Square Enix: l’obiettivo del 2024 è di utilizzare aggressivamente l’intelligenza artificiale

Dopo aver sperimentato l’uso degli NFT e della tecnologia blockchain, Square Enix ha deciso di continuare, parlando in un recente comunicato dell’intelligenza artificiale e dell’uso che ne vuole fare.

Takashi Kiryu, attraverso una lettera di fine dell’anno ai suoi dipendenti, ha parlato dell’IA e di come la società voglia implementarla “aggressivamente” all’interno dei videogiochi.

Square Enix dopo gli NFT punta anche sull’intelligenza artificiale

“Credo che l’intelligenza artificiale generativa abbia il potenziale non solo per rimodellare ciò che creiamo, ma anche per cambiare radicalmente i processi attraverso i quali creiamo, compresa la programmazione“, scrive Kiryu.

Queste tecnologie secondo la società, potrebbero aiutare ad esempio artisti, scrittori e programmatori.

Per quanto riguarda l’uso nei videogiochi, l’azienda vorrebbe rafforzare il proprio portfolio di contenuti aumentando le capacità di sviluppo e pubblicazione.

“In particolare, abbiamo iniziato a ottimizzare l’allocazione delle risorse lungo l’intera catena di sviluppo al fine di accelerare uno sforzo già in corso per rafforzare le nostre capacità interne“, ha scritto Kiryu.

“Dal punto di vista editoriale, che comprende le nostre funzioni di vendita e marketing, stiamo lavorando per consentire una maggiore collaborazione globale e per promuovere il passaggio al digitale”.

Per adesso non ci sono informazioni su come la società punti ad espandere la sua attività editoriale in futuro.

Ricordiamo che la società ha venduto diversi studi occidentali ad Embracer qualche tempo fa, vendendo inoltre alcune delle sue IP più importanti.