Sega prende in considerazione l’idea di portare il prezzo dei giochi a 70 dollari

Sega ha annunciato che potrebbe essere la prossima azienda videoludica ad aumentare il prezzo delle sue uscite principali a 70 dollari, seguendo le orme di tutti gli altri editori di giochi che hanno deciso di farlo.

Le considerazioni sono state fatte durante una conferenza Q&A tenutasi dopo la pubblicazione dell’ultimo rapporto finanziario di Sega. Trovate i dettagli nella documentazione ufficiale.

Ecco ciò che sappiamo.

Sega si prepara ad aumentare il prezzo dei giochi a 70 dollari

All‘amministratore delegato di Sega Sammy, Haruki Satomi, e al direttore finanziario, Koichi Fukazawa, è stato chiesto se lo studio avesse intenzione di seguire l’esempio di editori come Electronic Arts, Nintendo, Ubisoft e Warner Bros Interactive.

Alla domanda:

“Ci spieghi perché il prezzo unitario di vendita dei nuovi giochi è stato fissato più alto nel piano FY2024/3. Avete
pensate effettivamente di aumentare il prezzo di vendita unitario? Oppure il prezzo di vendita unitario aumenterà a causa dell’impatto della registrazione dei diritti di licenza e dei ricavi del gioco, eccetera?

Hanno risposto:

“Nel mercato globale, i titoli di gioco AAA per console sono stati venduti a 59,99 dollari per molti anni, ma nell’ultimo anno sono comparsi titoli a 69,99 dollari. Vorremmo rivedere i prezzi dei titoli che riteniamo siano commisurati all’aumento dei prezzi, pur tenendo d’occhio le condizioni del mercato. Inoltre, per i titoli che si prevede di offrire tramite servizi di abbonamento, i ricavi ottenuti tramite contratti sono inclusi nei dati di vendita, di abbonamento, quindi vorremmo che foste consapevoli del fatto che quando questi dati vengono divisi per il numero di unità, si ha un impatto evidente sull’aumento del prezzo unitario.”

Nell’agosto del 2020, NBA 2K21 di Take-Two è stato il primo gioco per current-gen ad avere un prezzo di 70 dollari. Sony e Activision hanno rapidamente seguito l’esempio facendo pagare 70 dollari le grandi novità, seguite da EA e Square Enix, con l’editore di Final Fantasy che ha persino applicato il prezzo maggiorato ad alcuni dei suoi giochi per PC.

Microsoft e Nintendo hanno pubblicato i loro primi giochi a 70 dollari questo mese, mentre Ubisoft ha dichiarato che il suo Skull & Bones, a lungo rimandato, sarà il suo primo titolo ad avere questo prezzo.

Anche The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, è uno dei titoli Nintendo Switch a essere venduto a 69,99 dollari, mentre altri titoli pluripremiati come Mario Kart 8 Deluxe, Mario + Rabbids Sparks of Hope, Bayonetta 3 e Animal Crossing: New Horizons, sono venduti a 59,99 dollari.

Pare che la conformazione dei prezzi sia una pratica che tutte le realtà videoludiche stiano adottando.