TeamRICOCHET è consapevole dei problemi con il sistema anti-cheat di Call of Duty Black Ops 6, che a quanto pare non funziona realmente bene. Ciò sta recando molta frustrazione e numerosi giocatori si stanno lamentando.
Non è la prima volta che i giochi della serie si ritrovano ad affrontare orde fameliche di hacker e giocatori pronti a ingannare il prossimo. Già in passato abbiamo potuto assistere a situazioni a dir poco tossiche che hanno perfino spinto alcuni grandi streamer ad abbandonare momentaneamente il gioco.
TeamRICOCHET sta però lavorando duramente per risolvere questa problematica. Cerchiamo di capire meglio cosa sta accadendo.
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Il sistema anti-cheat di Call of Duty Black Ops 6 non funziona bene: ci sono ancora troppi cheater
Sebbene il sistema funzionasse bene inizialmente, con l’arrivo della Stagione 1 la situazione si è completamente ribaltata. I cheater hanno raggiunto numeri impressionanti e sono stati inflitti fino a 19.000 ban, una cifra che in realtà non rispecchia il numero effettivo di giocatori “pericolosi” ancora in giro.
“Sebbene abbiamo fatto progressi, sappiamo che c’è ancora molto lavoro da fare e siamo ansiosi di condividere i dettagli dei principali aggiornamenti previsti per il nuovo anno“, ha dichiarato il team, che a quanto pare prevede di ampliare anche alcune funzionalità IA per riconoscere i cheater ancor prima che inizino a giocare.
Nel frattempo, vi ricordiamo che COD Black Ops 6 ha avuto il mese di lancio migliore della storia del franchise. A questo link potete trovare la nostra recensione della modalità Zombie e Multiplayer, mentre in questo articolo vi parliamo della campagna.