problema. Questa modalità blocca tutto a 30 FPS, ma rovina in tutto e per tutto l’esperienza. Anzi, per Digital Foundry, questa è la modalità peggiore per giocare su console next-gen.
“Su PS5, le aree iniziali della caverna girano nell’intervallo 30-35 FPS, mentre Series X gira a circa 35 FPS. Fortunatamente, l’aggiunta dello scaling dinamico della risoluzione su entrambe le console offre al rendering una certa flessibilità e i livelli successivi con meno riflessi RT tendono a funzionare meglio nel complesso, avvicinandosi anche ai 60 FPS massimi“.
“Sia su PS5 che su Series X questo però rende l’esperienza lenta in alcune parti. Vale la pena vederlo in azione quando compaiono quei riflessi RT, ma per la giocabilità generale la modalità performance è senza dubbio la scelta migliore“.
Per quanto riguarda se il gioco migliorerà nei prossimi mesi, dovremo aspettare e vedere. Il team di sviluppo si è impegnato a correggere alcuni problemi dopo il lancio , quindi possiamo almeno sperare che i problemi di prestazioni più evidenti possano essere risolti in futuro.