Square Enix sbarca sulla blockchain Oasys

Il colosso giapponese Square Enix ha di recente annunciato una partnership con Oasys, società specializzata in tecnologia blockchain, al fine di diventarne un nodo validatore. La collaborazione potrebbe portare anche allo sviluppo di giochi specificatamente pensati per questa tecnologia.

Square Enix ha inoltre dichiarato l’intenzione di valutare “l’utilizzo di opere degli utenti, nello sviluppo di nuovi giochi sulla blockchain di Oasys”.

Cos’è una blockchain? Quali società sono già presenti su Oasys?

La blockchain è un insieme di dati condivisi che non può essere modificato. Potremmo descriverlo come una sorta di fascicolo digitale, nel quale i singoli elementi sono riuniti in blocchi, protetti da informazioni crittografate. A fronte di ciò, un nodo validatore detiene una copia della blockchain e svolge altri compiti atti a garantirne la sicurezza. Se volete approfondire meglio questo mondo (e quello degli NFT), vi consigliamo il nostro approfondimento dedicato.

Stando a quanto dichiarato dalla compagnia, Oasys sarà una blockchain ideale per gli sviluppatori di videogiochi. Essa fa uso del protocollo proof-of-stake e punta ad essere eco-friendly.

Oasys punta al lancio entro la fine del 2022, con 21 nodi iniziali e altri in arrivo successivamente. Oltre all’ultima arrivata Square Enix, nella blockchain troviamo altri famosi brand come Sega, Bandai Namco, Ubisoft, Netmarble e Neowiz.

Chi è Square Enix?

Square Enix è una holding giapponese nata dalla fusione, nel 2003, di Square ed Enix. È nota soprattutto per le serie di videogiochi JRPG: Final FantasyDragon Quest e Kingdom Hearts. Tra i suoi prodotti figurano anche serie manga e anime, come Fullmetal AlchemistBlack Butler e Soul Eater.

Tra i publisher del mondo videoludico, Square Enix è uno di quelli più interessati alle tecnologie blockchain e NFT, tanto che di recente il CEO Yosuke Matsuda ha promesso grandi investimenti in questi settori. A riprova di questo impegno è stata inaugurata la divisione Blockchain Entertainment Business nell’aprile di quest’anno, dopo aver venduto le sue IP storiche ad Embracer Group. La volontà dell’azienda è di dedicarsi ad NFT incentrati sulla narrativa.


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