Due grandi nomi di Call of Duty hanno citato in giudizio Activision per ben 680 milioni di dollari. Ci riferiamo esattamente a Hector H3CZ Rodriguez e a Seth Scump Abner, due volti piuttosto noti del settore eSport.
La presunta causa? Un monopolio ingiusto e pretese legate all’iscrizione ai campionati.
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Call of Duty eSport: Activision citata in giudizio
A quanto pare, nel testo della denuncia traspare una sorta di forzatura da parte di Activision affinché i giocatori si unissero al campionato. Tuttavia, per farlo, avrebbero dovuto elargire una somma di denaro non indifferente, quindi una tassa d’iscrizione esagerata.
Inoltre, era presente anche il divieto di monetizzare con sponsorizzazioni, senza però aver consultato dapprima i giocatori per avere il loro consenso. I due nomi di Call of Duty lamentano in particolar modo pretese ingiuste, senza ricevere praticamente nulla in cambio.
Lo stesso Rodriguez ha dichiarato di essere dovuto ricorrere ad alcuni finanziatori, pur di pagare l’iscrizione, ma questi hanno richiesto il 92,5% delle quote societarie.
I due giocatori chiedono quindi dei risarcimenti, considerati i soldi persi, il tempo e tutti gli sforzi fatti fino ad ora. Non sappiamo quindi come si evolverà la cosa, ma vi terremo aggiornati su Videogiochitalia non appena scopriremo ulteriori informazioni in merito.