Physint di Hideo Kojima a metà tra un gioco e un film? Parla il creativo

Physint Hideo Kojima
Informazioni sul gioco

Ultimamente Hideo Kojima è molto impegnato con il suo studio: il creativo ha diversi progetti in lavorazione tra cui una misteriosa new entry, un gioco chiamato Physint.

Abbiamo potuto dare uno sguardo più dettagliato a Death Stranding 2 On The Beach durante lo State of Play, con il trailer che si è incentrato sulla sua storia.

Con Microsoft Kojima sta lavorando ad un titolo horror che sappiamo si chiama OD, mentre con PlayStation ha annunciato appunto una collaborazione per lo sviluppo di un gioco di spionaggio chiamato Physint.

È proprio quest’ultimo gioco che si concentra il nuovo video di Hideo Kojima sul suo canale YouTube. Il progetto è attualmente nelle prime fasi di sviluppo ed il suo nome sembra essere provvisorio.

Il video spiega il perché di questa scelta che sembra più una sorta di ritorno alle origini: scopriamo così che i fan hanno un ruolo molto importante per questo gioco.

Qualche dettaglio in più su Physint

Questo nuovo gioco utilizzerà una tecnologia all’avanguardia in modo da creare un’esperienza ibrida tra un gioco e un film. In questo episodio Kojima svela qualche dettaglio in più sul suo progetto.

Secondo il creativo, Physint sarà sì un gioco, ma: “Se vostra madre entra e vi vede giocare, penserà che stiate guardando un film” afferma. Kojima dice anche di essere stato ispirato a sviluppare questo gioco dopo essersi ammalato durante la pandemia da COVID-19, rispondendo così alle richieste dei fan di creare un altro Metal Gear Solid.

Poiché ho iniziato con il mio studio indipendente, volevo fare qualcosa di nuovo. Quindi per mettermi alla prova ho creato Death Stranding. Poi ho deciso di fare Death Stranding 2. Ma volevo fare ancora qualcosa e quindi ho lavorato ad OD. Da allora ci sono state molte nuove idee, ma negli ultimi otto anni ogni volta che entro sui social la gente mi chiede di creare un altro Metal Gear” ha dichiarato.

Poi nel 2020 mi sono ammalato ed era durante la pandemia. Ho subito un intervento chirurgico e ho pensato di non farcela. Ero nel mio momento no e sentivo di non poter tornare a fare giochi. Avevo anche scritto un testamento. Ed è proprio in quel momento che ho capito che le persone muoiono. Ho compiuto 60 anni lo scorso anno e ne compirò 70 tra 10 anni. Spero di non andare mai in pensione. Detto questo, se i fan lo desiderano così tanto, ho pensato di cambiare le mie priorità. Voglio ancora fare cose nuove, ma ho deciso di sviluppare un gioco di azione e spionaggio“.

Ovviamente il gioco non arriverà tra qualche anno perché lo studio di sviluppo per adesso è impegnato a portare Death Stranding 2 su console nel 2025; secondo alcune fonti questo titolo di spionaggio potrebbe vedere la luce nel 2028 su PlayStaton 6.

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