Creative Zen Air DOT recensione: auricolari true wireless leggeri, economici ma potenti

Creative Zen Air Dot recensione auricolari true wireless
Informazioni sul gioco

Annunciate questa estate da Creative Technology, Creative Zen Air DOT sono le nuove cuffie auricolari true wireless in-ear dalla configurazione a bastoncino, per la cronaca come quella degli AirPods.

Creative Zen Air DOT recensione: introduzione

Queste nuove cuffie  auricolari sono una versione ridimensionata delle sorelle maggiori Creative Zen Air. Ridimensionate in tutti sensi, perché sono più piccole e più leggere (appena 33 g!) ma non per questo meno fedeli per quanto riguarda la qualità dell’audio.

Assieme al peso perdono anche qualche feature ma questo permette di acquistarle al prezzo di una pizza. Ne varrà la pena? Scopritelo nella nostra recensione!

Creative Zen Air DOT recensione – specifiche hardware, design e contenuto della confezione

Diamo innanzitutto alle specifiche hardware:

Creative Zen Air DOT scheda tecnica

Rispetto alle sorelle maggiori Zen Air, aumentano di dimensione i driver, passando da 10 mm a 13 mm, ma nonostante ciò si riduce il peso.

Questo verosimilmente è stato possibile per la riduzione delle batterie, e dall’assenza di tecnologie di gestione e cancellazione di rumore – non da batterie meno capaci perché anzi durano un’ora in più – oltre alla rimozione di un microfono per ciascun auricolare.

Creative Zen Air DOT recensione: auricolari true wireless leggeri, economici ma potenti

Inoltre, rispetto alle Zen Air, le DOT perdono anche la capacità di ricaricarsi in modalità wireless e questo sicuramente alleggerisce il peso.

Qui di seguito potete vedere un confronto completo tra i due modelli.

Creative Zen Air DOT recensione: auricolari true wireless leggeri, economici ma potenti
Tutte le altre feature però vengono mantenute, quindi abbiamo comandi touch, certificazione IPX4 a protezione contro liquidi, schizzi e pioggia leggera, e tecnologia ENC.

Il case di ricarica è veramente piccolo e leggero e sta in un taschino comodamente. Di colore nero satinato, ha una finitura lucida ai bordi laterali, ma ci piace che la scocca sia prevalentemente satinata per non trattenere le impronte.

Gli auricolari sono posizionati in posizione verticale, una configurazione che funziona e mantiene ben saldi gli auricolari nell’alloggio ma che potrebbe essere difficile da manutenere per rimuovere polvere e sporco dai contatti.

Creative Zen Air DOT recensione: auricolari true wireless leggeri, economici ma potenti

Sicuramente soluzioni a disposizione piatta come quella dei ROG Cetra True Wireless che ho recensito in passato, sono più funzionali da questo punto di vista.

Gli auricolari sono molto leggeri, anche loro con la base e il bastoncino satinati, mentre la parte interna che va nel padiglione auricolare è lucida. All’esterno abbiamo un LED che s’illumina di varie colorazioni in base all’indicazione da dare all’utente, mentre l’unico microfono è posizionato sulla parte superiore.

Nella confezione troviamo solo la base di ricarica, gli auricolari e un cavetto USB-C per la ricarica.

Creative Zen Air DOT recensione – qualità del suono, ascolto musica, multimedia e gaming

I driver al neodimio da 13 mm garantiscono un’ottima resa sonora. I bassi sono potenti, gli alti precisi e il midrange molto presente.

Una resa sonora parecchio buona che non ha nulla da invidiare a prodotti di fascia media. L’ascolto di musica tramite servizi di streaming base come Spotify, Deezer Amazon Music e Youtube Music è perfetto e non andrete incontro a colli di bottiglia.

Tuttavia, se utilizzate servizi premium come Tidal e Amazon Music Unlimited, il codec SBC integrato diventa un freno. Sappiamo che questo codec arriva a un bitrate massimo di 328 kbps se non ci sono interferenze, ma può scendere sensibilmente e la qualità del campionamento è a 16-bit.

Ne consegue che è totalmente insufficiente per servizi premium che offrono audio lossless  a 1400 kbps e oltre, e campionamento a 24-bit 96 KHz. In ogni caso, il problema non dovrebbe sussistere perché chi ha abbonamenti simili in genere è audiofilo e si orienta verso auricolari ben più costosi e di fascia top.

L’isolamento passivo è abbastanza ridotto come da prassi per gli auricolari a bastoncino in plastica e manca la cancellazione del rumore. In ogni caso il volume è molto alto e anche al massimo non distorce mai, quindi basta alzare un po’ per coprire bene i rumori esterni.

Creative Zen Air DOT recensione: auricolari true wireless leggeri, economici ma potenti

Se l’isolamento è però fondamentale per voi e volete ascoltare a volume basso senza disturbo esterno, potete puntare su Zen Air Dot o su Creative Sensemore Air.

Per quanto riguarda gaming e multimedia, sconsigliamo assolutamente l’utilizzo di questi auricolari. Manca un codec a bassa latenza e non c’è nemmeno un chip interno che sia in grado di mitigare.

Oltre alla latenza già alta dell’SBC, quindi, un auricolare deve passare il suono all’altro e quindi il ritardo è dell’ordine di 200-300 ms, assolutamente troppi per la sincronizzazione tra video e audio.

Se siete fruitori accaniti di serie TV e amate giocare con Nintendo Switch in audio wireless, conviene orientarsi su prodotti con codec aptX, magari sfruttando uno dei ricevitori BT che produce lo stesso brand come il BT-W4.

Creative Zen Air DOT recensione: auricolari true wireless leggeri, economici ma potenti

Se invece siete dei gamer accaniti da smartphone, conviene cambiare proprio prodotto.

In casa Creative potete optare per i Creative Outlier Air Pro, che offrono una latenza molto bassa grazie a una modalità gaming implementata tramite un sistema proprietario, e l’audio è di livello superiore.

Creative Zen Air DOT recensione – pairing, comandi, microfono e  durata della batteria

Il pairing o accoppiamento BT è praticamente istantaneo e non abbiamo incontrato nessun tipo di problema. Non è supportato però il BT multipoint, quindi, prima di accoppiare a un altro dispositivo dovete disaccoppiare gli auricolari, se quello già associato è acceso e connesso.

La batteria dura fino a 7h stando al produttore, mentre si può arrivare a 28 ore sfruttando la batteria del case. Ovviamente sono valori limite e verosimilmente si raggiungono le 5-6 ore per carica a volume alto, più che sufficienti anche per le sessioni di ascolto più lunghe.

Verosimilmente, saranno più che sufficienti per i viaggi in treno e per gli allenamenti in palestra o all’aperto. La ricarica della base non è molto veloce e richiede 2 ore per una carica completa, ma basta riporre gli auricolari per una decina di minuti e guadagnerete un’altra ora di ascolto.

Creative Zen Air DOT recensione: auricolari true wireless leggeri, economici ma potenti

I comandi touch permettono di fare le operazioni classiche come start e stop, rispondere alle chiamate, skippare di traccia o spegnere. Lo schema sottostante vi darà un’idea chiara delle operazioni che si possono fare.

Purtroppo manca il supporto all’App Creative, quindi dovrete gestire tutto dai comandi touch. Per fortuna non sono troppo sensibili e non capita di cliccare per sbaglio semplicemente sistemando meglio l’auricolare nel padiglione.

Creative Zen Air Dot comandi

Le chiamate vocali non sono il massimo con gli auricolare true wireless, e qui lo sono ancora meno perché è presente un solo microfono per auricolare.

Ma è qui che entra in gioco la tecnologia ENC di Creative, che governa i microfoni permettendo loro di analizzare e filtrare i rumori di fondo indesiderati restituendo un input vocale pulito per offrire un’esperienza di chiamata più chiara.

In ambienti normali o poco rumorosi gli la nostra voce si sentiva bene dall’altro lato della cornetta, ma in ambienti rumorosi con molte voci di sottofondo faticavano un po’ a comprenderci se non alzavamo la voce. Ma occorre dire che questo accade con tutti gli auricolari true wireless, anche coi più costosi.

Creative Zen Air DOT supporta anche assistenti vocali di terze parti come Siri e Assistente Google.

 

 

Creative Zen Air DOT recensione – conclusioni e voto


Creative Zen Air DOT
è un prodotto che punta tutto sulla leggerezza e sulla convenienza. Gli auricolari sono comodissimi, resistenti all’acqua e talmente leggeri che non si sentono indosso.

Non essendoci parti gommate, non fanno sudare le orecchie e non danno fastidio in estate, ma ovviamente si perde in isolamento acustico.

Il prezzo di listino è molto basso, pari a €29,99 ma suona come un prodotto di fascia superiore, almeno da 60-70 euro. In più, si trova spesso in sconto e non è strano trovarlo a €19,99 e a questo prezzo è davvero un best buy, anche come riserva rispetto ai vostri auricolari premium.

Non vanno bene per gaming e multimedia, ma sono perfetti per la musica on the go senza troppe pretese di qualità per quanto riguarda lo streaming più commerciale e i servizi base.

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Creative Zen Air Dot recensione auricolari true wireless
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Amazing
87100
Pros

Leggerissime, comode e dal suono cristallino. Bassi potenti

Batteria longeva

Prezzo basso ma qualità alta

Cons

Inadatte a gaming e multimedia per via della latenza molto alta

C'è solo il codec SBC che non rende con le fonti audio HD e lossless

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