Recensione Raiden IV X Mikado Remix

Raiden IV x Mikado Remix recensione
Informazioni sul gioco

Benvenuti nella nostra recensione di Raiden IV X Mikado Remix. Gli Shmup (abbreviazione di Shoot ’em up) sono un tipo di videogioco che prevede la distruzione di orde di nemici, e questo acronico viene solitamente utilizzato in riferimento. A scorrimento orizzontale o verticale, e questo scorrimento può essere automatico o guidato dal giocatore. Si tratta di un genere molto in voga tra gli anni ’80 e 2000.

A questo filone appartengono pietre miliari e apripista come Galaga e Gradius, ma anche capolavori più moderni come Ikaruga o GigaWings. Tra questi celebri titoli, spicca sicuramente Raiden.

Recensione Raiden IV X Mikado Remix: la genesi e lo sviluppo della serie di Shmup

Dopo le vendite deludenti della Dynamite Duke nel 1989, il budget di sviluppo della Seibu Kaihatsu fu ridotto. Riconoscendo i bassi costi di produzione degli shoot’em up a scorrimento, il team ha iniziato a lavorare su Raiden.

Alla sua uscita, il gioco è stato acclamato dalla critica e dal pubblico, il che ha dato allo sviluppatore nuova linfa vitale e ha portato a due sequel e a un trio di giochi spin-off. Ma questa svolta non durò a lungo e nel 2005 alcuni membri chiave dello staff di sviluppo lasciarono Seibu Kaihatsu. Di conseguenza, è stato creato MOSS. Dopo aver ottenuto i diritti del franchise, il rinato studio ha creato Raiden III, IV e V.

Raiden IV X Mikado Remix: le origini, molto più di un porting

Raiden IV è stato pubblicato nelle sale giochi nel 2007 prima di arrivare su Xbox 360 nel 2008. Questo è stato il secondo tentativo di MOSS con la serie dopo la riedizione di Raiden III nel 2005. Il design era più sicuro, ma a questa prima versione si sentiva che mancasse qualcosa. In più, non piacque affatto che due delle tre navi giocabili erano disponibili solo come DLC a pagamento.

Una versione aggiornata è arrivata nelle sale giochi nel 2012, portando all’uscita di Raiden IV OverKill su PlayStation 3 e Windows rispettivamente nel 2014 e nel 2015. Queste versioni hanno aggiunto una nuova modalità chiamata per l’appunto OverKill, che si è rivelata il pezzo finale del mosaico, spingendo a sferrare colpi ai nemici sconfitti per generare elementi di punteggio.

recensione RAIDEN IV X MIKADO REMIX
Raiden IV × MIKADO – modalità overkill

In pratica, questa modalità mantiene in vita per un po’ le navicelle più forti dopo la loro morte, permettendoci di crivellarle di colpi entro un tempo limite. Più danni si infliggono in questo lasso di tempo, e più alto sarà il livello dell’Overkill, totalizzando di conseguenza più punti.

Raiden IV X Mikado Remix: il gameplay

Il gameplay di Raiden IV è molto più semplice e lineare rispetto a quello di altri shooter moderni come Ikaruga, Espgaluda, Mushihimesama o simili, dove si devono seguire pattern differenti tra i proiettili o cambiare gli attacchi in base al tipo di nemico.

Qui abbiamo il solito approccio a cui ci ha abituato la serie, con tre tipi di attacchi: rosso cannone ad ampia gittata, azzurro laser frontale e viola laser protonico (può colpire più di un nemico con capacità di auto-target).

Non ci sono storie narrate, dialoghi inutili da sorbirsi e intermezzi che fanno perdere la concentrazione. Qui si gioca come negli anni ’90: si spara, si schiva e si tenta di sopravvivere. Niente di più, niente di meno!

Tutte le armi possono essere potenziate tramite gli upgrade e si può aumentare la potenza di fuoco con i missili (frontali, a ricerca o ad ampia gittata). Naturalmente abbiamo le immancabili bombe che ci salveranno dalle situazioni più spinose (garantiscono una temporanea invulnerabilità nell’area di detonazione) e ci aiuteranno a buttare giù i boss più coriacei.

Non ci sono altre particolari dinamiche nel gameplay: si tratta solamente di schivare i proiettili e proseguire livello dopo livello, cercando di non perdere vite, perché ogni colpo manderà in frantumi la nostra astronave. Quest’ultima non ha alcuna resistenza o scudo e non è possibile nemmeno aumentare la velocità di movimento per evitare meglio i proiettili.

Ne consegue che diventa vitale imparare il pattern di attacco di ogni tipo di navicella nemica, dei boss e dei mini-boss. Sarà anche necessario imparare l’ordine di apparizione di essi, e anche memorizzare le sequenze di ogni livello. Insomma, più si gioca e più si impara – e più si migliora – e da questo punto è un approccio simile a un roguelite.

Modalità di gioco

Questa nuova edizione aggiunge diverse modalità di gioco che mirano a rinfrescare l’esperienza e a offrire qualcosa di più anche a chi avesse consumato le versioni precedenti. Oltre alla suddetta Overkill, abbiamo naturalmente la classica Arcade Mode.

Dopodiché potremo cimentarci in una modalità Score Attack che, come suggerisce lo stesso titolo, ci spinge a totalizzare il punteggio più alto per scalare le classifiche online mondiali. La Boss Rush mode (da sbloccare) ci permette di affrontare tutti i boss in sequenza, una sfida destinata ai veterani del gioco e degli shooter.

C’è poi l’Additional Mode, che propone un’esperienza fresca con gli stessi livelli ma nuovi schemi di comparizione dei nemici e dei proiettili.

Raiden IV X Mikado Remix può essere giocato da soli o in compagnia di un amico sullo stesso schermo. Ma gli sviluppatori si sono spinti ancora più oltre, permettendo di giocare con due navicelle ma in solitaria, il cosiddetto Double Play.

In pratica il giocatore comanda due navicelle, ognuna con uno stick analogico e per sparare si usano i tasti dorsali, per una migliore ergonomia. Non è un’esperienza affatto semplice ed è facile confondersi o perdere traccia di una delle due navicelle, specialmente quando lo schermo si riempie di proiettili. Un’esperienza sicuramente brutale e non adatta a tutti,  ma stimolante per chi volesse una sfida aggiuntiva.

Grafica, risoluzione, modalità di rendering e soundtrack

Raiden IV X Mikado Remix è disponibile su varie piattaforme, sia last che current-gen. Ne consegue che risoluzione, modalità di rendering e qualità grafica dipendano dalla versione che acquistate. Quella Nintendo Switch è sicuramente la più semplice e la più simile a quella precedente per PS3. La risoluzione è full HD in modalità docked e 720p in modalità portatile.

Le versioni PS4 e Xbox One base sono praticamente in linea con quelle Switch e graficamente identiche Raiden IV Overkill per PS3 e X360, mentre le versioni PS5 e Xbox Series X offrono naturalmente il rendering 4K nativo ma nessuna opzione particolare come il gameplay a 120fps.

Inoltre, la grafica è praticamente rimasta immutata, non ci sono nuove texture, effetti o altro rispetto alla versione Overkill per PS3. Lì il gameplay era già abbastanza solido a 60fps.

La vera chicca però è la TATE mode, ovvero la possibilità di giocare con lo schermo orientato in verticale e riempirlo tutto invece di giocare con le bande laterali riempitive con gli artwork. Tuttavia, serve un monitor che si possa ruotare di 90° (per PC ce ne sono diversi) oppure uno schermo dedicato da tenere in verticale.

Da questo punto di vista, se non avete queste possibilità, conviene orientarsi sulla versione Switch, dove potrete giocare in TATE mode sullo schermo della console.

recensione RAIDEN IV X MIKADO REMIX
Avere l’arma a piena potenza è fondamentale per salire di moltiplicatore punti e sopravvivere.

Abbiamo pure una colonna sonora completamente riorchestrata da diversi artisti, con tune in pieno stile anni ’80 e la possibilità di giocare scegliendo il mix originale o quello ri-arrangiato.

Accessibilità e longevità

Il gioco di per sé non dura tanto. I livelli sono solo 8, se comparati ad altri giochi come Aero Fighters 2: Sonic Wings, che ne conteneva 16, potrebbero sembrare pochini.

Tuttavia la difficoltà aumenta in maniera lineare e a difficoltà normale o superiore non è affatto facile arrivare in fondo. Il gioco è però molto accessibile e la curva di apprendimento è abbastanza morbida. C’è anche la possibilità di abbassare la difficoltà e avere un’esperienza di gioco meno impegnativa ma godibile.

Recensione Raiden IV X Mikado Remix: conclusione

Pur avendo giocato Raiden IV in versione Overkill su PS3 più di 10 anni fa, mi è piaciuto rivisitare Raiden IV x Mikado Remix dopo il tempo dedicato a questo gioco su PS5. La disponibilità su piattaforme last e current gen fa contenti tutti, ed essendo anche su PC è giocabile su Steam Deck, Aya Neo, OneXPlayer e tutte le console-PC portatili. Un’ottima cosa: tutti sono vincitori qui!

Raiden IV X Mikado Remix è un more of the same di Raiden IV Overkill. Se avete giocato già il gioco originale su PS3 o PC, le nuove modalità offrono sicuramente una sfida in più e un incentivo a tornare a giocare con contenuti freschi. Ogni modalità comprende classifiche online e questo è sicuramente positivo.

Qui è da valutare l’acquisto, perché il prezzo richiesto potrebbe non valere la pena per tutti. Se siete fan degli shmup e in particolare di Raiden, è da prendere ad occhi chiusi, magari anche in versione Deluxe da collezione.

Se non avete mai giocato Raiden, ma amate gli shooter, è un’ottima occasione per buttarsi in questa saga, magari aspettando un taglio di prezzo. Non sarà tra gli shooter più avanzati e ardui sul mercato, anzi.. è accessibile e rappresenta un buon punto d’ingresso per poi spostarsi in seguito su shmup più avanzati e moderni.

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recensione RAIDEN IV X MIKADO REMIX
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Amazing
77100
Pros

Nuove modalità di gioco per i vecchi giocatori

Classifiche online per ogni modalità

TATE mode e Double Play

Cons

Grafica uguale alla generazione PS3 - X360

Gameplay non all'altezza degli shooter moderni

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