Disney: licenziamenti ed eliminazione della divisione metaverso

Quando parliamo di metaverso, facciamo riferimento a una serie di iterazioni, attività, software e hardware che hanno la loro risultanza in una serie di universi virtuali tridimensionali e interconnessi attraverso app, visori per la realtà virtuale, realtà aumentata e qualunque altro elemento che riesca a unire socialità e tecnologia.

Di fatto, detta anche in questi termini, è una definizione che si piega di volta in volta a molteplici interpretazioni. Tuttavia, di sicuro, è comunque un argomento sempre in trend (perfino The Pokémon Company vi ha mostrato interesse), e anche Disney aveva aperto la propria divisione dedicata appunto al metaverso.
Almeno fino a ora.

Metaverso Disney: la fine del progetto

Il metaverso Disney era la divisione della compagnia di Topolino dedicata alla creazione di esperienze per il consumatore e di storytelling di nuova generazione.
Il team in questione constava di 50 persone, il cui impegno era appunto volto a cercare le migliori modalità in cui sfruttare le IP Disney in un contesto appunto legato a nuove tecnologie e metaverso.

Purtroppo, qualunque loro futuro progetto o idea, adesso sono nient’altro che polvere. Infatti l’intera divisione destinata al metaverso Disney è incorsa nei mastodontici licenziamenti previsti dalla multinazionale con sede in California.

Disney: licenziamenti per migliaia di impiegati

I licenziamenti dei 50 dipendenti Disney impegnati sul metaverso sono solo parte di un’enorme serie di tagli al personale. I 50 impiegati che hanno perso il lavoro rientrano in una prima fase (di tre) di allontanamenti.

Alla fine di tutto, le persone senza lavoro dovrebbero ammontare addirittura a circa 7.000. In totale, questi licenziamenti dovrebbero portare a Disney un taglio nelle spese di circa 5 miliardi e mezzo di dollari.

Questi tagli sembrano essere stati diretta emanazione della volontà di Bob Iger, nuovo CEO di Disney da novembre. Iger è andato a sostituire Bob Chapek, nel corso dello scorso anno estremamente positivo e possibilista sull’importanza futura di un metaverso targato appunto Disney.