Senua’s Saga: Hellblade II – Novità dal diario di sviluppo

Per quanto non si abbia ancora una data di uscita di Senua’s Saga: Hellblade II, si inizia finalmente a vedere qualche novità della creazione del nuovo titolo di Ninja Theory, grazie al primo diario di sviluppo.
Ecco il video e tutto quello che il team di Ninja Theory ha raccontato.

Hellblade II: la vera Islanda

In Hellblade II torniamo a seguire le vicissitudini di Senua, guerriera Pitta alle prese con antiche creature e demoni interiori. E se c’è una cosa per la quale il primo capitolo della saga di Senua, uscito nel 2017, è divenuto famoso, è l’estremo realismo visivo di personaggi e luoghi del videogioco.

Come narrato nel diario di sviluppo dal responsabile dei social media Will Potter, anche questa volta l’obiettivo è appunto dare consistenza tridimensionale all’Islanda virtuale, protagonista ideale di Senua’s Saga: Hellblade II.

A entrare più nel dettaglio sulle modalità lavorative per trovare l’ispirazione ci aiuta Dan Attwell, environment art director. E parte rivelando che ogni setting che comparirà in Hellblade II sarà un luogo reale dell’Islanda, per cui è stato necessario avere delle reference realistiche e assai precise.

Come raccontano, probabilmente sarebbe stato anche possibile accontentarsi di googlare le immagini necessarie. Tuttavia, per avere la giusta dimensione degli spazi, andare sul campo è stata un’esperienza totalmente differente.

Gli strumenti per costruire l’Islanda di Hellblade II

Per ricostruire in maniera ancora più dettagliata l’Islanda di Hellblade II, Ninja Theory ha trovato supporto anche in immagini e mappe satellitari, utili a riconoscere e raffigurare i rilievi islandesi, con una risoluzione di 2 metri per pixel.
A questi strumenti è stato associato l’utilizzo di droni per sorvolare le aree di maggiore interesse.

Grazie al sistema della fotogrammetria, poi, le immagini riprese dal drone sono state poi trasformate in ricostruzioni tridimensionali, che hanno potuto portare a una risoluzione di 7 centimetri per pixel.

La pandemia ed Hellblade II

Ad aver bloccato i lavori di Ninja Theory su Senua’s Saga: Hellblade II ci hanno pensato il coronavirus e la pandemia.
Senza più la possibilità di muoversi da casa, né ovviamente viaggiare fino in Islanda, come viene raccontato nel diario di sviluppo, il team ha dovuto rivolgersi a un fotografo e guida turistica islandese, Chris Lund. Quest’ultimo si è occupato in prima persona di molti sopralluoghi, shooting e filmati con il drone.

Al termine del periodo di massima emergenza del COVID-19, finalmente i membri di Ninja Theory hanno potuto riorganizzare il viaggio, arrivando a un totale di 2500 chilometri in 11 giorni per catturare l’essenza dell’Islanda per il loro videogame.

Hellblade II: la vita di tutti i giorni

Oltre all’Islanda paesaggistica, è necessario riportare su schermo anche la vita di ogni giorno del X secolo d.C.
Per cui c’è stato uno studio attento delle cosiddette turf houses islandesi, case costruite con l’ausilio di tronchi e torba, caratteristiche per l’erba che cresce sui loro tetti.

Ovviamente non si è trattato solo del ricostruire le case, ma anche tutti gli strumenti, i monili, gli idoli e ogni altra cosa che si potesse trovare al loro interno.
Anche in questo caso è stata fondamentale la fotogrammetria, spesso realizzanda prendendo in esame oggetti e strumenti scolpiti dagli stessi developer.

Per il resto, rimaniamo in attesa di novità su Hellblade II, in particolare riguardo una data di uscita ufficiale, che ancora manca all’appello.

FONTE: YouTube