Come abbassare il ping su Fortnite: soluzioni efficaci

Vorreste abbassare il ping su Fortnite e non sapete come fare? I giochi online richiedono una connessione stabile e sufficientemente potente. Un ping alto potrebbe infatti essere decisamente deleterio e impattare negativamente sull’esperienza di gioco. Dai rallentamenti all’impossibilità di difendersi da un attacco, la vostra sconfitta potrebbe essere inevitabile.

Innanzitutto, è necessario capire per quale motivo il ping sia così alto. Per fortuna ci sono diverse soluzioni da provare e che vi permetteranno di giocare con fluidità.

Se state giocando da PC, la nostra guida dettagliata potrebbe essere particolarmente utile, così come quella su PlayStation 5.

Scopriamo quindi come abbassare il ping su Fortnite. Nel frattempo, vi ricordiamo che il gioco ha inaugurato da poco la Stagione 4 e che il prossimo autunno su PC arriverà il supporto al DLSS di Nvidia.

Come abbassare il ping su Fortnite: soluzioni efficaci

Prima di parlarvi delle varie soluzioni, facciamo un po’ di chiarezza. Ping significa esattamente Packet Internet Grouper, ovvero il tempo impiegato dal pacchetto dati per raggiungere la sua destinazione.

L’unità di tempo è espressa in millisecondi (ms) e vi permetterà di individuare determinate problematiche. Per vedere il ping su Fortnite dovrete andare nelle impostazioni di gioco (la rotellina a forma di ingranaggio) e cliccare su Interfaccia.

Cercate la voce Statistiche di debug effettive e impostatela su Sì.

Questo breve riepilogo potrebbe aiutarvi a interpretare i valori visibili nella schermata di gioco:

• 0-30 ms: valori ottimi
• 30-50 ms: valori decisamente buoni
• 50-60 ms: valori buoni
• 60-80 ms: valori sufficienti ma non così ottimali
• Dagli 80 in su: valori insufficienti e seri problemi durante il gioco

Attenzione a download e streaming

Se la connessione non è sufficientemente potente, potrebbe essere importante evitarne un abuso eccessivo. Assicuratevi quindi che gli altri membri della casa non stiano utilizzando servizi di streaming o download.

A tal proposito, potrebbe essere utile disattivare gli aggiornamenti automatici da tutti i dispositivi presenti in casa.

Utilizzare l’Ethernet

A differenza del Wi-Fi, la connessione con cavo Ethernet è decisamente più stabile e potente. In alternativa, provate ad avvicinare il vostro dispositivo al router, affinché la ricezione del segnale sia più chiara e forte.

Sostituire il router o cambiare DNS

Talvolta la causa principale potrebbe dipendere da un router difettoso. In altri casi, potrebbe essere utile cambiare il server DNS.

Su Windows 10 cliccate su Start, poi su Impostazioni e andate su Rete e Internet. Ora cliccate su Modifica opzioni scheda e individuate il vostro dispositivo di rete, poi con il click destro del mouse cliccate su Proprietà.

Procedete con un doppio click su Protocollo Internet versione 4 TCP/IPv4, poi su Utilizza i seguenti indirizzi server DNS. Adesso potete digitare il nuovo DNS e confermare cliccando su Convalida impostazioni all’uscita.

I server DNS più gettonati sono i seguenti:

DNS Google

• Server DNS primario: 8.8.8.8
• Server DNS secondario: 8.8.4.4

Cloudflare

• Server DNS primario: 1.1.1.1
• Server DNS secondario: 1.0.0.1

OpenDNS

• Server DNS primario: 208.67.222.222
• Server DNS secondario: 208.67.220.220

Cambiare la regione di matchmaking

Cambiare la regione di matchmaking potrebbe permettervi di abbassare il ping su Fortnite. Per farlo dovrete aprire il menu principale e andare nelle Impostazioni.

Trovate la voce Regione di matchmaking e, con l’aiuto della freccia, scegliete una nuova regione. Andando su Auto, il gioco sceglierà automaticamente la regione con il ping migliore. In alternativa, potrete sceglierla manualmente e verificare il ping attraverso il numero scritto tra parentesi (come si può vedere da questo screenshot pubblicato sul sito ufficiale).