Yuji Naka, il papà di Sonic, potrebbe essere condannato a 2,5 anni di carcere

Yuji Naka, il co-creatore di Sonic the Hedgehog, rischia una pena detentiva di due anni e mezzo e una multa di oltre 1,2 milioni di dollari per il suo ruolo in uno schema di insider trading presso Square Enix.

Ecco ciò che sappiamo.

Condanna per Yuji Naka? Facciamo chiarezza sulla situazione del papà di Sonic

Abema Times riporta che presso il tribunale distrettuale di Tokyo, i pubblici ministeri hanno chiesto che Naka sconti una pena detentiva di due anni e sei mesi.

L’ufficio del pubblico ministero ha inoltre ordinato una multa di 2,5 milioni di ¥ (17.800 dollari) e una sanzione supplementare di 170 milioni di ¥ (1,21 milioni di dollari), sostenendo che Naka “non ha mostrato segni di rimorso”.

La sua difesa ha chiesto la riduzione della multa e la sospensione della pena. La decisione finale è prevista per il 7 luglio.

Naka è stato accusato di aver violato il Financial Instruments and Exchange Act giapponese, acquistando illegalmente azioni sulla base di informazioni interne. A marzo si è dichiarato colpevole delle accuse, affermando che non c’era “alcun dubbio” sulla sua partecipazione allo schema di insider trading.

Dopo il suo arresto, avvenuto nel novembre 2022, Naka – che all’epoca stava lavorando a Balan Wonderworld per Square Enix – sarebbe stato messo al corrente del fatto che lo sviluppatore giapponese Aiming stava lavorando a un nuovo gioco mobile di Dragon Quest, chiamato Dragon Quest Tact, prima che venisse annunciato ufficialmente.

Secondo quanto riferito, Naka acquistò circa 10.000 azioni di Aiming per circa 2,8 milioni di yen (20.000 dollari), con l’intenzione di venderle una volta che il gioco fosse stato annunciato e il valore delle azioni di Aiming fosse aumentato.

Naka è stato arrestato per la seconda volta a dicembre, in relazione alle accuse di aver effettuato un analogo insider trading dopo essere venuto a conoscenza di informazioni riservate sul fatto che Square stava progettando di realizzare Final Fantasy VII: The First Soldier con lo sviluppatore mobile ATeam Entertainment.

Si sostiene che Naka abbia avuto accesso a un sito web contenente materiale e verbali di riunioni di investimento e sia venuto a conoscenza dell’esistenza dello sviluppo congiunto dei nuovi giochi di Final Fantasy e Dragon Quest. Poi, forte di questa conoscenza, avrebbe acquistato 130.000 azioni, ottenendo un profitto di oltre 20 milioni di yen (146.000 dollari) al momento della vendita.

A marzo TBS News Dig ha riportato le parole di Naka:

“Non c’è dubbio che io abbia scoperto i giochi prima che venissero resi pubblici e che abbia comprato delle azioni.”

Manca poco più di un mese all’arrivo della decisione finale, non resta quindi che attendere novità per sapere come la faccenda si evolverà.