Il boss di Xbox Phil Spencer, in un’intervista rilasciata a Game Watch ha dichiarato che è “inevitabile” che il prezzo di Xbox Game Pass aumenti man mano che viene aggiunto più valore al servizio in abbonamento.
Attenzione perché si parla di ulteriore aumento di prezzo, dato che i prezzi del Game Pass sono già stati ritoccati mesi fa da Xbox, seguiti poi da quelli marcati (+20%) del PS Plus.
Indice
Phil Spencer: il prezzo del Game Pass aumenterà ancora in futuro se crescerà il valore dei giochi inclusi
Xbox ha recentemente lanciato una variante più economica, il Game Pass Core – che poi è una riallocazione del Live Gold – per cui è possibile che si senta giustificata ad aumentare prezzo e offerta delle varianti base e più costose come Xbox Game Pass Ultimate. Basta aggiungere giochi “di valore” e più aumenti di prezzi sono giustificabili.
Ma vediamo cosa ha dichiarato Phil Spencer.
Phil Spencer: “il prezzo del Game Pass aumenterà ancora in futuro se crescerà il valore dei giochi inclusi“.
“Anche se la premessa principale è quella di fornire più valore, il prezzo è inevitabile che aumenti in futuro“, ha dichiarato Spencer.
“Di recente abbiamo aumentato i prezzi una volta, ma la decisione è stata presa dopo un’attenta valutazione. Riteniamo importante fornire servizi che siano riconosciuti di valore sufficiente anche in caso di aumento dei prezzi“.
Microsoft ha aumentato il prezzo di Xbox Game Pass durante l’estate. Xbox Game Pass per console è passato da 9,99 euro al mese a 10,99 euro al mese, mentre Xbox Game Pass Ultimate è passato da 12,99 euro al mese a 14,99 dollari al mese.
Il prezzo di PC Game Pass è invece rimasto a 9,99 euro al mese e potrebbe essere il prossimo candidato a ricevere una ritoccata verso l’alto al prezzo.
Precedentemente, Phil Spencer ha dichiarato che non ritiene possibile vincere questa generazione di console con le vendite hardware, che quindi voglia puntare sui servizi come il Game Pass?
Molti utenti si lasciano ingolosire dal Game Pass perché lo percepiscono come un catalogo di giochi gratuiti. In realtà, mese dopo mese vengono pagati eccome, e spesso e volentieri si sta mesi senza usufruirne molto – pur pagando – ed è materialmente impossibile giocare a tutti i giochi del catalogo per via degli impegni di lavoro e studio e della vita quotidiana.
E quando non sarete più abbonati, non vi rimarrà nulla in mano.