Tchia: tutto quello che sappiamo su trama, gameplay, poteri magici, requisiti, prezzo e data di uscita

Tchia è la magica avventura sviluppata dal team di Awaceb e pubblicata da Kepler Interactive. Nonostante abbiamo atteso per anni una release del titolo, nel corso del tempo si sono succeduti diversi rinvii, fino alla data di rilascio ufficiale fissata a marzo 2023.

Vediamo insieme ogni cosa che conosciamo del coloratissimo videogame.

Tchia: la Nuova Caledonia

La Nuova Caledonia è un territorio sotto il controllo francese che si trova nell’Oceano Pacifico. Si tratta infatti di un arcipelago situato nelle vicininanze dell’Australia e noto fra le varie cose per la sua natura lussureggiante e a tratti incontaminata.

Ma perché citarla parlando di Tchia?
Perché, fin dal primissimo annuncio, avvenuto addirittura nel 2020, è stato esplicitato uno stretto legame fra il videogame e la Nouvelle-Calédonie. Addirittura questo legame è comparso nei trailer usciti finora come una sorta di sottotitolo nella forma di A Game inspired by New Caledonia.

Questo legame fra l’opera di Awaceb, con il suo mondo fittizio, e la vera Nuova Caledonia lo si può trovare in vari elementi già avvistati nel corso di trailer e presentazioni.
Si va dall’elemento naturale, con paesaggi tropicali in cui si susseguono animali di tutte le specie, fra tartarughe e pappagalli, e palme e miriadi di piante tipiche dei climi caldi.

C’è poi la componente culturale, che traspare assai profondamente in ciò che abbiamo visto sinora. Questa componente compare infatti nella forma di miti e poteri magici che in Tchia sono un nodo focale delle vicende. E non solo miti e poteri magici, ma anche nello stile di edifici umani e abiti, che si rifanno alle etnie della Nuova Caledonia.
Queste sono prevalentemente legate a popolazioni melanesiane, ma ci sono anche influenze dalla Polinesia e indonesiane.

Inoltre, per aumentare il legame del gioco con le sue origini nazionali e storiche con il paese, i personaggi in game parlano unicamente in francese o in Drehu (lingua tradizionale e antichissima della Nuova Caledonia).
E, anche nel doppiaggio, si è optato per scegliere talenti e doppiatori del luogo.

La trama e i miti di Tchia

Tchia è il nome della protagonista del videogame di Awaceb, un nome tradizionale per un videogame che nella tradizione dell’Oceano Pacifico vuole avere le sue radici.

Come abbiamo scoperto presentazione dopo presentazione, all’interno del titolo siamo sulle tracce di Meavora, antica entità delle isole.
Perché il gioco è proprio incentrato su questi spiriti ancestrali e riti perduti, e non mancheranno scontri con queste eteree creature, nel tentativo di porre un freno a un male che si è risvegliato e minaccia l’esistenza delle nostre isole.

Tutto questo si lega al portare in salvo nostro padre, vittima degli eventi e di rapimento, per salvare il quale Tchia si è trovata costretta ad accordarsi proprio con Meavora.

I trailer

Fin dai primi trailer, Tchia ha voluto mostrarsi con i suoi tantissimi colori e la sua natura incontaminata e, forse per questo, magica.

Anche gli altri trailer di Tchia hanno voluto concentrarsi sulla bellezza dei paesaggi e la varietà del gameplay offerto a chi giocherà al titolo.

Tchia: gameplay, abilità e poteri magici

Tchia promette di avere un gameplay estremamente ampio. Si tratta infatti di un sandbox open world, il che significa che possiamo muoverci da un’isola all’altra (e lo facciamo grazie alla nostra imbarcazione). Ma non solo in acqua: possiamo correre nella giungla e arrampicarci, così come planare grazie a una specie di piccolo ma funzionale paracadute.

E dall’aria ci spostiamo sott’acqua, con evocative sequenze di esplorazione subacquea, fra i coralli e i pesci tropicali.
Nel nostro peregrinare in giro per le isole dell’arcipelago, dobbiamo stare attenti a spiriti e creature oscuri che sono sulle nostre tracce.

Le abilità speciali: il Salto dell’Anima

Sin dalle prime apparizioni di Tchia, uno dei focus è stato quello dei poteri magici.
Possiamo infatti tramutarci in molte delle creature che popolano le nostre isole entrando magicamente dentro di queste, dai piccioni agli squali, ma non soltanto. È già nel primo trailer che vi abbiamo lasciato sopra che si vede la protagonista prendere possesso di una noce di cocco e muoversi grazie a essa.

Questa abilità ha anche il suo nome specifico, il Salto dell’Anima, e appunto ci permette di controllare non solo animali, ma anche oggetti. Ciò consente anche di sfruttare il Salto dell’Anima in maniera creativa, per esempio prendendo possesso di una lampada a olio per scagliarla contro i nostri nemici per dare il via a una deflagrante esplosione.
In generale, si parla di più di 30 animali giocabili e centinaia di oggetti di cui possiamo assumere il controllo.

I minigiochi, le musiche e gli abitanti

Ci sono poi anche delle specie di minigiochi, come brevi attività che danno un po’ di varietà al titolo di Awaceb e riempiono un poco più di contenuti il videogame. Questi vanno da sfide di corsa ad altre di volo, assieme a prove di tiro al bersaglio.

Poi ci sono alcuni eventi che si attivano suonando l’ukulele. L’ukulele, grazie alle sue melodie magiche, è fondamentale in alcuni momenti: la musica ci consente infatti di modificare il meteo oppure evocare creature che ci aiutino nelle nostre avventure, e molto altro ancora.

Il gioco ci consente spesso, interagendo con gli abitanti e aiutandoli, di ottenere oggetti aggiuntivi, sia cosmetici che utili nella nostra avventura. Queste interazioni con la popolazione del luogo, amici e non, avranno la forma di sorta di quest secondarie.

Non solo poteri magici

Nel titolo non abbiamo soltanto abilità speciali ad aiutarci e da utilizzare nella risoluzione di ogni mistero delle isole. Ci sono infatti diversi oggetti che ci consentono di migliorare la nostra esperienza in game.
Possiamo contare su di una fotocamera, una bussola, una fionda e una torcia elettrica, fra i vari strumenti (oltre alla già citata barca, ovviamente).

La personalizzazione

All’interno del videogame di Awaceb e Kepler Interactive possiamo anche sbizzarrirci con la personalizzazione della nostra piccola protagonista. Questa principalmente ha la forma di nuovi abiti da indossare durante le nostre scorribande ed esplorazioni.
Questa customizzazione sembra essere vastissima: maglie, pantaloni, scarpe, abbellimenti, pitture tradizionali, capelli, zaini, ukulele.

Quali sono i requisiti PC del gioco?

Per ciò che concerne invece la sua edizione PC, sono stati resi noti anche i requisiti minimi e consigliati.

Requisiti minimi

• Sistema operativo: Windows 10/11
• Processore: Intel Core i5-7600 / AMD Ryzen 5 1600
• Memoria: 8 GB di RAM
• Scheda video: NVIDIA GeForce GTX 1060 6GB / AMD Radeon RX 580
• DirectX: Versione 11
• Memoria: 15 GB di spazio disponibile

Requisiti consigliati

• Sistema operativo: Windows 10/11
• Processore: Intel Core i5-9600 / AMD Ryzen 5 3600
• Memoria: 16 GB di RAM
• Scheda video: NVIDIA GeForce RTX 2060 / AMD Radeon RX 5700
• DirectX: Versione 11
• Rete: Connessione Internet a banda larga
• Memoria: 15 GB di spazio disponibile
• Note aggiuntive: SSD (Solid State Drive)

Data di uscita e prezzo di Tchia

Dopo diversi ritardi e un ulteriore rinvio nel corso del 2022, alla fine abbiamo ottenuto una release ufficiale.

Come mostrato nel trailer dedicato alla data di uscita del videogame, la data di uscita di Tchia è il 21 marzo e arriverà su PC, PS4 e PS5.

Tchia in esclusiva console su PlayStation 5 e PlayStation 4: su PlayStation Plus Extra

Per quanto esca anche su PC, per quel che riguarda l’universo console Tchia è esclusiva su PlayStation 5 e PlayStation 4.

Inoltre il gioco arriva fin da subito nella line-up di PlayStation Plus Extra e Premium. Pertanto è sufficiente avere un abbonamento attivo a uno di questi tier di PS Plus per ottenere immediatamente e senza costi aggiuntivi il videogame di Awaceb.

Quanto costa Tchia?

Su Epic Games Store, Tchia viene proposto al prezzo di 29,99 €, per quanto già fornito con uno sconto di circa il 10% (arrivando così a 26,99 €).