GameDriver diventa fornitore ufficiale di strumenti middleware per Nintendo

Lo sviluppatore californiano di software GameDriver ha annunciato di essere ora un fornitore ufficiale di strumenti middleware per Nintendo.

Con middleware, in informatica, si intende un insieme di programmi che fungono da intermediari tra diverse applicazioni e componenti software. Questo aiuterà gli sviluppatori di videogiochi per Nintendo Switch.

L’annuncio è stato condiviso da Businesswire.

GameDriver inizia la sua collaborazione con Nintendo

Tutti gli sviluppatori che lavorano ai titoli per Switch potranno ora utilizzare le soluzioni di testing automatico di GameDriver per ottimizzare lo sviluppo dei giochi e il processo di garanzia della qualità. Inoltre, chi lavora utilizzando Unity potrà accedere a una suite di funzionalità di test automatizzati, migliorando il processo di creazione e di QA.

GameDriver ha in programma di estendere le sue funzionalità di testing on-device per Switch a Unreal Engine e Godot nel “prossimo futuro”.

Il co-fondatore e CEO di GameDriver, Robert Gutierrez, si è così espresso sulla collaborazione:

“Siamo onorati di essere stati inclusi da Nintendo come partner middleware. Nintendo è sempre stata associata alla produzione di intrattenimento di altissima qualità e il nostro obiettivo è sempre stato quello di consentire agli sviluppatori e agli studi di raggiungere il livello di qualità QA per cui Nintendo è nota. L’aggiunta all’elenco dei partner middleware disponibili di Nintendo sottolinea la forza della nostra piattaforma e conferma l’impegno di Nintendo nei confronti dei giochi di alta qualità.”

Che benefici potranno arrivare?

Come riportato su Businesswire, le funzionalità di test on-device di GameDriver consentono agli sviluppatori di eseguire test direttamente sui kit di sviluppo di Nintendo Switch, fornendo una valutazione accurata della funzionalità del gioco e dell’esperienza utente.

Gli sviluppatori possono simulare gli input, migliorare la copertura dei test per gli ambienti 2D e 3D e utilizzare l’identificazione degli oggetti leader del settore per semplificare le attività di debug.

Riducendo in modo significativo la necessità di eseguire test manuali o di affidarsi agli strumenti di test basati su editor forniti nei toolkit di Unity e Unreal Engine, GameDriver offre agli studi un ROI sostanziale, liberando al contempo gli sviluppatori e consentendo loro di trovare bug più difficili da scovare.

Magari, questo genere di supporto potrebbe migliorare i titoli più altalenanti su Switch come Pokémon Scarlatto e Violetto – che ha costretto Nintendo a scusarsi per la scarsa qualità del titolo.

Non ci resta che attendere gli sviluppi futuri per constatare i benefici di questa collaborazione.