FIFA poteva essere un’esclusiva PlayStation, ma Sony rifiutò: ecco perché

Se pensiamo a FIFA e PlayStation immaginiamo due pilastri del mondo videoludico. In fondo la maggior parte dei giocatori è cresciuta proprio con quel gioco e quella console. Ebbene, nel 1997 le cose stavano per prendere una piega drasticamente diversa.

Immaginate il gioco calcistico più grande di sempre essere un’esclusiva PlayStation all’insaputa di EA. Le conseguenze sarebbero state decisamente diverse, ed è proprio ciò che temeva Sony. Siete confusi? Vi spieghiamo meglio come sono andate le cose.

FIFA poteva essere un’esclusiva PlayStation, ma Sony rifiutò

Time Extension ha recentemente parlato con Tom Stone, ex vicepresidente del marketing europeo di EA. Durante la discussione sono state svelate delle curiosità davvero particolari. Stone ha parlato della delicata fase di rinnovo della licenza, tenutasi nel 1997.

L’ISL era l’azienda responsabile della licenza FIFA. Ebbene, contattò “silenziosamente” PlayStation Europe offrendole i diritti esclusivi mondiali di FIFA, tutto all’insaputa di EA.

Per fortuna Chris Deering, ex presidente di Sony PlayStation Europe, raccontò tutto a Tom Stone, tra l’altro in modo particolarmente sorpreso. Deering rassicurò Stone dicendogli di non avere alcuna intenzione di firmare l’accordo, ad eccezione di eventuali scelte concordate tra EA e FIFA.

Si tratta quindi di una decisione piuttosto apprezzabile. Firmare l’accordo poteva dare innumerevoli vantaggi a Sony, ma l’azienda non aveva intenzione di agire in modo così spietato.

La paura di perdere la propria identità

Le dichiarazioni rilasciate da Marc Aubanel, ex produttore di FIFA negli anni ’90, sono particolarmente delicate. Secondo lui la collaborazione tra EA e FIFA sarebbe terminata decenni prima che avvenisse realmente.

Stando alle sue dichiarazioni, EA avrebbe fatto molto di più per FIFA di quanto facessero loro per EA. A frenare eventuali decisioni drastiche fu proprio la paura di perdere la consapevolezza del marchio, quindi una sorta di identità.

“Avevamo costruito così tanto patrimonio su quel marchio. Eravamo stanchi di pagarlo, ma ogni volta che dovevamo rinegoziare con la FIFA, loro non volevano correre il rischio di doverlo ribattezzare”, ha dichiarato.

Ora, però, EA continua a conquistare milioni di giocatori con il suo EA Sports FC 24, gioco che abbiamo potuto provare in anteprima e che ci ha lasciato piacevolmente sorpresi.