il co-creatore di Sonic Yuji Naka evita la prigione ma dovrà pagare una super multa

il co-creatore di Sonic Yuji Naka evita la prigione ma dovrà pagare una super multa
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Yuji Naka, era stato accusato di insider trading qualche mese fa. In quell’occasione vi avevamo anche informato che il co-creatore di Sonic e direttore di Balan Wonderworld, poteva rischiare la prigione.

Adesso è arrivata la prima sentenza per quel procedimento penale e l’ha passata liscia, più o meno.

Alla fine dello scorso anno, Naka è stato arrestato per presunto (all’epoca) insider trading, avendo acquistato azioni di Ateam Entertainment Inc, lo sviluppatore di Dragon Quest Tact e Final Fantasy 7: The First Soldier, prima che uno dei due giochi fosse annunciato pubblicamente.

Questo è un reato penale in quanto rappresenta un conflitto di interessi dal punto di vista finanziario, assimilabile alla frode.

Il co-creatore di Sonic Yuji Naka accusato di insider trading: multa da 1,2 milioni ma niente prigione

Tuttavia, l’uomo è riuscito a evitare la prigione. Ha infatti ricevuto una multa di 1,2 milioni di dollari per insider trading.

Ora, come riportato dall’outlet giapponese Jiji (tradotto da PC Gamer), Naka è stato multato con una somma molto elevata. La multa è divisa in due parti: una è un’ammenda non eccessiva di 2 milioni di yen (circa 14.000 dollari), l’altra è un’ulteriore sanzione di 171 milioni di yen (circa 1,2 milioni di dollari).

il co-creatore di Sonic Yuji Naka evita la prigione ma dovrà pagare una super multa

Come ipotizzato da SEGAbits, un report di Yahoo News indica che gli è stata comminata una pena detentiva di 2,5 anni, ma che a sua volta gli è stata comminata una sospensione di quattro anni.

A quanto pare ha mostrato “rimorso”, il che ha portato alla sospensione della pena. In sostanza, lo sviluppatore di videogiochi non andrà in prigione, anche se, se dovesse commettere altre azioni illegali, la sospensione potrebbe essere annullata.

Quindi, sembra che Naka per stavolta l’abbia scampata. Chissà se una personalità meno nota avrebbe ottenuto lo stesso trattamento di indulgenza…

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