Il 10 dicembre potremo finalmente giocare il nuovo capolavoro targato CD Projekt RED, Cyberpunk 2077.
La software house polacca (la stessa che ha sviluppato la saga di The Witcher) ci promette un’esperienza pazzesca in questo titolo e sappiamo già molti elementi che lo caratterizzeranno. Avremo la possibilità di personalizzare totalmente il personaggio, innesti cibernetici compresi, ma potremo anche esplorare e scoprire i segreti di Night City, vero cuore pulsante dell’intera esperienza.
Conosciamo ormai tutti il coinvolgimento di Keanu Reeves oltre a esser stato annunciato un enorme multiplayer in stile GTA V, che, assieme al supporto post lancio garantito da DLC gratuiti ed espansioni a pagamento, renderà ancora più longevo il gioco. Scendiamo però nel dettaglio e scopriamo insieme 20 curiosità che molto probabilmente non conoscerete su Cyberpunk 2077, che sembra già essere entrato nel Valhalla dei giochi di questa generazione.
- Prima incredibile curiosità che vede protagonista Cyberpunk 2077 è un interessante riferimento al celebre film Pulp Fiction in un wallpaper rilasciato dalla software house polacca. L’easter egg in questione si può notare vicino alle gambe di un passeggero all’interno della monorotaia e fa riferimento ad una citazione del cult di Quentin Tarantino, ormai una delle frasi più iconiche del cinema: “Does he look like a bitch?” Una scritta davvero ben nascosta sotto il sedile di un viaggiatore.
- Sapevate che Cyberpunk 2077, a causa dei suoi rinvii, ha creato non pochi problemi ad altre aziende? Questo perché tante software house temevano di dover rilasciare il proprio titolo contemporaneamente ad un colosso come Cyberpunk e per questo decidevano a loro volta di spostare la data d’uscita del proprio videogioco. In pratica un vero e proprio paradosso: un rinvio che crea altri rinvii. Un caso è stato il videogioco a tema fantascientifico Everspace 2. Michael Schade, co-founder di Rockfish Games ha dichiarato: “Competere con quello che è indubbiamente il gioco più atteso nella storia, non è una buona idea”. Un altro esempio è il gioco in esclusiva temporale Xbox Series X/S The Medium. Inizialmente previsto in uscita il 10 dicembre, ma poi posticipato al 28 gennaio 2021 a causa dello slittamento al 10 dicembre di Cyberpunk 2077 che di fatto, avrebbe di sicuro oscurato il lancio di questo interessante titolo.
- Cyberpunk 2077 prevede uno script di oltre un milione di parole, questo lo rende uno dei giochi con più dialoghi nella storia del mondo videoludico. Considerando che il lip-sync, ovvero la sincronizzazione labiale in base alla lingua parlata, sarà disponibile anche in italiano, anche noi potremo godere di tutte le storie del gioco senza necessariamente leggere i sottotitoli.
- Sappiamo benissimo che Cyberpunk sia a tutti gli effetti un vero progetto mastodontico in questo particolare settore, quindi la domanda che in molti si pongono è: quanto sarà costata la nuova fatica della software house polacca? Secondo i dati ufficiali divulgati da CD Projekt RED circa 121 milioni di dollari. Tuttavia, secondo i dati della società polacca DIMBOSS, si stima che il budget della nuova produzione sia circa di 300 milioni di dollari, in pratica una cifra stellare che supererebbe persino i numeri di GTA V e Call of Duty: Modern Warfare 2.
- Alcuni videomaker amatoriali hanno realizzato una versione low-budget del trailer mostrato all’E3 del 2019. Il video ha mantenuto l’audio originale, inserendo in basso a sinistra l’anteprima del trailer originale, così da poter cogliere le differenze in ogni momento. Il risultato come potete appurare voi stessi è realmente esilarante.
- Cyberpunk 2077 può vantare di un cast davvero fuori dal comune per quanto riguarda una produzione videoludica. Oltre al celebre Keanu Reeves, nei panni di Johnny Silverhand,
mentore del protagonista del gioco, troviamo Samuel Barnett, che interpreterà l’intelligenza artificiale del videogioco, e non mancano nemmeno alcuni ritorni inaspettati come Bryan Dechart e Amelia Rose Blaire, i quali hanno prestato le fattezze rispettivamente a Connor e Traci in Detroit: Become Human. Tra le altre star presenti ricordiamo: Grimes, musicista e cantante canadese, A$ap rocky, rapper e discografico statunitense e I Run the Jewels, un duo hip hop formatosi nel 2013 grazie ai due rapper El-P e Killer Mike.
- Secondo il noto analista Michael Patcher il gioco di CD Projekt RED riuscirà a vendere nel solo primo anno di vita la bellezza di ben 15 milioni di copie. Questo gli garantirebbe di controbilanciare non solo le spese di produzione, ma anche di ottenere un cospicuo guadagno.
- Tra i vari easter eggs e curiosità ci sentiamo anche di menzionare l’impresa di un utente che, pur di ingannare l’attesa, ha deciso di ricreare all’interno di Dreams, titolo esclusivo per PlayStation 4 che permette di generare contenuti, nientemeno che un demake di Cyberpunk 2077 in stile PS1.
- Alcuni utenti hanno notato che nella mappa interattiva di Night City è riportato il codice N6MAA10816. Ebbene, non si tratta di un codice qualsiasi, ma proprio del numero di serie del replicante Roy Betty, fondamentale personaggio del film cult Blade Runner.
- Non tutti sanno che a giugno di quest’anno è stato annunciato l’anime ufficiale del videogioco che andrà in onda nel 2022 su Netflix dal nome Cyberpunk Edgerunners. Ovviamente non abbiamo ancora abbastanza informazioni per capire su che cosa verterà la storia, se sui protagonisti del titolo o su altri personaggi, ma al momento sappiamo solo che verrà prodotto dalla CD Projekt RED e dallo studio d’animazione giapponese Trigger.
- Nella città di Cyberpunk 2077, ovvero Night City, ci saranno più di 1000 NPC, tutti con diverse routine giornaliere. Inoltre, la stessa software house polacca ci fa sapere che ovviamente saranno presenti perfezionamenti anche sulla gestione dei dialoghi con tutti questi personaggi rispetto a The Witcher 3.
- In Italia il protagonista V, nella versione maschile, sarà doppiato da Federico Viola, anche voce del protagonista Eivor del recentissimo Assassin’s creed: Valhalla. Ricordiamo anche la presenza di noti doppiatori italiani in questo progetto, come il grande ritorno di Luca Ward in una produzione videoludica, che doppierà Johnny Silverhand interpretato originariamente da Keanu Reeves.
- Nonostante il gioco sia stato più volte rimandato, 3 per l’esattezza, creando non pochi problemi di varia natura, l’hype ha continuato a generarsi quasi incontrollato anche in altri settori. Oltre all’edizione limitata della Xbox One X, alcuni esempi sono: sedie da gaming, cuffie, schermi QLED e capi d’abbigliamento, ma anche energy drink, gel doccia e deodoranti. Perfino nel mondo degli smartphone è stato annunciato il OnePlus 8T in edizione Cyberpunk 2077, un telefono già esistente, ma rivisitato con alcuni dettagli estetici a tema del nuovo gioco.
- Purtroppo anche Cyberpunk 2077 subirà un’operazione di censura per determinati contenuti considerati troppo spinti, più precisamente nella terra del Sol Levante. La censura è partita proprio da parte dello stato giapponese, perché le nudità presenti nel gioco non sembrerebbero rispecchiare gli standard imposti nei videogiochi. In sostituzione, verrà aggiunta della biancheria intima a tutti i personaggi di gioco che appariranno nudi di fronte alle telecamere e verranno rimossi anche eventuali graffiti che ritraggono falli sparsi per la città.
- L’ambientazione di questo titolo è ispirata al gioco di ruolo cartaceo Cyberpunk 2013, creato da Mike Pondsmith e rilasciato sul mercato americano nel 1988. Da quell’anno uscirono ben 3 edizioni del gioco, la più celebre delle quali è Cyberpunk 2020. Una quarta edizione è stata annunciata ed è in pubblicazione prossimamente; fungerà letteralmente da prequel ad alcuni eventi del videogioco.
- Come potete immaginare, CD Projekt RED ha realmente voluto accontentare tutti, anche i collezionisti più sfegatati, realizzando molti accessori e statue sui personaggi a prezzi davvero elevati. Esiste una statua prodotta da PureArts che mostra Johnny Silverhand, il personaggio interpretato da Keanu Reeves, subito dopo un concerto. Questa avrà alcune caratteristiche eccezionali, come degli altoparlanti atti a riprodurre la colonna sonora ufficiale del gioco e un sistema di illuminazione per rendere ancora più sfavillante la statuetta. Sarà alta 53 centimetri e costerà la bellezza di 849 dollari. Ah, dimenticavamo, saranno disponibili solo, guarda caso, 2077 pezzi.
- Nel mondo di Cyberpunk 2077 ci sarà una band fittizia dal nome SAMURAI, che ovviamente ci farà compagnia durante il corso della nostra avventura. La cosa particolare è che la band esista realmente, ma con un nome diverso. In realtà si chiama Refused, gruppo punk-rock svedese che, al fine di garantire una colonna sonora adeguata al contesto, ha lavorato a stretto contatto con Marcin Przybyłowicz, il music director presso lo studio di sviluppo polacco.
- Durante la missione principale L’sola delle nebbie in The Witcher 3, Ciri che racconta a Gerald del mondo di Cyberpunk 2077, dove è restata per circa sei mesi tra i suoi vari viaggi attraverso vari mondi. Divinazione? In realtà, all’uscita di The Witcher 3, Cyberpunk 2077 era già stato annunciato, infatti la prima comparsa del gioco risale alla Summer Conference di fine maggio 2012.
- Come è ormai ben noto da qualche mese, in Cyberpunk 2077 ci sarà la possibilità di guidare vetture e motoveicoli. Al tempo stesso è cosa ben nota che Il mondo delle auto e quello dei videogame si incrociano con ottimi risultati, ecco che infatti nel gioco ci sarà la possibilità di guidare un’autentica versione 911 Turbo di una Porsche del 1977, ovviamente a tema cyberpunk. Porsche si è detta entusiasta di poter concedere le immagini della propria storica auto in un progetto cosi originale e interessante come quello della CD Projekt RED.
- Un utente dal nome SimmerWellPupper ha deciso di inserire nello schermo dei PC dei Sims, qualora uno degli abitanti dei sims abbia la passione per i videogiochi, parte dei gameplay di Cyberpunk 2077. Tutto questo è possibile grazie all’utilizzo creativo di una mod da parte dell’utente citato. Questa è la conferma di quanto hype indomabile abbia generato questo gioco.
Classe 93, dall'animo nerd, da sempre appassionato del mondo videoludico. Alcune leggende sostengono sia nato con un controller in mano. Negli anni scopre di avere una particolare predisposizione per le interviste. Odia più di ogni altra cosa la console war.