Dopo tre anni di sviluppo attivo, Giants Software torna con un nuovo capitolo del più amato simulatore di vita agricola: Farming Simulator 25 è disponibile da poco più di una settimana, ed il fatto che ha già venduto oltre due milioni di copie la dice lunga sul fatto che la sua fan base è consolidata.
Nel gioco sono state introdotte funzionalità interessanti (oltre a nuove colture ed allevamenti), che permettono di aggiungere quella sfida in più per coloro che amano la difficoltà. Tuttavia resta da sottolineare che questi cambiamenti non sono così drastici, rendendo il tutto un qualcosa di già visto con il precedente capitolo. Ma si sa: squadra che vince non si cambia!
Se siete curiosi di dare uno sguardo alla nostra recensione, allora continuate a leggerci.
Indice
Farming Simulator 25 recensione: le basi del gioco
Per chi non lo sapesse, se si approccia per la prima volta a questo gioco, Farming Simulator 25 è un gioco di simulazione di fattorie. Potremo quindi creare il nostro impero agricolo da zero (o con un’attività già avviata) e mettere mano a tutti gli aspetti di questa vita.
L’agricoltura è soltanto la punta dell’iceberg di questo gioco, perché le varie (e vaste) mappe consentiranno di costruire edifici, comprare altri stabilimenti e assoldare aiutanti; il tutto permette un gameplay a 360 gradi incentrato su tutti gli aspetti del gestire una fattoria.
Creare il proprio personaggio
Ovviamente esiste un editor per creare il nostro alter ego virtuale, ma non aspettatevi la possibilità di modificare volti o altre caratteristiche. Potremo infatti scegliere tra una serie di varianti preimpostate molto limitate.
Avremo a disposizione anche alcune tute, magliette e pantaloni con i loghi di aziende agricole famose che hanno prestato i loro diritti nel gioco anche per quanto riguarda i vari macchinari e prodotti.
Una volta scelto l’aspetto del nostro personaggio potremo iniziare la nostra carriera.
La modalità Carriera per neofiti e non
Come per il suo predecessore, anche in questo caso dovremo scegliere tra tre livelli di difficoltà e settare il nostro capitale. Potremo poi scegliere quale mappa utilizzare: in questo caso, se un giocatore è la prima volta che accede al gioco, potrà seguire il brevissimo tutorial che si trova all’interno della prima mappa, Riverbend Springs.
Una volta entrati in questa mappa, un signore che si chiama Walter e dice di essere nostro nonno, ci spiega a grandi linee quali sono i vari passi da fare per poter far crescere le varie coltivazioni. Purtroppo se siete neofiti, il tutorial non basterà per farvi capire tutte le meccaniche del gioco.
Fortunatamente, nelle Impostazioni c’è una sorta di piccolo manuale che spiega come funzionano non solo i cicli stagionali o come coltivare, ma anche cosa serve per allevare bestiame, come fare per acquistare altri stabilimenti e rendere fiorente la città e come sfruttare la borsa, utilizzata per vendere a prezzi più alti i raccolti.
Se il nonno ci parla più a grandi linee di quello che possiamo fare nel gioco, ci sono altre persone che possono aiutarci negli altri campi, ovvero la silvicoltura e l’allevamento. Ben ad esempio ci parla della silvicoltura e riassume ciò che bisogna fare: tuttavia se dimentichiamo qualche passaggio, il nostro manuale d’uso ci viene in aiuto. Se non siete soddisfatti c’è sempre una corposa sezione sul sito ufficiale che spiega più nel dettaglio il tutto.
Farming Simulator 25 non è così immediato e diretto se si è alle prime armi con il gioco e potrebbe quindi scoraggiare i più: bisogna avere la pazienza di leggere e orientarsi, perché sebbene il gioco ci dica a grandi linee cosa bisogna fare, dobbiamo scoprire da soli il resto.
Oltre a questo non è possibile segnare indicatori sulla mappa del mondo se non per visitare edifici o negozi. Ottima invece la possibilità di teletrasportarsi sui mezzi in giro per i campi in modo da riprendere magari un lavoro che stavamo facendo. Si può anche impostare un punto di arrivo e lasciare che l’IA segua il percorso, ma di questo ne parleremo più avanti.
Ovviamente chi è già veterano del gioco può scegliere di costruire da zero la propria fattoria, quindi partendo con le risorse necessarie a iniziare il suo capitolo agricolo dagli albori e trasformandolo in un vero e proprio impero.
Il calendario delle semine è il nostro alleato
Per capire quali semi dobbiamo seminare e quando vanno raccolte le piante, abbiamo a disposizione il calendario delle semine. Questo prezioso alleato ci verrà in aiuto ogni volta che avremo dei dubbi su cosa fare durante i mesi che passano.
Nuovi effetti dinamici, ma vecchi problemi tecnici
Uno dei cambiamenti pubblicizzati da Giants Software è la grafica che ha subito una rivisitazione. Le ombre dinamiche, gli effetti della luce e i movimenti dell’acqua consentono una migliore immersione nel gioco. Tutto questo funziona abbastanza bene, soprattutto se usiamo i veicoli di notte, ma comunque non riesce a tenere il passo a giochi AAA.
Anche gli effetti meteorologici sono stati migliorati: gli uragani e la grandine ad esempio possono influenzare il raccolto. In inverno le precipitazioni di neve rendono il tutto ancora più realistico. Tuttavia a volte ci sono problemi di texture che si notano verso l’orizzonte o quando tramonta il sole, con una qualità che talvolta lascia a desiderare.
Una maggiore attenzione ai dettagli dei veicoli
Sul livello dei dettagli dei veicoli, Giants Software non si è di certo risparmiata: ogni modello di veicolo infatti è perfettamente ricreato nei minimi dettagli proprio come se fosse reale.
Anche l’animazione dell’aggancio o sgancio delle varie macchine al trattore è migliorato, così come la possibilità di vedere il nostro personaggio cambiare marce o sterzare quando siamo sul veicolo. Tutte piccole cose che però rendono più immersivo il gioco.
Tante colture e allevamenti tra cui scegliere
Per la prima volta possiamo gestire un’azienda agricola in Europa, negli USA e in Asia: in quest’ultima mappa possiamo provare la coltivazione del riso e questa coltura gioca un ruolo importante, poiché necessita di ingenti quantità di acqua e tutto un altro approccio agricolo, cosa che diversifica appunto il gameplay.
Oltre al riso ci sono altre 24 colture tra cui scegliere: possiamo specializzarci ad esempio nella coltivazione di girasoli che possono essere usati per creare olio e venderlo alle varie fabbriche, oppure creare un mix di varie coltivazioni come la colza, il grano e tanto altro. Ci sono tante combinazioni che aiuteranno i giocatori a massimizzare il profitto.
Per quanto riguarda l’allevamento, anche qui ci sono due specie nuove, ovvero le capre ed i bufali d’acqua, ognuno con necessità e caratteristiche diverse. Volete creare un allevamento intensivo oppure convivere al meglio con la natura rispettandola? La scelta è vostra.
Costruire la propria casa in Farming Simulator 25 si può (e non solo)
Il gioco di consente di costruire da zero la nostra casa o il capannone dove poter stipare macchinari e veicoli: tuttavia non saremo noi a decidere come farla, ma piuttosto il nostro compito sarà quello di consegnare i materiali adeguati al cantiere. Nonostante ciò il compito non è così semplice, perché per ottenere tutti i materiali necessari richiede abbastanza tempo.
Anche la possibilità di poter costruire templi, statue e altri edifici per arricchire ancora di più le varie città è un’opzione molto divertente; si ha davvero l’impressione che la città cresca assieme alla nostra azienda agricola.
Comparto tecnico di Farming Simulator 25
Abbiamo provato il gioco su Xbox Series X/S e non abbiamo riscontrato cali di frame rate. L’IA ha bisogno di essere migliorata su alcuni aspetti e alcune texture a volte vengono caricate lentamente, ma sul fronte di stabilità il gioco non ha problemi.
Un’IA che ha bisogno di modifiche
Possiamo chiedere a dei dipendenti gestiti dall’IA di arare campi, raccogliere messi o guidare da un punto A a un punto B. Tuttavia l’intelligenza artificiale in questo caso pecca: molte volte se non stiamo attenti, i nostri dipendenti areranno solo per metà un campo o non semineranno correttamente.
Inoltre, se decidiamo di far loro guidare trattori o auto, c’è la possibilità che si possano incagliare su un ostacolo (come ad esempio un cartello stradale o un’altra macchina), rendendo così impossibile continuare.
Anche l’IA del traffico è poco reattiva e a volte stupida: una macchina che ci vuole sorpassare ad esempio non si accorge che nell’altro senso ce n’è un’altra e ciò porta ad ingorghi fastidiosi. Probabilmente verrà migliorata con delle patch successive, staremo a vedere.
Considerazioni finali su Farming Simulator 25
Farming Simulator 25 è un altro gioco della serie che sì, implementa qualche nuova funzionalità, ma per il resto non è molto diverso dai precedenti capitoli. L’interfaccia utente è poco user friendly e potrebbe confondere chi si approccia per la prima volta.
Nonostante ciò lo studio di sviluppo ha comunque confezionato un buon prodotto e una solida base per creare una community di gioco unita. Si spera solo che gli sviluppatori continuino a seguire i feedback dei fan; la deformazione del suolo o il GPS potrebbero essere solo l’inizio dei grandi cambiamenti per questa longeva e amata serie.
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Un gameplay più realistico con l'aggiunta della deformazione del terreno
Tre scenari tra cui scegliere per sfide diverse
La possibilità di costruire la propria casa e altri edifici
I nuovi giocatori potrebbero avere problemi ad approcciarsi al gioco dato il tutorial breve e che non spiega molto
L'IA va rivista
Alcune animazioni come caricare la legna necessitano ancora di miglioramenti