Venba, il provato della demo: alla scoperta della cucina indiana

La demo di Venba è disponibile fino al 26 giugno, in occasione dello Steam Next Fest, un evento che propone migliaia di demo differenti. Ebbene, questo gioco ci ha colpito fin dal suo annuncio ufficiale risalente a un anno fa. Sebbene la demo sia durata decisamente troppo poco, abbiamo potuto scoprire il fulcro interattivo per eccellenza di Venba: la cucina.

Tuttavia, questa avventura si distingue dalle altre e riesce a coinvolgere con un comparto narrativo che non è solo un futile contorno. Ecco quindi le nostre prime impressioni in merito.

Venba, il provato della demo: alla scoperta della cucina indiana

Come dicevamo, la demo di Venba è durata davvero poco e ci ha lasciato con l’amaro in bocca (o forse con l’acquolina?). Il comparto narrativo viene introdotto mostrando il malessere della protagonista e il comportamento premuroso di suo marito.

Nonostante ciò, la donna non vuole che il suo amato esca senza il suo pranzo. Decide quindi di racimolare le forze e di preparargli una pietanza rigorosamente indiana, fedele alle loro origini. L’unica ricetta che la demo ci permette di preparare è legata all’idli, una sorta di pane dal sapore unico e particolare.

Attraverso il ricettario di sua madre, la protagonista cerca di preparare l’idli secondo un metodo particolare in grado di renderlo più morbido. Proprio per questo motivo occorrono tre piatti caratterizzati da una serie di puntini da cui fuoriesce il vapore (un po’ come quando si aggiunge dell’acqua ai pancakes e si copre la padella affinché il vapore renda l’impasto ancora più morbido).

La preparazione di questa ricetta si è rivelata davvero interessante, dato che è necessario seguire i procedimenti giusti altrimenti si rischia di fallire.

Venba, il provato della demo: un Cooking Mama sentimentale

Come dicevamo, Venba è incentrato prevalentemente sulla cucina indiana, quindi sulla preparazione di diversi cibi. Tuttavia, il sistema interattivo non è fine a se stesso, bensì è contornato da un comparto narrativo in grado di coinvolgere e di rendere l’esperienza ancora più interessante e ricca di emozioni.

Il gioco non presenta un doppiaggio, quindi abbiamo a disposizione dialoghi testuali. Abbiamo sempre apprezzato elementi simili, in quanto dimostrano quanto un’avventura possa essere immersiva senza voci in sottofondo. Oltretutto, il modo in cui sono strutturate le vignette e il comparto grafico in generale sono molto semplici ma d’impatto.

L’occhio vuole la sua parte, ma la semplicità è sempre la cosa migliore. I disegni realizzati a mano sono vivi, ricchi di personalità e danno un tocco unico a Venba. Anche la musica tipicamente indiana ci è sembrata davvero particolare e, anzi, ci consente di tuffarci appieno nell’esperienza di gioco.

Non sappiamo se il gioco sarà localizzato in italiano, quindi dovremo probabilmente accontentarci del testo in inglese. I meno esperti potrebbero riscontrare delle difficoltà, soprattutto per quanto concerne la preparazione delle ricette e la lettura dei procedimenti. Tuttavia, l’interfaccia consente di giocare in modo piuttosto fluido e intuitivo.

Venba, il provato della demo: conclusioni

Venba ha delle ottime premesse. Il comparto grafico, la trama e il sistema interattivo sono riusciti a coinvolgerci e a incuriosirci, seppur per pochissimo tempo. Non ci resta che attendere la versione completa per dirvi cosa ne pensiamo. Vi ricordiamo che la demo è disponibile su Steam fino al 26 giugno. Il gioco ufficiale uscirà invece il 31 luglio 2023.