The Last Faith – Il nostro provato della demo dello Steam Next Fest di ottobre 2023

The Last Faith Steam next Fest di ottobre 2023

The Last Faith è l’oscuro anello di congiunzione tra Metroidvania e Soulslike, sviluppato da Kumi Souls Games.

In occasione dello Steam Next Fest di ottobre 2023 abbiamo deciso di provare la demo e, dopo esserci avventurati nei tetri scenari del titolo e aver affrontato le orrende creature bramose di sangue in agguato, ecco tratte le nostre impressioni.

I primi passi nell’incubo

Prima di iniziare, The Last Faith ci mette di fronte alla scelta sullo stile di gioco tra quattro opzioni: Picchiatore, Osservatore Stellare, Canaglia, e Cecchino. Solo le prime due sono disponibili nella demo, ma per noi non ci sono dubbi e scegliendo Picchiatore l’avventura ha inizio immediatamente.

Facciamo così la conoscenza di Eric, che si risveglia in una tetra stanza che non riconosce senza avere memoria del suo passato recente. Ben presto si renderà conto però di avere altri problemi di cui preoccuparsi.

Una corsa contro il tempo

The Last Faith è una corsa contro il tempo, la mente e la coscienza di Eric iniziano a sgretolarsi e il desiderio di salvarsi da questa terribile condanna lo condurrà a intraprendere una missione maledetta che lo porterà a incrociare il cammino con antiche divinità e culti, e ovviamente con orribili creature che vogliono farlo a pezzi.

A causa della natura criptica del gioco e dalle scarse informazioni fornite nella demo non conosciamo nel dettaglio come verrà costruita la trama di The Last Faith, ma gli incipit forniti hanno accesso la nostra curiosità al punto da spingerci a giocare al titolo completo al suo rilascio ufficiale per saperne di più.

The Last Faith Steam Next Fest Metroidvania Soulslike

Un po’ Metroidvania e un po’ Soulslike

Il gameplay di The Last Faith è meno criptico della sua storia.

La struttura base è quella di un Metroidvania, un Action 2D a scorrimento laterale dove è possibile esplorare una mappa di gioco vasta costruita come un mosaico.

Ogni frazione di mappa ospita nemici o tesori, talvolta entrambi, ed è possibile esplorarne nuove sezioni con percorsi alternativi e scorciatoie. Non abbiamo sbloccato molto nel corso della demo, tuttavia, delle particolari strutture di diversi scenari ci hanno permesso di presupporre e speculare un po’ sulla possibilità di ampliare l’esplorazione con lo sblocco di nuove abilità – come la presenza di un salto poggiandosi al muro o l’abilità di appendersi a un gancio.

Lasciamo a voi il piacere di notare questi piccoli particolari.

Nessuna pietà per il giocatore

L’influenza Soulslike è pressante principalmente nei combattimenti.

Le creature grottesche che abbiamo affrontato presentano un set di mosse prestabilito e invariabile, che ripetono all’infinito dal momento in cui Eric entra nel suo raggio d’azione. È possibile evitarle con facilità sfruttando le schivate a disposizione, oppure studiare i loro movimenti per capire in che finestre temporali attaccarli.

Il problema principale dei nemici è che non arrestano il loro incidere quando attaccati, dimostrandosi incontenibili a buona parte delle azioni del giocatore. Questo tipo di caratteristica, apprezzata dagli amanti del genere, stona su quelle creature dall’apparenza fragili e piccole.

Nel corso del nostro gameplay abbiamo avuto la fortuna di recuperare uno spadone durante l’esplorazione, utilizzarlo ci ha permesso di capire che differenti armi hanno un impatto diverso sui nemici.

Tante armi a disposizione

La nostra esperienza in The Last Faith è stata circoscritta dalle limitazioni della demo. Siamo riusciti a scoprire poco di Eric e ancor meno delle sue capacità.

Il nostro protagonista privo di memoria può maneggiare un gran numero di armi da mischia e da fuoco, usare la magia e oggetti sacri. Da questo punto di vista ricorda molto i protagonisti di Castlevania.

Una volta ottenuto lo spadone non lo abbiamo tolto più, equipaggiando la pistola e la magia del fulmine come supporto dalla distanza, ma viste le possibilità presentate da annunci e trailer siamo curiosi di saperne di più nel corso del rilascio ufficiale, così da provare differenti configurazioni in futuro.

The Last Faith Steam Next Fest Metroidvania Soulslike

Conclusioni su The Last Faith

The Last Faith basa il suo gameplay su un sistema di combattimento preciso e spietato. Abbiamo riscontrato qualche piccolo sbilanciamento nelle armi e nell’equipaggiamento a disposizione nella demo, ma trovando una base solida notiamo la potenzialità di questo Metroidvania.

La storia criptica, frammentata e da scoprire, saprà attirare anche l’attenzione degli amanti della Lore e delle speculazioni.

Proveremo sicuramente The Last Faith alla sua uscita e lo consigliamo a tutti gli amanti del genere e degli Action in generale.

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