Xbox e il VR? Per Matt Booty è un “mercato ancora piccolo”

Microsoft si sta preparando per molte anteprime importanti, ed un assaggio lo abbiamo potuto vedere durante l’evento Xbox.

Tuttavia la società non ha ancora deciso di investire nel mercato della realtà virtuale. Ci sono molte indicazioni che il produttore di Xbox non creerà i propri visori per realtà virtuale al momento, perché, secondo l’azienda, il mercato è troppo piccolo.

Niente VR per Xbox secondo Matt Booty

All’inizio dell’anno, il visore PlayStation VR2 è comparso sugli scaffali dei negozi. Il dispositivo ha registrato un risultato migliore rispetto al suo predecessore, ma nel frattempo anche altre aziende hanno annunciato i propri accessori per la realtà virtuale.

Meta ad esempio ha annunciato il suo Meta Quest 3 che non ha ancora una data di uscita, mentre Apple ha mostrato il suo costoso visore da 3.500 dollari. Xbox quindi è una delle poche società a non essere interessata alla realtà virtuale.

Ora, in un’intervista riportata da VGC, Booty ha affermato che i giochi di Microsoft devono raggiungere almeno 10 milioni di giocatori affinché l’azienda abbia successo.

“Penso che per noi ci voglia un po’ di tempo e aspettare che un maggior pubblico arrivi. Siamo fortunati ad avere queste grandi IP che sono cresciute in franchising in corso con grandi comunità” ha dichiarato Booty.

“Abbiamo 10 giochi che finora hanno raggiunto oltre 10 milioni di giocatori, il che è un bel risultato, ma questo è il tipo di scala di cui abbiamo bisogno per avere successo con un gioco, e non è ancora possibile con la realtà aumentata e la realtà virtuale“.

Microsoft ha in mano alcune IP molto forti e la società sta ancora lottando per poter aggiungere marchi come Call of Duty alla sua libreria.

Tuttavia, è difficile immaginare che il produttore cambi improvvisamente piani e inizi a sviluppare giochi per realtà virtuale.