Sony non accetterà più RMA per PS4 Pro e PS VR: niente più riparazioni, neanche a pagamento

Sony ha annunciato che non accetterà più richieste di RMA  – Return Merchandise Authorization – per PS4 PRO e PS VR (primo modello). Al momento solo in Giappone.

LA RMA è un’autorizzazione comunicata dall’azienda preposta alla riparazione o sostituzione di un prodotto elettronico. Può avvenire in garanzia o fuori garanzia (con pagamento della riparazione a carica dell’utente.

Sony ha deciso che le console PS4 Pro CUH-7100 e PlayStation VR CUH-ZVR1 non possono più essere riparate, nemmeno pagando. Le ultime RMA accettate sono terminate in data 20 dicembre 2023 per presentare le loro richieste di riparazione, come riporta Game Watch.

Sony non accetterà più RMA per PS4 Pro e PS VR: niente più riparazioni, neanche a pagamento in Giappone

Secondo Sony, il motivo principale per cui non offre più il supporto per i due dispositivi è la mancanza di scorte. Sebbene il 20 dicembre 2023 sia l’ultima data utile per chiedere aiuto a Sony, i clienti avranno tempo fino al 5 gennaio 2024 per spedire le console che desiderano siano assistite da Sony.

Al momento la notizia è confermata solamente per il Giappone, ma è probabile che questa politica venga estesa anche sugli altri territori, Europa compresa.

Queste decisione non soprende più di tanto, visto che con 50 milioni di PS5 vendute, la maggior parte degli utenti PS4 e PS4 Pro è già passata al nuovo sistema, che agisce come e anche meglio della PS4 Pro, migliorando automaticamente i giochi in termini di risoluzione e frame-rate e potendo contare in più di enhancement specifici PS5 per i giochi nativi PS4, e ovviamente permettendo di accedere ai giochi next-gen.

D’altro canto, anche chi voleva un visore PlayStation avrà valutato il passaggio al PSVR 2, anche se le vendite iniziali non sono state entusiasmanti.

Non è la prima volta che un’azienda è costretta a chiudere i servizi di riparazione per mancanza di pezzi di ricambio. Nel 2021, Nintendo ha annunciato che non avrebbe accettato più i Nintendo 3DS o 3DS XL inviati per la riparazione.

Poiché la PS4 sta lentamente uscendo di scena e la PS5 sta diventando più diffusa, è probabile che Sony preferisca utilizzare le sue limitate scorte di materiali per le console di attuale generazione.